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Concetti Chiave

  • Il Congresso di Vienna stabilì il principio di legittimità e di equilibrio, fondamentali per la politica europea post-napoleonica.
  • Le alleanze come la Santa Alleanza e la Quadruplice Alleanza furono create per mantenere l'equilibrio politico, indipendentemente dal fondamento religioso.
  • La sistemazione di Vienna portò molte nazionalità sotto governi stranieri, alimentando la crescita del sentimento nazionale e delle aspirazioni liberali.
  • Gli imperi asburgico e ottomano erano complessi mosaici multietnici, caratterizzati dalla presenza di numerose nazionalità sotto un'unica autorità.
  • Le rivoluzioni del 1820-21 e del 1830-31, seppur parzialmente vittoriose, minarono il sistema della Santa Alleanza e favorirono la diffusione di movimenti liberal-democratici in Europa.

Indice

  1. Divisione degli stati europei
  2. Principi del Congresso di Vienna
  3. Alleanze per l'equilibrio
  4. Conseguenze del Congresso di Vienna
  5. Zone nevralgiche multietniche
  6. Ondate rivoluzionarie in Europa
  7. Moti rivoluzionari del 1820-1831
  8. Rivoluzione di luglio in Francia

Divisione degli stati europei

Cartina dell’Europa significativa in quanto mostra la divisione degli stati durante questo periodo:

    - Italia;

    - Impero Austro-ungarico;

    - Confederazione germanica (da 300 a 38);

    - Impero Ottomano;

    - Impero zarista.

Principi del Congresso di Vienna

Il Congresso di Vienna due principi fondamentali:

    - Principio di legittimità;

    - Principio di equilibrio.

Alleanze per l'equilibrio

Le alleanze servono per mantenere l’equilibrio che poi abbiano un fondamento religioso o no è un altro discorso:

    - Santa Alleanza;

    - Quadruplice Alleanza.

Conseguenze del Congresso di Vienna

La sistemazione data a Vienna implica che molte nazionalità siano sottoposte a governi stranieri.

Dopo il Congresso di Vienna infatti:

    - Compressione delle aspirazioni liberali da parte dei regimi reazionari e conservatori:

    - Rafforzamento del sentimento dei popoli e l’idea di nazione diventa mito trascinante;

    - Presenza di numerose nazionalità sottoposte a governi stranieri: irlandesi al RU, norvegesi alla Svezia, tedeschi dello Schleswig-Holstein alla Danimarca, finlandesi, estoni, lettoni e lituani alla Russia, polacchi a Russia, Prussia e Austria.

Zone nevralgiche multietniche

Presenza di due enormi zone nevralgiche multietniche e multilinguistiche:

    - Impero asburgico: austriaci, cechi, polacchi, slovacchi, ungheresi, romeni, italini e slavi del sud (sloveni, croati, serbi);

    - Impero Ottomano: greci, bulgari, albanesi, romeni, slavi del sud;

    La difficoltà della diffusione nei ceti popolari a causa dei complicati riti simbolici, iniziazioni e articolazione in gradi:

    - La Carboneria (i “buoni cugini”) diffusa soprattutto in Italia dal 1806 (nel Sud) ma anche. Francia, Grecia, Polonia. Le organizzazioni segrete ispirate da Filippo Buonarroti e simili sono i Comuneros in Spagna e la Filiki Eteria in Grecia.

Ondate rivoluzionarie in Europa

L’Europa è scossa da una nuova ondata rivoluzionaria: Rivoluzioni solo in parte vittoriose ma colpirono duramente il sistema della Santa Alleanza e contribuirono allo sviluppo dei movimenti liberal- democratici europei che portarono alla lotta una nuova generazione.

Da Vienna al 1848 abbiamo una serie di moti:

    Moti rivoluzionari del 1820-1831

    - Moti del 1820/21: rivendicano la libertà delle popolazioni sottomesse da altri stati più forti o all’interno di un impero. Solo la Grecia riesce ad ottenere l’indipendenza nel 1849 grazie alla Gran Bretagna, gli altri falliscono tutti, diverso sarà oltre oceano (colonie spagnole del Sud America);

    - Moti del 1830-1831: solo il Belgio avrà successo e nel 1839 diventerà stato indipendente.

Rivoluzione di luglio in Francia

Punto focale di irradiazione: dopo le “Ordinanze di Carlo X (25 luglio 1830) i parigini scendono in piazza e dopo tre giorni di lotta dalle barricate le “Tre gloriose” (27-29 luglio 1830) sconfiggono le truppe del te, che è costretto ad abdicare e fuggire in Inghilterra. Al suo posto Luigi Filippo d’Orleans non più Re di Francia ma “re dei francesi” e nasce la “monarchia di luglio”. Movimenti di riforma liberale in dodici cantoni.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono i principi fondamentali stabiliti dal Congresso di Vienna?
  2. Il Congresso di Vienna stabilì due principi fondamentali: il principio di legittimità e il principio di equilibrio.

  3. Quali furono le principali alleanze create per mantenere l'equilibrio in Europa dopo il Congresso di Vienna?
  4. Le principali alleanze create furono la Santa Alleanza e la Quadruplice Alleanza.

  5. Quali furono le conseguenze della sistemazione data a Vienna per le nazionalità europee?
  6. La sistemazione di Vienna portò alla compressione delle aspirazioni liberali, al rafforzamento del sentimento nazionale e alla presenza di numerose nazionalità sottoposte a governi stranieri.

  7. Quali furono i risultati delle rivoluzioni e dei moti tra il 1820 e il 1831?
  8. Le rivoluzioni e i moti furono solo in parte vittoriosi; la Grecia ottenne l'indipendenza nel 1849, mentre il Belgio divenne indipendente nel 1839.

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