FedericaAssenza
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Concetti Chiave

  • Il periodo tra il 1870 e il 1914 in Europa è caratterizzato da un'apparente pace e prosperità, noto come Belle Époque, nonostante la competizione tra le potenze europee e la corsa agli armamenti.
  • Due principali alleanze politiche si formano: la Triplice Alleanza (Italia, Germania, Austria) e la Triplice Intesa (Francia, Russia, Inghilterra), entrambe di natura difensiva.
  • Il nazionalismo aggressivo si diffonde in Europa, alimentando tensioni e ideologie come il pangermanesimo in Germania e il panslavismo in Russia, mentre il sionismo emerge come risposta all'antisemitismo.
  • L'Impero Austro-Ungarico e l'Italia affrontano tensioni interne legate a questioni etniche e territoriali, mentre la Gran Bretagna si confronta con la questione irlandese.
  • La questione balcanica e la crisi marocchina intensificano le tensioni internazionali, con conflitti tra potenze europee per il controllo territoriale e l'espansione imperialistica.

Indice

  1. Periodo di pace e sviluppo
  2. Corsa agli armamenti e alleanze
  3. Età dell'imperialismo
  4. Diffusione del nazionalismo
  5. Reazioni al nazionalismo
  6. Pacifismo e instabilità politica
  7. Regimi autoritari e crisi
  8. Monarchia costituzionale e questioni interne
  9. Crisi internazionali e tensioni

Periodo di pace e sviluppo

Questo è un periodo di pace - l’ultima guerra è stata quella Franco-Prussiana finita nel 1870 con la battaglia di Sedan (Francia cede alla Germania la Sazia e la Lorena) - e di eccellenza - a causa dello sviluppo economico, del benessere e della spensieratezza di tutta l’Europa - viene infatti chiamato della Belle Époque - bella epoca.

Corsa agli armamenti e alleanze

Malgrado questo equilibrio apparente si assiste alla cosiddetta corsa agli armamenti - si ha la consapevolezza che un’eventuale nuova guerra sarebbe stata una guerra di industrie e nessuno vuole trovarsi impreparato.

Il Congresso di Vienna ha delineato un equilibrio in Europa che però si disgrega a causa di una competizione tra gli stati europei. Ci sono due fazioni: la Triplice Alleanza (Italia – Germania – Austria ... 1882) e la Triplice Intesa (Francia – RussiaInghilterra ... 1907). Sono alleanze a carattere difensivo.

Età dell'imperialismo

Questo periodo viene definito anche “Età dell’Imperialismo”. Ogni potenza (Gran Bretagna, Germania, Paesi Bassi, Italia e Francia) cerca di uscire fuori dai confini europei ed allargare i propri possedimenti/territori. L’imperialismo coinvolge anche:

L’Austria, interessata alla zona dei Balcani per avere il controllo sul mare

• La Russia, interessata alla Siberia e alla zona dei Balcani

Stati Uniti e Giappone (potenze non Europee)

Diffusione del nazionalismo

Si diffonde il Nazionalismo  (si diffonde principalmente in Russia, Italia, Francia, Germania) ideologia aggressiva e autoritaria che sfocia nel razzismo e nell’antisemitismo . ha particolare successo e consenso nella piccola borghesia e nell’ambiente militare. Si basa su tre punti:

• esaltazione negativa della nazione - viene vista superiore a tutte le altre (per lingua, sangue)

• esaltazione della guerra - la nazione ha il diritto di conquistare i popoli più deboli

• esaltazione del singolo individuo - l’individuo si sente superiore a tutti gli altri e può quindi sottometterli, vengono meno i valori della Rivoluzione Francese

Reazioni al nazionalismo

In Germania attraverso questa ideologia si ha una mitizzazione/valorizzazione del popolo tedesco puntando al pangermanesimo (un unico stato con tutta la popolazione di ceppo tedesco).

In Russia, in opposizione al pangermanesimo, si punta al panslavismo (un unico stato con tutta la popolazione slava).

Come reazione all’antisemitismo si da vita al sionismo (prende il nome dal colle Sion, dove sorge Gerusalemme) che vuole ridare un’entità nazionale creare uno stato a tutta la popolazione ebraica sparsa per il mondo.

Pacifismo e instabilità politica

Nasce anche il pacifismo (movimento che manifesta la pace) è portato avanti dai socialisti ed è di origine borghese (vedono la guerra come un freno dello sviluppo economico). Da ricordare il giornalista e consigliere comunale di Milano Ernesto Moneta che nel 1907 ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace.

Regimi autoritari e crisi

Ha una Repubblica parlamentare a suffragio universale ma si assiste ad una instabilità politica con forti tentativi di colpi di stato da parte della destra. Il nazionalismo alimentava in maniera esasperata il così detto revanscismo (rivincita nei confronti della Germania).

Ha un regime autoritario portato avanti dal Kaiser (il sovrano) e dal cancelliere e tutto lo Stato era tenuto unito da tre elementi: dalla corona ; dall’esercito; dalla burocrazia.

Per quanto riguarda questo territorio, durante il Congresso di Vienna non si è tenuto conto del principio di nazionalità, è infatti molto vasto e formato da tantissime etnie (ognuna delle quali richiamava una propria autonomia). Vi è anche qui una politica molto forte e autoritaria e l’imperatore è appoggiato dalla burocrazia e dall’esercito.

È in crisi di fine secolo (inizia con l’eccidio di Bava Beccaris a Milano e finisce con l’uccisione del sovrano Umberto I) . All’interno del territorio italiano vi sono gli irredentisti: coloro che vogliono le terre irredente (Trento e Trieste) che erano rimaste all’Austria per l’unificazione totale dell’Italia.

Monarchia costituzionale e questioni interne

Ha una monarchia costituzionale parlamentare.

Passa da una politica dominata dai conservatori ad una politica dominata dai laburisti (i liberali). L’Inghilterra gode del primato assoluto mondiale soprattutto dal punto di vista navale ed economico. All’interno del Parlamento vi è però una questione da risolvere, la questione irlandese. L’Irlanda è divisa in due: cattolici (si vogliono staccare dalla Gran Bretagna) e protestanti (molto vicini alla Gran Bretagna). Lo scoppio della prima guerra mondiale ritarda la soluzione del problema.

Solo nel 1919 viene proclamata la Repubblica d’Irlanda e nel 1921 quest’ultima viene divisa in due parti: Sud (cattolica e autonoma) e Nord (protestante e legata alla Gran Bretagna).

Crisi internazionali e tensioni

Ad aggravare la situazione in Europa fu:

• La crisi marocchina che vede coinvolte Francia e Germania (entrambe interessate al Marocco) e viene superata con il riconoscimento legittimo alla Francia di stabilire un protettorato in Marocco, mentre la Germania ottiene in cambio alcuni territori francesi in Congo (perché in questo periodo l’Africa viene vista come quel territorio che si ambisce per il controllo dei territori) .

• La questione balcanica (focolaio da cui si avrà poi l’esplosione della prima guerra mondiale) è il progressivo declino dell’Impero Ottomano che richiama su di se l’attenzione di tutte le potenze europee, ma soprattutto dell’Austria e della Russia che in questo ambito hanno individuato delle mire espansionistiche. L’Austria si appropria di Bosnia Erzegovina e sulla costa dell’Adriatico crea un piccolo stato, l’Albania, che impedisce alla Serbia, sotto il protettorato della Russia, uno sbocco sul mare. Tra Serbia e Austria c’è un particolare stato di tensione, che porta all’assassinio dell’arciduca erede al trono Francesco Ferdinando a Sarajevo il 28/06/1914.

Domande da interrogazione

  1. Qual era la situazione politica in Europa tra il 1870 e il 1914?
  2. Durante questo periodo, l'Europa visse un'epoca di pace e prosperità economica, nota come Belle Époque. Tuttavia, vi fu una corsa agli armamenti e la formazione di alleanze difensive come la Triplice Alleanza e la Triplice Intesa, in un contesto di crescente competizione tra stati.

  3. Quali ideologie si diffusero in Europa in questo periodo?
  4. Si diffusero il nazionalismo, il pangermanesimo, il panslavismo, il sionismo e il pacifismo. Il nazionalismo, in particolare, era caratterizzato da un'aggressiva esaltazione della nazione e della guerra, mentre il pacifismo, sostenuto dai socialisti, promuoveva la pace.

  5. Come si presentava la situazione politica in Francia e Germania?
  6. La Francia aveva una Repubblica parlamentare con instabilità politica e revanscismo verso la Germania. La Germania era governata da un regime autoritario sotto il Kaiser, sostenuto da esercito e burocrazia.

  7. Quali erano le tensioni principali nei Balcani e in Marocco?
  8. Nei Balcani, il declino dell'Impero Ottomano attirò l'interesse di Austria e Russia, portando a tensioni con la Serbia. In Marocco, la crisi tra Francia e Germania fu risolta con un protettorato francese e concessioni territoriali alla Germania in Congo.

  9. Qual era la situazione in Gran Bretagna riguardo alla questione irlandese?
  10. La Gran Bretagna, con una monarchia costituzionale, affrontava la questione irlandese, divisa tra cattolici e protestanti. La prima guerra mondiale ritardò la soluzione, che arrivò nel 1921 con la divisione dell'Irlanda in due parti: Sud cattolico e Nord protestante.

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