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Concetti Chiave

  • Jean-Auguste-Dominique Ingres was a French painter, influenced by neoclassical ideals, who believed in the importance of preparatory drawings for achieving perfection in his artworks.
  • The "Accademia di Nudo Maschile" demonstrates Ingres' focus on anatomical studies, with a dynamic "S" shaped pose and dramatic lighting effects.
  • "Apoteosi di Omero" is a large-scale painting inspired by Raphael's "School of Athens," featuring Homer surrounded by historical and mythological figures in a grand, classical setting.
  • "La Bagnante di Valpinçon" challenges traditional depictions of nudes with its rear-view of the subject, emphasizing texture and limited color palette despite anatomical critiques.
  • Ingres' portrait "Monsieur Bertin" captures the subject's powerful presence and character through detailed preparatory studies, focusing on hands and expression to convey intelligence and authority.

Indice

  1. Formazione e influenze artistiche
  2. L'importanza del disegno preparatorio
  3. L'apoteosi di Omero
  4. La bagnante di Valpinçon
  5. Il ritratto di Monsieur Bertin
  6. Il ritratto di Madame Moitessier

Formazione e influenze artistiche

Jean-Auguste-Dominique Ingres è stato un pittore francese, nato nel 1780.

Ebbe i primi studi pittorici a Tolosa; si trasferì poi a Parigi per studiare nella bottega (o ‘atelier’) del David, dove apprese gli ideali neoclassici che influenzeranno poi la sua pittura.

Soggiornò anche in Italia a Roma e a Firenze.

Morì ad 87 anni a Parigi.

L'importanza del disegno preparatorio

Secondo lui, alla base di ogni buon dipinto ci deve essere un buon disegno preparatorio, poiché esso costituisce i ¾ di una buona opera.

Vuole sempre raggiungere la perfezione in tutte le sue opere, tant’è che alcune dovette rifarle per più volte.
L’Accademia di Nudo Maschile è un dipinto a olio su tela di Ingres, realizzato intorno al 1800.

È un esercizio di studio anatomico dal vivo/vero.

Il soggetto dell’opera è rappresentato di profilo e ha una forma serpentina ad “s”, col bacino spinto in alto.

È rappresentata solo la parte superiore dell’uomo, che poggia col braccio destro su un ripiano, con quello sinistro su un bastone.

La luce, da sinistra verso destra, investe poco meno della metà sinistra del corpo, che ha quasi un colore dorato.

L'apoteosi di Omero

L’Apoteosi di Omero è un dipinto a olio su tela di Ingres di grandi dimensioni, quasi 4x5 metri.

Nell’opera è rappresentato Omero, portato in trionfo dalla Vittoria Alata, che con una ghirlanda di foglie di quercia, incorona il sommo poeta.

Ingres si rifà alla ‘Scuola di Atene’ di Raffaello: c’è la stessa moltitudine di gente anche nell’Apoteosi di Omero.

Ai piedi del poeta troviamo due figure, che sono la personificazione dell’Iliade (in rosso) e dell’Odissea (in verde); ricordano le sibille di Michelangelo.

Alla sinistra e alla destra di Omero vi sono invece varie figure illustri del periodo antico e moderno: sulla sinistra c’è Dante con Virgilio (seduti); in piedi dietro loro ci sono Raffaello ed Apelle; in primo piano vi sono due uomini che guardano verso l’osservatore ed indicano verso Omero, sono Moliere (destra) e Poussin (sinistra); sulla destra, vestito di bianco, vi è Michelangelo.

Lo sfondo è dato da un tempio periptero esastilo di ordine ionico.

La bagnante di Valpinçon

La Bagnante di Valpinçon è un dipinto a olio su tela di Ingres.

L’opera venne realizzata in Italia, fu poi traferita a Parigi.

Il dipinto presenta un’innovazione rispetto agli altri nudi del periodo: il soggetto è rappresentato di spalle.

La bagnante presenta una struttura anatomica imperfetta: la schiena pare troppo lunga e larga, mentre la posizione delle gambe è innaturale; queste imperfezioni vennero criticate.

La donna poggia su un letto coperto da un lenzuolo adornato e indossa un turbante orientale; è pronta per fare un bagno nella vasca a terra che si scorge appena alla sinistra delle gambe, anche grazie ad una goccia d’acqua che fuoriesce da essa.

Nonostante il volto non sia visibile, la pelle morbida e setosa da un senso di bellezza alla donna; l’abito le copre ancora il gomito.

I colori usati sono limitati, anche l’ambiente è povero, scarno, limitato all’essenziale.

La ‘Madonna della Seggiola’ di Raffaello potrebbe aver ispirato Ingres.

Il ritratto di Monsieur Bertin

Il Monsieur Bertin è un ritratto a olio su tela, realizzato da Ingres, conservato attualmente al Louvre.

A base del ritratto vi sono stati una serie di studi attraverso diversi disegni preparatori per individuare la miglior posizione da far assumere dal soggetto.

Bertin era un affarista, uomo potente ed affermato, proprietario del giornale “Journal des Débats”, che dava voce alla borghesia.

Colpiscono subito l’occhio le mani a forma d’artiglio, lo sguardo cinico, la mole importante; elementi che fanno cogliere la personalità del personaggio ritratto.

Bertin aveva preso parte ad un dibattito e la sua posizione ci suggerisce che egli era pronto a ribattere, visto che ha le mani poggiate sulle ginocchia e il busto proteso in avanti.

La luce investe il volto e le due mani, simbolo rispettivamente del pensiero e dell’azione.

I vesti eleganti ci mostrano la sua ricchezza, evidenziata anche dalla sua mole.

Tracciando un asse di simmetria a metà viso, metà del labbro pare sorridere, l’altra l’esatto contrario.

Il ritratto di Madame Moitessier

Il Madame Moitessier è un ritratto a olio su tela, realizzato da Ingres, conservato alla National Gallery di Londra.

Madame Moitiessier è una donna benestante, come è mostrato dai suoi gioielli, e in questo ritratto viene rappresentata seduta su un divano di damasco rosso rialzato su un lato.

Ciò che maggiormente colpisce è il vestito decorato con fiori rossi, vari nastri e nappe.

Sullo sfondo vi è uno specchio che occupa buona parte dello sfondo e in esso è riflesso il viso di profilo della donna; questo mette in condizione l’osservatore di entrare in rapporto con l’ambiente dietro la donna: si notano una serie di porte e dei candelabri a muro.

Lo specchio poggia su un mobile a muro, detto ‘consolle’.

La posa della donna è morbida, il suo sguardo denuncia un sorriso.

È felice di mostrare le sue ricchezze, sembra sicura e decisa.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Jean-Auguste-Dominique Ingres e quale era la sua filosofia artistica?
  2. Jean-Auguste-Dominique Ingres era un pittore francese nato nel 1780, noto per il suo impegno verso la perfezione artistica. Credeva che un buon disegno preparatorio fosse fondamentale per un buon dipinto, costituendo i ¾ di una buona opera.

  3. Quali sono le caratteristiche principali del dipinto "Accademia di Nudo Maschile"?
  4. "Accademia di Nudo Maschile" è un dipinto a olio su tela realizzato intorno al 1800, che rappresenta un esercizio di studio anatomico dal vivo. Il soggetto è di profilo con una forma serpentina ad "s", e la luce illumina parzialmente il corpo, conferendogli un colore dorato.

  5. Come viene rappresentato Omero nell'opera "Apoteosi di Omero"?
  6. Nell'opera "Apoteosi di Omero", Omero è rappresentato in trionfo dalla Vittoria Alata che lo incorona con una ghirlanda di foglie di quercia. Ai suoi piedi ci sono personificazioni dell'Iliade e dell'Odissea, e intorno a lui varie figure illustri del passato.

  7. Quali critiche ha ricevuto "La Bagnante di Valpinçon" e perché?
  8. "La Bagnante di Valpinçon" ha ricevuto critiche per la sua struttura anatomica imperfetta, con una schiena troppo lunga e larga e una posizione delle gambe innaturale. Tuttavia, la morbidezza della pelle conferisce bellezza al soggetto.

  9. Quali elementi caratterizzano il ritratto di "Monsieur Bertin"?
  10. Il ritratto di "Monsieur Bertin" è caratterizzato da mani a forma d'artiglio, uno sguardo cinico e una mole importante, che riflettono la personalità del soggetto. La luce evidenzia il volto e le mani, simboli di pensiero e azione, mentre l'abbigliamento elegante sottolinea la sua ricchezza.

Domande e risposte