Concetti Chiave
- Erich Heckel was a prominent German painter, engraver, and sculptor known for his bold woodcuts and expressive paintings of nudes and landscapes.
- He was a founding member of Die Brücke, an influential German expressionist group that sought to create a bridge between traditional neo-romantic painting and modern expressionism.
- Heckel's woodcuts were inspired by African sculpture, and he was a prolific creator of posters and invitations for Die Brücke exhibitions.
- His artistic style evolved over time, with early works characterized by bright colors and emotional intensity, later shifting to more formal compositions and subdued tones due to personal and external influences.
- Despite being labeled "degenerate" by the Nazis, Heckel continued his artistic pursuits post-World War II, teaching at the Academy of Art in Karlsruhe until his retirement.
In questo appunto si dà attenzione ad Erich Heckel che fu un pittore, incisore e scultore tedesco che visse a cavallo del 1800 e 1900. Fu uno dei membri fondatori del Die Brücke (“il ponte”), un influente gruppo di artisti dell'espressionismo tedesco. Erich Heckel è noto soprattutto per i suoi dipinti e le audaci xilografie di nudi e paesaggi.
Indice
Biografia di Erich Heckel
Erich Heckel nasce il 31 luglio 1883 in Sassonia, a Doblen. All’età di 21 anni, nel 1904 inizia a studiare architettura, attratto dalle teorie artistiche, a Dresda, in Germania.
Il gruppo artistico Die Brücke
L’anno successivo, nel 1905, Erick Heckel fonda con Karl Schmidt-Rottluff, Ernst Ludwig Kirchner e Fritz Bleyl un gruppo artistico all’avanguardia denominato Die Brücke, che in traduzione significa “il ponte”, chiamato così perché tentava di creare un collegamento tra la tradizionale pittura neo-romantica tedesca e la nuova pittura espressionista moderna. Si contrapponeva all’Ottocento realista e impressionista, un Novecento espressionista e naturalista. I colori vivaci e i contorni forti nelle prime opere di Heckel come membro di quel gruppo rivelano la sua ammirazione, come anche quella dei suoi colleghi artisti, per i pittori post-impressionisti Vincent van Gogh e Paul Gauguin: aveva la capacità di usare il colore e lo spazio distorto per ottenere un effetto altamente emotivo. Il gruppo si ispirava anche ad Edvard Munch e all’arte africana che li indirizzò verso la strada dell’intaglio del legno.
La xilografia
Questo interesse per la scultura africana può essere vista nella xilografia di Erich Heckel, Sleeping Negress del 1908, e nella scultura in legno Crouching girl del 1912.Gli artisti del gruppo Die Brücke hanno contribuito a far rivivere la tradizione della xilografia in Germania: apprezzavano la capacità del mezzo di trasmettere segni ruvidi e spontanei e colori audaci e piatti. La xilografia è, infatti, una tecnica d’incisione in rilievo in cui si tolgono dalla parte superiore della tavoletta su cui si sta lavorando le parti che non compongono il disegno.
Questa tecnica venne molto utilizzata dagli artisti del gruppo in quanto era vista come un mezzo economico e rapido per produrre pezzi artistici in grandi quantità e a prezzi accessibili alla maggior parte delle persone. Erich Heckel è stato l’artista più produttivo e fruttuoso nell’ambito della xilografia, creando spesso poster e inviti per le mostre Die Brücke.
La natura e la pittura formale
Come avevano già fatto gli altri membri del gruppo, Erich Heckel cercò ispirazione nella natura e proprio per questo motivo trascorse le estati dal 1907 al 1910 sui laghi della Sassonia e sulla costa del Mare del Nord, la maggior parte del tempo in compagnia degli amici Max Pechstein e Kirchner.Dopo essersi trasferito a Berlino nel 1911 con il resto di Die Brücke, Erich Heckel si interessò sempre più alla composizione pittorica formale. L'atmosfera delle sue opere è diventata più malinconica, meno intensa e ha attenuato i suoi colori precedentemente brillanti. Questo cambio di tecnica si ipotizza che sia stato causato dalle difficoltà trovate nell’adattarsi nella nuova città. Si è spesso concentrato sui temi della malattia e dell'introspezione, come nel trittico Convalescent Woman del 1913.
I viaggi e la guerra mondiale
Erich Heckel comincia così a viaggiare per la Germania, dove conobbe artisti come Wilhelm Lehmbruck, Lyonel Feininger e August Macke. Nel corso della Prima Guerra mondiale prestò servizio come medico e rimase profondamente turbato da quello a cui assistette che quasi tutte le illustrazioni che realizzò in quel periodo richiamano alle atrocità del conflitto. Nel primo dopoguerra ritornò a cercare ispirazione per le sue opere nella natura e viaggiò in Europa, in particolare si fermò nella Foresta Nera, nelle Alpi e sul Lago di Costanza. Dopo il 1920 la sua pittura cambiò nuovamente diventando meno intensa, con una tavolozza con colori più pastello. L’atmosfera angosciosa delle opere realizzate nel periodo del servizio nel corpo sanitario della guerra viene meno.
I viaggi e la guerra mondiale
Nel 1937 i nazisti denunciarono la sua opera, etichettandola come “degenerata” e lui come “artista degenerato”. Le sue opere nei musei vennero tolte e gli fu proibito di esporre in pubblico. Dopo la Seconda Guerra mondiale, Heckel insegnò all'Accademia d'arte a Karlsruhe, nella Germania occidentale, fino al suo ritiro. Nel 1963 una mostra retrospettiva del suo lavoro si tenne nelle città tedesche di Monaco, Berlino e Stoccarda. Fino alla sua morte, il 27 luglio 1970 a Rodolfzell, continuò a dipingere.
Le opere
Tra le opere principali di Enrich Heckel, in ordine di tempo ricordiamo: Fornace dell’anno 1907, Seated Woman with Crossed Legs del 1907, Two People del 1909, Fränzi Reclining del 1910, Dancers del 1910Nudo di ragazza seduta (1910), Paesaggio a Dresda (1910), Nel Bosco (1910), Casa (1910), Schlafendes Mädchen (1913), Bottega di Barbiere (1913), Ragazza sofferente (1914), Drypoint (1916), Uomo nella pianura (1917), Roquairol (1917), The Horizontal Bars (1919), Portrait of a Man (1919), Tübingen (1920), Woman, from the third Ganymed-Portfolio (1913), Otto Mueller (1930)
Mühle in der Landschaft (1940), Mountains (1948), Large Cloud (1951), Magician. (Memory of Paul Klee) (1956)
Progetto Alternanza Scuola Lavoro.
Domande da interrogazione
- Chi era Erich Heckel e quale ruolo ha avuto nel movimento espressionista tedesco?
- Qual era l'obiettivo del gruppo artistico Die Brücke?
- In che modo Erich Heckel ha contribuito alla xilografia?
- Come ha influenzato la guerra mondiale l'opera di Erich Heckel?
- Quali furono le conseguenze del regime nazista sull'opera di Erich Heckel?
Erich Heckel era un pittore, incisore e scultore tedesco, noto per essere uno dei membri fondatori del gruppo Die Brücke, che ha avuto un ruolo fondamentale nel movimento espressionista tedesco.
Il gruppo Die Brücke mirava a creare un collegamento tra la tradizionale pittura neo-romantica tedesca e la nuova pittura espressionista moderna, opponendosi all'Ottocento realista e impressionista.
Erich Heckel ha contribuito a far rivivere la tradizione della xilografia in Germania, utilizzando questa tecnica per creare opere con segni ruvidi e colori audaci, e producendo poster e inviti per le mostre Die Brücke.
Durante la Prima Guerra mondiale, Heckel prestò servizio come medico e le sue illustrazioni di quel periodo riflettono le atrocità del conflitto. Dopo la guerra, la sua pittura divenne meno intensa e più pastello.
Nel 1937, i nazisti etichettarono l'opera di Heckel come "degenerata", rimuovendo le sue opere dai musei e proibendogli di esporre in pubblico. Dopo la guerra, continuò a dipingere e insegnare fino al suo ritiro.