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Concetti Chiave

  • Claude Monet, con "Donne in giardino", esplora l'impressionismo dipingendo all'aperto e utilizzando la luce per unificare il quadro, creando un'atmosfera serena e rilassante.
  • Edouard Manet ritrae Emile Zola come riconoscimento per il suo supporto, concentrandosi sugli aspetti psicologici e professionali dello scrittore, utilizzando un'illuminazione oscura e dettagli simbolici.
  • Pierre-Auguste Renoir, nel "Bal au moulin de la Galette", utilizza i colori per trasmettere vivacità e spazialità, guidando l'occhio dello spettatore attraverso un sapiente uso di accostamenti cromatici.
  • Berthe Morisot, in "Eugène Manet all’isola di Wight", enfatizza la spontaneità e la freschezza, unendo esterno ed interno con luce uniforme e pennellate rapide, senza distinzioni nette.
  • La pittura di Morisot suggerisce una visione condivisa tra soggetto e spettatore, creando una linea di fuga basata su colori e figure piuttosto che sulla prospettiva tradizionale.

Indice

  1. Monet e l'impressionismo
  2. Ritratto di Emile Zola
  3. Renoir e le Moulin de la Galette
  4. Berthe Morisot e la sua arte

Monet e l'impressionismo

Nel 1867 Claude Monet dipinse il suo primo quadro interamente all’aperto. Uno degli iniziatori dell’impressionismo, ritrae un angolo di giardino meravigliosamente fiorito, la luce fa da padrona illuminando i rami giocosi dell’albero intorno al quale, quattro donne sono disposte armoniosamente. Gli ampi abiti e i volti delle donne sono stati copiati da una rivista di moda del tempo, rendendo il quadro estremamente verosimile. Date le grandi dimensioni de quadro, l’artista fu costretto a creare una sorta di trincea nella quale calava la tela con un ingegnoso sistema di carrucole. Così facendo, poteva attendere l’illuminazione ideale per poter cogliere nei minimi dettagli l’ambiente che voleva dipingere. La luce solare, infatti, ha un ruolo unificatore nel dipinto, creando un’atmosfera calma e rilassante, tipica dei quadri di Monet. Le ombre danzano sulle tonalità del violetto e dell’azzurro, le varie sfumature di verde dell’albero si diversificano in base alla luce che le investe. L’armonia della natura è colta nel complesso delle creature che ritrae, ridando la serenità gioiosa attraverso la comunione che lega tutte le cose.

Ritratto di Emile Zola

Inconsueto ritrarre un soggetto come lo scrittore Emile Zola, ma troviamo ancora più interessante i numerosi dettagli che circondano il soggetto. Notiamo però l’importanza che ebbe lo scrittore in difesa delle opere di Manet, in quanto questo quadro è un regalo di ringraziamento. Emile Zola era un influente critico d’arte e redasse uno scritto in difesa dell’artista rivolto ai giurati della famosa mostra dei Salon, dopo che questi rifiutarono di esporre i capolavori del pittore. Dunque Manet decise di ritrarre lo scrittore, le pose avvennero nello studio del pittore e la composizione del quadro risente dell’ambiente poco luminoso dell’abitazione. I colori sono molto scuri e l’oggetto più illuminato è il libro che lo scrittore pensieroso tiene in mano. Notiamo la riproduzione di numerosi altri quadri come Olympia, molto cari sia all’artista che a Zola. L’artista si concentra sull’aspetto psicologico del personaggio e rappresenta vari elementi che rimandano alla professione e alla personalità di Zola.

L'arte dell'impressionismo: Monet, Zola, Renoir e Morisot articolo

Renoir e le Moulin de la Galette

I quadri impressionisti hanno la capacità indiscutibile di trasmettere letizia e tranquillità, anche se questi rappresentano una grande folla o un ambiente burrascoso. L’evento che Renoir illustra nel dipinto è le Moulin de la Galette, un ritrovo popolare tipicamente parigino in cui ci si ritrova a discutere serenamente o si può danzare sulle vivaci note della polka. Il protagonista del quadro è decisamente il colore, in quanto non segue le regole della prospettiva, ma attraverso il colore ed alcune linee guida indispensabili ridà la spazialità di un ambiente discretamente esteso. L’artista guida il nostro occhio nei punti in cui si poserebbe con minor facilità. Il tavolino, le sedie in primo piano, sono elementi che contribuiscono a riequilibrare la composizione e attraverso l'uso delle medesime intensità dei toni in tutto il dipinto, Renoir gli conferisce una straordinaria nitidezza. Ancor più accorti sono gli accostamenti cromatici, tra i quali prevalgono i toni del verde e dell’azzurro, accompagnati da colori più luminosi come il giallo e l’arancio. Crea una vasta gamma di sfumature, con pennellate più dense e rarefatte, ma niente riesce a turbare la purezza del colore.

Berthe Morisot e la sua arte

Berthe Morisot è una nota pittrice francese, cresciuta in un ambiente colto e raffinato che le permise di iniziare la sua produzione artistica in età giovanile. Dal 1866 inizia ad esporre le sue opere al Salon, avvenimento che le diede la possibilità di conoscere Edouard Monet di cui sposò il fratello Eugène nel 1874. E’ proprio suo marito, infatti, il soggetto di uno dei suoi quadri più celebri chiamato ” Eugène Manet all’isola di Wight”. Il quadro si distingue per la freschezza e la spontaneità, in particolar modo l’uso dei colori più chiari e le sfumature. Notiamo che non insiste sul distacco tra l’ambiente esterno e quello interno, divisi dalla finestra che si confonde con la recinzione così come i fiori sul davanzale e quelli del giardino. La luce illumina omogeneamente e con leggere trasparenze l’ambiente interno e quello esterno, le pennellate sono veloci e sfuggenti e si plasmano in una voluta bidimensionalità. La posizione dell’uomo, che segue l’occhio dello spettatore, suggerisce una linea di fuga realizzata senza la prospettiva, ma attraverso i colori e le figure l’artista riesce a dare l’impressione che l’uomo veda quel che vediamo noi.


Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza della luce nel quadro "Donne in giardino" di Claude Monet?
  2. La luce ha un ruolo unificatore nel dipinto, creando un’atmosfera calma e rilassante, tipica dei quadri di Monet, e permette di cogliere nei minimi dettagli l’ambiente che l’artista voleva dipingere.

  3. Perché Edouard Manet ha ritratto Emile Zola?
  4. Manet ha ritratto Emile Zola come ringraziamento per il suo supporto, poiché Zola aveva difeso le opere di Manet contro i giurati del Salon che avevano rifiutato di esporre i suoi capolavori.

  5. Quali sono le caratteristiche distintive del dipinto "Bal au moulin de la Galette" di Pierre-Auguste Renoir?
  6. Il dipinto è caratterizzato dall'uso del colore come protagonista, che non segue le regole della prospettiva ma crea spazialità attraverso accostamenti cromatici e linee guida, conferendo al quadro una straordinaria nitidezza.

  7. Come si distingue il quadro "Eugène Manet all’isola di Wight" di Berthe Morisot?
  8. Il quadro si distingue per la freschezza e la spontaneità, l'uso di colori chiari e sfumature, e la fusione tra ambiente interno ed esterno, creando un effetto di trasparenza e bidimensionalità.

  9. Qual è il contributo di Berthe Morisot all'arte impressionista?
  10. Berthe Morisot, cresciuta in un ambiente colto, ha iniziato a esporre le sue opere al Salon dal 1866, contribuendo con la sua freschezza, spontaneità e l'uso innovativo dei colori e delle sfumature all'arte impressionista.

Domande e risposte