Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La Conferenza di Wannsee, tenutasi il 20 gennaio 1942, è stata fondamentale per la pianificazione della "soluzione finale" della questione ebraica, imponendo l'autorità di Heydrich.
  • I verbali della conferenza indicano che gli ebrei dovevano essere trasferiti all'Est per lavori forzati, con l'intento implicito di eliminarli attraverso condizioni disumane.
  • Il dibattito storico sull'importanza della conferenza varia: alcuni studiosi sostengono che la decisione di sterminio fosse già in atto, mentre altri ritengono sia stata presa successivamente.
  • Il problema dei Mischlinge, i discendenti di ebrei e ariani, è stato discusso a Wannsee, evidenziando l'ossessione nazista per la purezza razziale e la difficoltà di classificazione.
  • Nel 1941, massacri di ebrei avvenuti in Unione Sovietica da parte delle Einsatzgruppen sollevano domande sulla tempistica della decisione di sterminio rispetto all'invasione tedesca.

Indice

  1. La conferenza di Wannsee
  2. Dettagli della conferenza
  3. Verbali e decisioni
  4. Dibattiti storici
  5. Ruolo di Heydrich
  6. Questione dei Mischlinge
  7. Emigrazione e sterminio

La conferenza di Wannsee

La Conferenza di Wannsee è considerato l’evento che decide in merito alla "soluzione finale della questione ebraica" perché impone, in questo ambito, l'autorità di Heydrich e riunisce i maggiori responsabili dello sterminio e pianifica l'annientamento.

Dettagli della conferenza

La conferenza convocata da Reinhardt Heydrich, secondo in comando di Heinrich Himmler e capo dell'RSHA (Ufficio di sicurezza principale del Reich) ebbe luogo il 20 gennaio 1942 e durò, secondo la testimonianza di Adolf Eichmann, circa un'ora e mezza.

Un numero limitato di protagonisti ha partecipato, rappresentando praticamente l'intera burocrazia ministeriale e l'apparato nazista responsabile della "Soluzione Finale".

Verbali e decisioni

I verbali sono chiari: "Come parte della soluzione finale del problema, gli ebrei devono essere trasferiti sotto buona scorta all'Est e lì assegnati al servizio di lavoro. Raggruppati in colonne di lavoro, ebrei abili, uomini da una parte, donne dall'altra, saranno portati in questi territori per costruire strade: va da sé che gran parte di loro sarà eliminata in modo del tutto naturale. Il residuo che alla fine rimarrà - e che deve essere considerato la parte più resistente - dovrà essere trattato di conseguenza. In effetti, l'esperienza della storia ha dimostrato che, liberata, questa élite naturale porta i semi di una nuova rinascita ebraica.

Questo estratto del processo verbale, scritto principalmente da Adolf Eichmann, è spesso citato perché ha il merito di essere quasi cristallino. Viene definito Il termine "soluzione finale". Gli "ebrei abili", "adatti al lavoro", come vengono spesso chiamati, saranno sfruttati al di là dell'umano. Coloro che sono sopravvissuti al lavoro costituiscono il pericolo principale. Nella visione biologica del mondo dei nazisti, essi contengono in un certo senso il ceppo di un virus in grado di contaminare il mondo intero, che solo un "trattamento speciale" può sradicare

Dibattiti storici

• Vari studi, condotti negli ultimi vent'anni da storici, tedeschi e americani, contestano l'importanza stessa di questa conferenza.

• Per alcuni, la realizzazione della "soluzione finale della questione ebraica" non fu una decisione presa da Hitler.

• Per altri, che ritengono che ci sia stata una decisione, è antecedente: la conferenza ha avuto luogo quando gran parte degli ebrei, quelli dell'Unione Sovietica in particolare, erano già stati assassinati e che l'uccisione con il gas è iniziata poiché i camion erano in funzione dal 7 dicembre 1941.

• Per altri ancora, la decisione sarebbe stata successiva, risalente alla primavera del 1942.

Per tutti, tuttavia, l'importanza di Wannsee è relativa.

Ruolo di Heydrich

Uno storico tedesco, Christian Gerlach, ha rivisitato il contenuto della conferenza. Si basa su fonti recentemente portate alla luce, tra cui i diari di Himmler, trovati negli archivi di Mosca e pubblicati in Germania. Fu sotto l'egida della RSHA che Heydrich convocò questo incontro per affrontare il problema della "soluzione finale della questione ebraica". La conferenza inizia con l'annuncio da parte di Heydrich della sua nomina da parte di Göring al posto di "plenipotenziario per la preparazione della soluzione finale del problema degli ebrei d'Europa". Infatti, il 31 luglio 1941, Göring, fino ad allora responsabile del coordinamento del programma antiebraico, aveva firmato un testo che affidava a Heydrich "la missione di prendere 'tutte le misure preparatorie' necessarie per il raggiungimento di "una soluzione globale della questione ebraica nella zona di influenza tedesca in Europa. Aveva inoltre chiesto allo Stato parte di presentargli "a breve" un piano globale sulle misure preliminari necessarie per l'attuazione di questa soluzione finale". L'obiettivo era quello di completare il mandato di Heydrich per effettuare l'emigrazione degli ebrei tedeschi. Ora gli diede il compito di estendere il suo campo d'azione a tutta l'Europa nazista [...]. Formalmente, le soluzioni previste erano l'emigrazione e l'evacuazione.

Questione dei Mischlinge

Lo scopo dell’incontro era quello di far riconoscere a tutti l'autorità di Heydrich circa la "soluzione finale della questione ebraica". Uno dei problemi ampiamente dibattuti riguarda i Mischlinge, i "meticci" degli "ariani" e degli ebrei, un problema cruciale che testimonia un'ossessione e una difficoltà ricorrenti. Mentre i nazisti miravano a recidere tutti i legami tra gli ebrei e la società tedesca, i Mischlinge erano testimoni viventi della realtà di questi legami. Mettere in discussione la loro appartenenza alla "razza" avrebbe potuto provocare proteste e disordini in una parte della società tedesca a cui erano uniti da legami familiari. Questo spiega perché, già nel 1935, gli esperti del Ministero degli Interni, i sostenitori di una certa moderazione e i fanatici del partito erano contrari.

La questione è di nuovo aperta a Wannsee. Dovrebbe essere risolto durante la guerra o lasciato in sospeso fino alla fine del conflitto? Se tutti sono d'accordo sul fatto che colui i cui tre nonni sono ebrei è ebreo, che colui il cui nonno è ebreo non è ebreo, il dibattito è vivace intorno a coloro che hanno due nonni ebrei. Il destino di circa 200.000 persone dipende dall'esito di questo dibattito, da 70.000 a 75.000 Mischlinge di 1° grado (due nonni ebrei), da 125.000 a 130.000 Mischlinge di 2° grado (un solo nonno ebreo). Si propone quindi di "declassare" i Mischlinge al 1° grado che sarebbero considerati ebrei, a meno che non siano sposati con tedeschi e quindi padre o madre di Mischlinge al 2° grado o se abbiano reso servizi al popolo tedesco. Per quanto riguarda i Mischlinge di 2 ° grado, sarebbero considerati tedeschi con alcune eccezioni. La soluzione sta semplicemente nella sterilizzazione. In questo ambito, si può dire che la conferenza non porta molti elementi decisivi.

Emigrazione e sterminio

I risultati della missione affidata a Heydrich da Göring nel gennaio 1939, è oggetto di una valutazione riportata nel verbale della conferenza. Si tratta di "accelerare l'emigrazione degli ebrei che vivono sul territorio tedesco", affidandogli la direzione del servizio centrale per l'emigrazione ebraica responsabile di

a) prendere tutte le misure necessarie per preparare un'emigrazione accelerata degli ebrei;

b) dirigere questo movimento di emigrazione

c) accelerare l'emigrazione in tutti i casi particolari.

Secondo i verbali, questa soluzione permise a 537.000 ebrei di lasciare il Reich il 31 ottobre 1941. Tuttavia, il Reichsführer, le SS e capo della polizia tedesca, considerando i pericoli dell'emigrazione in tempo di guerra, e in considerazione delle possibilità offerte dai territori orientali, proibì agli ebrei ogni forma di emigrazione.

Mentre 537.000 ebrei furono in grado di emigrare, nella seconda metà del 1941. un numero approssimativamente uguale fu assassinato durante l'avanzata della Wehrmacht in Unione Sovietica ad opera delle Einsatzgruppen. nel verbale della riunione, non c'è alcun riferimento a questi omicidi di massa, mediante fucilazioni. Tuttavia, questa prima fase di uccisione di uomini, donne e bambini solleva proprio per gli storici la questione della decisione, che è al centro del testo di Gerlach. C'è stata allora la decisione di sterminare? E se sì, è stata presa prima o durante l'invasione? Se alcuni documenti firmati da Heydrich permettono di affermare che il compito delle Einsatzgruppen non era solo, come avvenne in Polonia nel 1939, quello di assicurare il controllo transitorio delle popolazioni, ma anche di giustiziare alcune categorie di persone e tra queste gli ebrei, questi ebrei non sono tutti ebrei ma solo coloro che occupano posizioni nel Partito Comunista e nello Stato Sovietico.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata l'importanza della Conferenza di Wannsee nella "soluzione finale della questione ebraica"?
  2. La Conferenza di Wannsee è stata cruciale perché ha consolidato l'autorità di Heydrich e ha pianificato l'annientamento degli ebrei, riunendo i principali responsabili dello sterminio.

  3. Cosa prevedeva il verbale della Conferenza di Wannsee riguardo agli ebrei?
  4. Il verbale indicava che gli ebrei dovevano essere trasferiti all'Est per lavori forzati, con la previsione che molti sarebbero stati eliminati naturalmente, e i sopravvissuti avrebbero rappresentato un pericolo da trattare con "trattamento speciale".

  5. Quali sono le opinioni degli storici sull'importanza della Conferenza di Wannsee?
  6. Gli storici hanno opinioni diverse: alcuni contestano l'importanza della conferenza, altri ritengono che la decisione di sterminio fosse già stata presa o sarebbe avvenuta successivamente, ma tutti concordano che l'importanza di Wannsee è relativa.

  7. Come è stata affrontata la questione dei Mischlinge durante la Conferenza di Wannsee?
  8. La questione dei Mischlinge è stata dibattuta, con proposte di "declassamento" e sterilizzazione, ma la conferenza non ha portato a decisioni definitive su questo tema.

  9. Qual è stato il ruolo delle Einsatzgruppen in Unione Sovietica nel 1941?
  10. Le Einsatzgruppen hanno assassinato un numero significativo di ebrei durante l'avanzata in Unione Sovietica, ma il verbale della conferenza non menziona questi omicidi di massa, sollevando domande storiche sulla decisione di sterminio.

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