mitraglietta
Genius
2 min. di lettura
Vota 4,7 / 5

Concetti Chiave

  • Le grandi potenze industrializzate adottano politiche economiche e intraprendono iniziative coloniali per espandere i propri mercati e proteggersi dalla concorrenza straniera.
  • Il processo di imperialismo porta a tensioni politiche internazionali, con potenze che cercano di acquisire domini coloniali in Africa e Asia.
  • Marx, Engels, Hobson, Lenin, Schumpeter, Mommsen, Fieldhouse e Haedrick offrono diverse interpretazioni sulle cause e le dinamiche dell'imperialismo.
  • Innovazioni scientifiche e tecnologiche nei trasporti, comunicazioni e armamenti sono essenziali per il dominio coloniale europeo.
  • Tra il 1880 e la Prima Guerra Mondiale, gran parte dell'Africa, Oceania e Asia meridionale viene spartita tra gli imperi coloniali europei e il Giappone.

Indice

  1. Trasformazioni economiche e tensioni politiche
  2. Teorie sull'imperialismo
  3. Divisione del mondo e innovazioni

Trasformazioni economiche e tensioni politiche

Per assicurarsi nuove prospettive di sviluppo o di rilancio economico e proteggersi dalla concorrenza straniera le grandi potenze industrializzate ( Russia, Inghilterra, Francia, Germania, Italia, Giappone, Stati Uniti ); avviano radicali trasformazioni nella politica economica, varano riforme, progettano iniziative e imprese coloniali. Questa tendenza si traduce sul piano politico in un aumento della tensione tra i governi nella corsa verso l’acquisizione di domini coloniali. Continenti come Africa e Asia vengono esplorati e conquistati. Regioni sconosciute, cadono sotto il dominio politico ed economico delle potenze europee. Intellettuali e studiosi analizzano il complesso intreccio dell’imperialismo.

Teorie sull'imperialismo

MARX ED ENGELS: Individuano nella ricerca di nuovi mercati il motore dell’economia capitalistica.

JOHN HOBSON: All’origine dell’imperialismo egli vede forti ed organizzati interessi industriali tesi a difendere e sviluppare i mercati privati.

LENIN: Approfondisce la tesi di Hobson mostrando come l’aggressività del capitalismo monopolistico, conduca le potenze industriali a spartirsi le terre coloniali da asservire e a scatenare conflitti per assicurarsi il predominio economico.

J. Analisi storica e teorica dell'imperialismo e delle sue conseguenze globali articoloSCHUMPETER: Riconduce l’imperialismo alla sete di dominio irrazionale e istintiva che ha animato molti popoli. In questa aggressività atavica che va ricercata l’origine dell’imperialismo. Se nelle società capitalistiche si sviluppano forme di imperialismo è perché fattori estranei al capitalismo ( interessi militari, economici ) sono di valore importante.

MOMMSEN: Ricollega la costruzione di imperi coloniali con la forza esplosiva del nazionalismo diffuso nei ceti emergenti.

FIELDHOUSE: Individua nelle aree periferiche e non nel suo centro i fattori propulsivi dell’imperialismo, la costruzione di imperi coloniali è una scelta politica e non economica.

HAEDRICK: Riporta l’attenzione dai movimenti alle condizioni che hanno permesso il dominio coloniale sui territori d’oltremare. Senza le innovazioni scientifiche e tecnologiche nei trasporti, armamenti, comunicazioni, gli europei non avrebbero potuto conquistare e controllare i territori coloniali, sopportare il clima e malattie.

Divisione del mondo e innovazioni

Il processo di spartizione del globo tra le potenze europee inizia intorno al 1880 e si conclude alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. I territori di tutta l’Africa, Oceania, e buona parte dell’Asia meridionale appartengono agli Imperi coloniali europei o giapponese.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le motivazioni principali che hanno spinto le grandi potenze industrializzate verso l'imperialismo?
  2. Le grandi potenze industrializzate cercavano nuove prospettive di sviluppo economico e protezione dalla concorrenza straniera, portando a trasformazioni politiche ed economiche e alla corsa per acquisire domini coloniali.

  3. Come diversi studiosi interpretano le cause dell'imperialismo?
  4. Marx ed Engels vedono la ricerca di nuovi mercati come motore del capitalismo; Hobson attribuisce l'imperialismo a interessi industriali organizzati; Lenin collega l'aggressività del capitalismo monopolistico alla spartizione delle terre coloniali; Schumpeter lo riconduce a una sete di dominio irrazionale; Mommsen lo associa al nazionalismo; Fieldhouse lo vede come una scelta politica; Haedrick sottolinea l'importanza delle innovazioni tecnologiche.

  5. Quali innovazioni hanno facilitato il dominio coloniale europeo?
  6. Innovazioni scientifiche e tecnologiche nei trasporti, armamenti e comunicazioni hanno permesso agli europei di conquistare e controllare i territori coloniali, superando ostacoli come il clima e le malattie.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Mauro_105 di Mauro_105

URGENTE (321112)

Lud_ di Lud_

domandina

Samantha Petrosino di Samantha Petrosino