Diamantino12
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Concetti Chiave

  • L'Impressionismo è nato da una critica a un'opera di Monet, considerata un bozzetto o un'impressione.
  • Il movimento è caratterizzato da una rappresentazione immediata e retinica della realtà, spesso con soggetti in movimento.
  • I temi principali includono paesaggi campestri e urbani, con artisti come Monet, Pissarro, Sisley e Degas che esplorano diverse ambientazioni.
  • La città di Parigi, ristrutturata da Hausmann, diventa un soggetto ricorrente, insieme al concetto di "non luogo" e la ripetizione di soggetti in diverse condizioni di luce.
  • L'Impressionismo si distingue dal realismo per la mancanza di riflessioni sociali o politiche, concentrandosi invece sulla pittura retinica e sulla vita quotidiana.

Indice

  1. Origini dell'impressionismo
  2. Temi e tecniche dell'impressionismo
  3. Parigi e il concetto di non luogo
  4. Mostre e influenze del movimento

Origini dell'impressionismo

- Nome dato da un giornalista su Monet, definendo una delle sue opere un bozzetto, un’impressione.

- Movimento difeso da Zola.

- Rappresentazione retinica ed immediata della realtà: soggetti in movimento.

paesaggi campestri ed urbani.
Μonet: soggetto campestre, marino, fluviale (Senna, amato perché in movimento. Giochi di luce maggiori;

Pissarro: soggetto urbano e cittadino: futurismo (cfr. Boccioni);

Sisley: grande paesaggista e rappresentatore d’acqua; Degas: impressionista sui generis, non ama la pittura en plein air, ma utilizza la fotografia e la memoria, ma scorci molto audaci, pur concentrandosi sul movimento specie nella figura umana (la danza, soprattutto), ma anche nei cavalli (grande frequentatore del teatro e dell’ippodromo. Rappresentazione del mondo conosciuto, sul finire della sua produzione si dedicherà alla figura femminile (cfr. Zola), anche al nudo, nelle situazioni più intime (bagno, pettinatura...)- Toulouse-Lautrec;

Temi e tecniche dell'impressionismo

Gustave Caillebotte: poco conosciuto, specie perché la pittura era una seconda attività; Berthe Morisot: cognata di Manet, studiata più perché pittrice che per le sue opere] no soggetti sacri, no tema mitologico, no tema storico (realtà quotidiana contingente - pittura retinica, senza alcun tipo di messaggio o missione), no natura morta (qualche eccezione in Monet e Renoir, ma solo per studio di colori→molte in Cézanne, ma già post-impressionista), ritratto utilizzato ma non molto amato (soprattutto Renoir - figura femminile, non sempre ritratti ma rappresentazione di gente comune, spirito che è riuscito a cogliere lo spirito femminile - Raffaello: donna angelicata ed eterea).

Parigi e il concetto di non luogo

- città di Parigi: ricostruita da Hausmann [grandi boulevard, completamente ripensata]

- concetto di non luogo: luogo sempre uguale ovunque, dove l’uomo trova tutto ciò di cui necessita al di fuori del contesto in cui si trova [stazioni ferroviarie, aeroporto…]

- ripetizione: soggetto ripetuto varie volte←soggetto cambia a seconda della luce e della stagione [es.: cattedrale di Rouens; Ninfee]

Mostre e influenze del movimento

- prima mostra privata (fatto mai avvenuto prima): disastrosa

- debiti verso il realismo, ma mancanza di qualsiasi riflessione di carattere sociale, nessun messaggio politico o etico, storico, etc...

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del termine "Impressionismo"?
  2. Il termine "Impressionismo" è stato coniato da un giornalista che ha definito una delle opere di Monet un bozzetto, un’impressione.

  3. Quali sono i soggetti principali trattati dagli impressionisti?
  4. Gli impressionisti si concentrano su paesaggi campestri e urbani, soggetti in movimento, e rappresentazioni della realtà quotidiana senza messaggi politici o etici.

  5. Qual è il ruolo di Parigi nel movimento impressionista?
  6. Parigi, ricostruita da Hausmann con grandi boulevard, è un soggetto frequente nelle opere impressioniste, rappresentando il concetto di "non luogo".

Domande e risposte