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Concetti Chiave

  • Il Futurismo, nato in Italia nei primi del Novecento, esalta velocità, movimento e progresso industriale, incarnando un'apertura verso il nuovo e un distacco dal passato.
  • Il movimento coinvolge varie forme artistiche, tra cui letteratura, musica, pittura e scultura, con l'obiettivo di creare un'"arte totale" che stupisca e provochi il pubblico.
  • Marinetti, figura centrale del Futurismo, promuove manifesti che influenzano diversi settori, rompendo le barriere tra arte, industria, arredamento e moda.
  • Nonostante la sua innovazione, il Futurismo è criticato per la sua esaltazione della guerra e per la visione limitata del ruolo delle donne nella società.
  • Il movimento subisce un declino dopo la prima guerra mondiale, con molti dei suoi membri che si allontanano o muoiono, e si avvicina al Fascismo durante il periodo meno creativo.

Indice

  1. Origini del futurismo
  2. Manifesti e innovazioni artistiche
  3. Performance e provocazioni
  4. Espansione e marketing futurista
  5. Contraddizioni e ruolo della donna
  6. Guerra e ideologie politiche
  7. Fasi del movimento

Origini del futurismo

Il Futurismo è un movimento artistico e culturale che si sviluppa in Italia nei primi decenni del Novecento (1909-1944 circa). Nasce come corrente letteraria, infatti il teorico di riferimento è il poeta Fausto Marinetti che pubblica nel 1909 su "Le Figaro" il Manifesto che ne descrive le premesse. Questo testo vede 11 punti che si aprono con un "noi" e proseguono nell'esaltazione della velocità (l'immagine dell'auto da corsa "ruggente"), del movimento ("il salto mortale", la corsa), dell'aggressività ("Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, non v'è più bellezza se non nella lotta" e ancora "noi vogliamo glorificare la guerra, sola igiene del mondo") e del progresso industriale ("i cantieri incendiati da lune elettriche"). E' interessante notare che Marinetti era figlio di un importante avvocato che curava i grandi interessi di aziende impegnate nella costruzione di cantieri per lo sfruttamento del Canale di Suez.

La celebrazione della macchina prende forma anche nella musica, dove alcuni compositori-inventori futuristi creano attraverso strumenti nuovi detti "Intonarumori", dando luogo a quella che chiamano "arte dei rumori". Strumenti-invenzioni che contribuiscono ad animare le serate futuriste. Questi compositori saranno di ispirazione, nella seconda parte del Novecento, a musicisti come John Cage e i suoi Happening artistici che mescolano musica e teatro.

Manifesti e innovazioni artistiche

Il Futurismo produrrà numerosissimi Manifesti che si concentrano su singoli aspetti dell'arte e della vita (oltre a quello iniziale e più generale di Marinetti, si ricorda tra gli altri quello della Scultura futurista di Boccioni del 1912).

Nel complesso, quindi, l'arte deve stupire, colpire, provocare e divertire. La poesia futurista è un esempio di innovazione che ribalta le forme grammaticali e narrative consuete (ben descritte nel Manifesto per la letteratura futurista) ed esemplificate nelle composizioni, oltre che dello stesso Marinetti, di Palazzeschi. Gli scritti sono una specie di rebus cifrato da interpretare, coinvolgendo il lettore e l'ascoltatore in quest'azione di traduzione. L'intento di queste "parole in libertà" è sempre quello di inserire l'elemento della velocità e del dinamismo della macchina, che può essere considerano la "quarta dimensione" futurista.

Performance e provocazioni

La declamazione degli scritti prende così, per la prima volta, la caratteristica di una vera e propria performance che vede l'artista su una scena con abiti, musica e suoni futuristi che contribuiscono a creare un'esperienza globale per il pubblico. Inoltre l'azione artistica si traduce spesso anche in rissa (provocando a teatro e ottenendo la risposta del pubblico borghese) e in manifestazioni di dissesnso (come il lancio di volantini dalla Torre di San Marco contro Venezia).

Espansione e marketing futurista

Questa sperimentazione porterà ad applicazioni pittoriche altrettanto innovative. Sarà proprio Marinetti, vero e proprio Deux ex machina a coinvolgere pittori e scultori tra Milano (Carrà, Boccioni), Roma (Balla) e Parigi (Severini). Il movimento arriverà anche in Russia, dove assume la forma del "Raggismo". Il Futurismo è sempre stato molto attento alla dimensione visiva, usando anche in maniera strategica la forza della comunicazione. Dalla grafica al packaging per confezionare gli oggetti, fino al design, anticipando quello che poi diventerà il marketing. Per la prima volta anche qui le caratteristiche del "prodotto" vengono studiate per renderlo accattivante e colpire gli acquirenti-consumatori. I futuristi rompono gli steccati tra arte ed altri settori come l'industria, l'arredamento e la moda. In questo si distingue Fortunato Depero, figura fondamentale nell'ultima fase del Futurismo che scrive, non senza un po' di presunzione, con Giacomo Balla il Manifesto della ricostruzione futurista dell'universo (1915) e negli anni trenta il Manifesto dell'arte pubblicitaria futurista. Il futurismo, infatti, se non rivoluziona il mondo cambia profondamente il modo di fare pubblicità e propaganda in Italia (vedi in particolare il lavoro di Depero nel caso emblematico della progettazione della bottiglia di Campari Soda a forma di calice rovesciato, diventata iconica e ancora oggi attuale) .

Pittura, scultura, letteratura, poesia, architettura, cinema, fotografia: questa avanguardia artistica si rivolge a tutte le forme artistiche per una sorta di "arte totale", proponendo una visione del mondo culturale, caratterizzata da uno stacco violento con il passato auspicando un'apertura mentale verso il presente e il nuovo.

Contraddizioni e ruolo della donna

Questo slancio però rischia di essere spesso miope, come nel caso del ruolo della donna nella società, infatti Marinetti scrive proprio che il movimento è contro al passato ma anche al femminismo e, nei fatti, si esprimerà in maniera contraddittoria. Infatti se, con il tempo, grazie a scrittrici e artiste come Valentine de Saint-Point che nel suo scritto Manifesto della donna futurista approfondisce questo argomento in maniera originale attraverso il gusto per la provocazione futurista (dirà che uomini e donne sono uguali, meritano tutti lo stesso disprezzo) rimarrà però sempre all'interno dello sguardo maschile (negando l'importanza dei diritti delle donne, come quello di voto). rigettando l'immagine tradizionale della donna, ma, al tempo stesso (anche nel suo successivo Manifesto della lussuria), non superando i modelli maschili (esalta forme di femminilità in qualche modo "virili") e confermando la polarità tra donna "femme fatale" e quella di madre-moglie.

Guerra e ideologie politiche

Naturalmente, altro aspetto di poca lungimiranza e contraddizione (l'arretratezza del ruolo destinato alle donne è un elemento di conservazione e non di apertura al futuro) delle teorie futuriste va ricercato nell'esaltazione cieca della guerra e dello sviluppo tecnologico, senza prenderne in considerazione i danni che causano, evidenti già all'epoca.

Tra l'altro i futuristi che partono come volontari nella prima guerra mondiale, a parte Marinetti, pagarono tutti un costo salato (chi morendo, chi portando su di sè segni importanti, come Carrà), indebolendo nel complesso il movimento artistico.

Marinetti esprime l'appoggio del Nazionalismo e dell'Irredentismo nell'opera "Parole in libertà-Irredentismo" (1914) in cui usa il nuovo stile narrativo cifrato e il collage (ispirandosi al Cubismo). In particolare l'Irredentismo diventerà in seguito uno dei cardini del Fascismo di Mussolini che ambisce a colonizzare altri territori (non solo quelli che erano italiani). Le parole inserite non sono casuali ma cariche di significato: "Trento e Trieste" per la riconquista territoriale, "Mazzini" per rivendicare l'anima rivoluzionaria e "sacra quiete" come conseguenza dell'azione militare che può, secondo lui, portare alla pace più alta, divina.

E' importante ricordare che nel periodo che poi coinciderà, non a caso, con la prima guerra mondiale il mito della violenza, dell'azione militare è purtroppo presente trasversalmente in tutta Europa (vedi durante la Rivoluzione russa, nell'ascesa di quello che diventerà il regime fascista in Italia e in seguito quello nazista in Germania).

Fasi del movimento

Il movimento si può riassumere in due fasi principali: la prima, antecedente alla prima guerra mondiale, è la più ricca, vede le sperimentazioni narrative e le conseguenti applicazioni delle stesse in altre forme artistiche (pittura, musica, scultura); la seconda è successiva e vede la defezione di alcuni componenti perchè morti in guerra, altri si allontanano (come Severini) per seguire altre strade artistiche; sarà il periodo meno creativo, caratterizzato dall'avvicinamento al Fascismo di Mussolini.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali del Futurismo?
  2. Il Futurismo esalta la velocità, il movimento, l'aggressività e il progresso industriale, celebrando la macchina e l'innovazione artistica attraverso manifesti e performance che coinvolgono diverse forme d'arte.

  3. Chi è stato il principale teorico del Futurismo e quale documento ha pubblicato?
  4. Il principale teorico del Futurismo è stato il poeta Fausto Marinetti, che ha pubblicato il Manifesto del Futurismo nel 1909 su "Le Figaro", delineando le premesse del movimento.

  5. In che modo il Futurismo ha influenzato la musica e quali strumenti sono stati creati?
  6. Il Futurismo ha influenzato la musica attraverso la creazione di strumenti chiamati "Intonarumori", che hanno dato vita all'"arte dei rumori", ispirando successivamente musicisti come John Cage.

  7. Qual è stato l'approccio del Futurismo nei confronti del ruolo delle donne nella società?
  8. Il Futurismo ha avuto un approccio contraddittorio nei confronti del ruolo delle donne, opponendosi al femminismo e mantenendo una visione maschile, nonostante alcune provocazioni di artiste come Valentine de Saint-Point.

  9. Come si è evoluto il Futurismo durante e dopo la prima guerra mondiale?
  10. Durante la prima guerra mondiale, il Futurismo ha visto una fase ricca di sperimentazioni, mentre successivamente ha subito un declino creativo, con alcuni membri che si sono allontanati o sono morti in guerra, e un avvicinamento al Fascismo di Mussolini.

Domande e risposte