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Concetti Chiave

  • Il futurismo fu un movimento artistico italiano del XX secolo, promosso da Marinetti, che celebrava la modernità e il dinamismo, opponendosi alla nostalgia e alla tradizione.
  • Gli artisti futuristi, tra cui Boccioni, Carrà, Russolo, Severini e Balla, esplorarono tecniche innovative per esprimere velocità e movimento nelle loro opere.
  • Le opere futuriste spesso raffiguravano paesaggi urbani e nuove tecnologie, come treni e aerei, esaltando la velocità e la violenza come simboli di progresso.
  • Il futurismo fu strettamente legato al fascismo, con molti artisti che sostennero il regime di Mussolini, rendendo il movimento uno dei più politicizzati della storia dell'arte.
  • Nonostante la sua associazione con il fascismo, il futurismo influenzò altri movimenti artistici come il vorticismo e le esplorazioni futuriste in Russia, prima di essere rigettato da molti artisti dopo la prima guerra mondiale.

Indice

  1. Origini del futurismo
  2. Principi del futurismo
  3. Tecniche artistiche futuriste
  4. Opere iconiche del futurismo
  5. Evoluzione e politica del futurismo
  6. Influenza e declino del futurismo

Origini del futurismo

Nel 1908, il poeta italiano Filippo Tommaso Marinetti venne ispirato nel scrivere il manifesto del futurismo dopo diversi strani episodi come lo schianto della sua auto in un fossato. Il futurismo si proponeva di essere un movimento che avrebbe conquistato la nostalgia e la tradizione.

Nel 1910, i giovani artisti Umberto Boccioni, Carlo Carrà e Luigi Russolo si unirono al movimento di Marinetti. Tale movimento poteva riuscire ad andare la sola letteratura e poesia, e i tre artisti hanno scritto il Manifesto dei pittori futuristi. Lo hanno inviato ai loro colleghi Gino Severini e Giacomo Balla, che hanno firmato il manifesto. Insieme, questi artisti hanno formato il gruppo principale di artisti futuristi.

Principi del futurismo

Il futurismo era un movimento artistico italiano all'inizio del XX secolo, che mirava a catturare il dinamismo e l'energia del mondo moderno nell'arte. I futuristi erano molto esperti negli ultimi sviluppi della scienza e della filosofia e particolarmente affascinati dall'aviazione e dalla cinematografia. Gli artisti futuristi denunciarono il passato, poiché ritenevano che il peso delle culture passate fosse estremamente opprimente, in particolare in Italia. I futuristi invece proposero un'arte che celebrava la modernità, la sua industria e tecnologia.

I futuristi cercarono di spazzare via quelle che credevano fossero obsolete, nozioni tradizionali sull'arte. Volevano invece sostituirli con una celebrazione energica dell'era meccanica. L'obiettivo principale era quello di rappresentare una visione dinamica del futuro. Per questo motivo hanno spesso raffigurato paesaggi urbani e nuove tecnologie tra cui treni, automobili e aerei. Esaltavano la velocità, la violenza e le classi lavoratrici, credendo che avrebbero fatto avanzare il cambiamento.

Tecniche artistiche futuriste

Per ottenere movimento e dinamismo nella loro arte, i futuristi hanno sviluppato tecniche per esprimere velocità e movimento. Queste tecniche includevano offuscamento e ripetizione. Inoltre, i futuristi hanno lavorato su una vasta gamma di forme d'arte tra cui pittura, architettura, scultura, letteratura, teatro e musica.

il futurismo in arte

Opere iconiche del futurismo

Ricordiamo alcuni artisti e le proprie opere, come:

• Umberto Boccioni con Le forme uniche di continuità nello spazio (1913). Probabilmente l'opera futuristica più iconica mai realizzata. E’ una figura "cubo-futurista" che avanza a grandi passi. Le potenti gambe della figura sembrano avanzare, scolpite da forze come il vento e la velocità. Questa macchina moderna può essere letta come un'allegoria della ricerca dell'Italia di definirsi una nazione moderna.

• Giacomo Balla con Il dinamismo di un cane al guinzaglio (1912). E’ lavoro più noto di Balla e mostra un bassotto al guinzaglio e i piedi della signora che lo percorrono in rapido movimento. Balla ha raggiunto questo movimento offuscando e moltiplicando le gambe e i piedi.

• Carlo Carrà con Il funerale dell'anarchico Galli (1910–11). E’ una delle opere più famose di Carrà. Angelo Galli era un anarchico e un organizzatore del lavoro a Milano che fu ucciso dalla polizia durante uno sciopero nel 1904. Il funerale si è trasformato in una rissa con in mezzo la polizia. Carrà ha assistito all'evento e ha catturato l'intensità e il caos della scena, così come il rapido movimento, in questo dipinto.

Evoluzione e politica del futurismo

Il futurismo si sviluppò maggiormente tra il 1909 e il 1914. Durante la guerra, la prima ondata del futurismo italiano si concluse quando alcuni membri del gruppo si ritirarono, e altri si volsero a stili diversi. Tuttavia, dopo la prima guerra mondiale, Marinetti rianimò il gruppo. Questo risveglio attirò una nuova serie di artisti e divenne noto come futurismo di seconda generazione.

Esso è uno dei movimenti artistici più politicizzati che siano mai esistiti. Molti futuristi italiani erano sostenitori del fascismo. Erano fortemente patriottici, sostenevano la violenza e si opponevano alla democrazia parlamentare. Nel 1922, quando Mussolini salì al potere, il futurismo fu ufficialmente accettato dai fascisti. Finché l'arte servì a sostenere la loro agenda politica, furono soddisfatti. Più tardi, dopo la caduta del fascismo, molti artisti futuristi furono influenzati negativamente dalla loro associazione con il fascismo.

Influenza e declino del futurismo

Infine, i futuristi italiani influenzarono molti artisti e altri movimenti artistici. Il vorticismo si ispirò al cubismo e al futurismo, abbracciando il dinamismo, l'età della macchina e la modernità. In Russia, artisti come Natalia Goncharova si stavano imbarcando nelle proprie esplorazioni futuriste. Dopo gli orrori della prima guerra mondiale, molti artisti furono delusi dalla tecnologia e dall'età moderna, che avevano contribuito a questa brutale guerra. Per questo motivo, molti di loro hanno rifiutato il futurismo e hanno iniziato a utilizzare approcci più tradizionali. Questo fenomeno è descritto come il "ritorno all'ordine".

per approfondimenti vedi anche:

Futurismo

Domande da interrogazione

  1. Chi ha ispirato la nascita del futurismo e come è iniziato il movimento?
  2. Il futurismo è stato ispirato dal poeta italiano Filippo Tommaso Marinetti nel 1908, dopo un incidente automobilistico. Il movimento è iniziato ufficialmente nel 1910 con il Manifesto dei pittori futuristi scritto da Umberto Boccioni, Carlo Carrà e Luigi Russolo.

  3. Quali erano gli obiettivi principali del movimento futurista?
  4. Il futurismo mirava a superare la nostalgia e la tradizione, celebrando la modernità, l'industria e la tecnologia. Gli artisti futuristi volevano rappresentare una visione dinamica del futuro, esaltando la velocità, la violenza e le classi lavoratrici.

  5. Quali tecniche utilizzavano i pittori futuristi per esprimere movimento e dinamismo?
  6. I pittori futuristi svilupparono tecniche come l'offuscamento e la ripetizione per esprimere velocità e movimento nelle loro opere.

  7. Qual è stata l'influenza politica del futurismo e la sua relazione con il fascismo?
  8. Il futurismo è stato uno dei movimenti artistici più politicizzati, con molti futuristi italiani che sostenevano il fascismo. Il movimento fu ufficialmente accettato dai fascisti quando Mussolini salì al potere nel 1922.

  9. Come ha influenzato il futurismo altri movimenti artistici e artisti?
  10. Il futurismo ha influenzato movimenti come il vorticismo e artisti in Russia come Natalia Goncharova. Tuttavia, dopo la prima guerra mondiale, molti artisti rifiutarono il futurismo a causa della delusione verso la tecnologia e l'età moderna.

Domande e risposte