Concetti Chiave
- Ingres, direttore dell'Accademia di Francia e vincitore del Prix de Rome, gareggiava con Delacroix e si ispirava a maestri come Raffaello e Giotto.
- La sua arte, pur derivante dal neoclassicismo di David, manca dell'impegno politico e rivoluzionario del maestro, rimanendo fedele al conservatorismo.
- L'opera "L'apoteosi di Omero" è un manifesto del neoclassicismo, con una rappresentazione classica di Omero al centro, circondato da figure storiche e mitologiche.
- "Il sogno di Ossian" raffigura un bardo addormentato sognante eroi ed eroine, con un uso sapiente di chiaroscuro per sottolineare l'incorporeità delle figure.
- Ingres è noto per il suo desiderio di perfezione, spesso copiando sé stesso e gli stessi dipinti, suscitando critiche sulla sua presunta mancanza di ispirazione.
Concorrenza artistica e formazione
Diresse l’accademia di Francia e vinse il Prix de Rome. Frequentò l’atelier di David, ma si trovò a gareggiare con Delacroix, un famoso artista romantico francese.
Eseguì l’ ”accademia di nudo maschile”: il modello è di profilo, rivolto verso sinistra, con gli occhi che guardano in alto. La sua posa è serpentina, cioè a forma di S. L’appoggio è la gamba sinistra e il braccio destro.
Era un ottimo disegnatore, appassionato di Raffaello Masaccio e Giotto.
Voleva raggiungere la perfezione, e questo desiderio induce il pittore a copiare più volte se stesso rappresentando sempre gli stessi dipinti. Ciò fece pensare ad una mancanza di ispirazione.
Il suo neoclassicismo pur avendo origine da David si svuota del contenuto politico e rivoluzionario che ispirò il suo maestro. Ingres fu sempre un conservatore in politica.
Manifesto del neoclassicismo
E’ il manifesto del neoclassicismo. E' un’opera classica perché sul fondo c'è un tempio greco col fregio le colonne ioniche. Al centro c'è Omero rappresentato come un Dio, come nella Scuola di Atene (classica) con al centro Platone e Aristotele. Omero viene incoronato dalla Vittoria. Ai suoi piedi ci sono le personificazioni dell’iliade (sinistra) e dell’odissea (destra). Sono rappresentati personaggi importanti: quelli antichi in alto e i moderni in basso. Questi personaggi offrono qualcosa ad Omero: Dante la divina commedia, Pindaro la sua lira. Tutti compiono un gesto o un movimento ad eccezione di Omero, che resta immobile con i piedi poggiati su un sgabello: quest’ultimo rappresenta proprio il punto di fuga.
Il bardo addormentato
Il bardo addormentato viene rappresentato mentre sta sognando: sogna eroi armati e belle eroine che prendono forma sopra e accanto a lui. Sono figure a chiaro scuro, quasi monocrome per rendere la loro incorporeità, illuminate da un lume notturno. Poggiano su una nube che sembra fatta di stucco e mentre a sinistra il loro blocco è compatto, a destra gli armati si allontanano creando moltitudini. Ossian è reso reale dal colore delle sue vesti dal paesaggio di rocce scure contro un mare azzurro. La scena è avvolta dal silenzio. Si rifà al “sogno di Costantino” ( di Piero della Francesca) per il suggestivo controluce che caratterizza le figure.
Domande da interrogazione
- Quali sono le influenze artistiche di Ingres?
- Cosa rappresenta "L’apoteosi di Omero"?
- Come viene rappresentato "Il sogno di Ossian"?
Ingres era un ottimo disegnatore, appassionato di Raffaello, Masaccio e Giotto, e frequentò l'atelier di David, sebbene il suo neoclassicismo si distaccasse dal contenuto politico e rivoluzionario del suo maestro.
"L’apoteosi di Omero" è il manifesto del neoclassicismo, con un tempio greco sullo sfondo e Omero al centro, incoronato dalla Vittoria, circondato da personaggi antichi e moderni che offrono doni.
"Il sogno di Ossian" raffigura il bardo addormentato che sogna eroi e eroine, con figure quasi monocrome su una nube, illuminate da un lume notturno, in un paesaggio di rocce scure e mare azzurro, evocando il "sogno di Costantino" di Piero della Francesca.