Concetti Chiave
- Il futurismo, fondato da Marinetti nel 1909, esaltava la modernità industriale e proponeva un linguaggio letterario innovativo, eliminando le strutture sintattiche tradizionali.
- Il dadaismo rifiutava la cultura tradizionale e si basava sulla casualità, negando un progetto organico e mescolando arte e vita.
- Il cubismo, influenzato da Cézanne e teorie geometriche, scomponeva la realtà in rappresentazioni multiprospettiche per esplorare lo spazio e il volume.
- L’astrattismo abbandonava la realtà figurativa, sviluppandosi in due direzioni: l'arte simbolica di Kandinskij e Klee e il razionalismo geometrico di Mondrian.
- Il surrealismo, attivo in Francia, esplorava l'inconscio e l'esperienza onirica per creare una nuova realtà, eliminando la contraddizione tra soggetto e oggetto.
Indice
Origini del futurismo
Il futurismo è un movimento letterario e artistico, fondato nel 1909 da Filippo Tommaso Marinetti con la pubblicazione del Manifesto sul Figaro di Parigi.
I futuristi sostenevano la rottura con la tradizione culturale, e l’esaltazione di tutto ciò caratterizzava la società industriale. Essi riconoscevano nell’azione l’essenza della realtà.
Dadaismo e la poetica del caso
Il dadaismo o dada, riguardò pittura, musica, letteratura e fotografia. Alla cultura tradizionale e borghese e alla separazione fra arte e vita, i dadaisti non contrapposero un progetto organico, ma professarono la cosiddetta poetica del caso, secondo la quale l’arte è determinata da una combinazione casuale di elementi e dalla distribuzione della morfologia e della sintassi.
Cubismo e rappresentazione multiprospettica
Il cubismo, attraverso una rappresentazione multiprospettica dello spazio e del volume, i pittori cubisti, come Picasso, raffigurarono la scomposizione della struttura degli oggetti della realtà.
Il cubismo fu influenzato dalle opere di Cézanne, dagli studi sulle armi primitive e dalla diffusione delle teorie geometriche non euclidee.
Astrattismo e le sue direzioni
L’astrattismo è una tendenza artistica nata nel primo decennio del Novecento e abbandonò la rappresentazione della realtà, a favore di composizioni non-figurative, basate esclusivamente su colore, forma e composizione. L’astrattismo si sviluppò in due direzioni: da una parte le opere di Kandinskij e Klee, fondate sulle corrispondenze tra arte e musica e sulla simbologia del colore; dall’altra il razionalismo di Mondrian e Van Doesburg, che portò alla rappresentazione di sole forme geometriche, basate sugli incroci ortogonali delle linee e caratterizzate da superfici piatte.
Il surrealismo si sviluppò soprattutto in Francia tra il 1919 e la fine degli anni Trenta. Nel segno di un nuovo rapporto fra l’uomo e la natura, i surrealisti affermarono il valore dell’esperienza onirica, dell’inconscio e dell’istinto, dall'immaginazione e della fantasia e si posero l’obiettivo di fissare una nuova realtà, in cui fosse eliminata la contraddizione fra soggetto e oggetto.
Domande da interrogazione
- Qual è l'essenza del futurismo secondo il manifesto di Marinetti?
- In che modo il dadaismo si differenzia dagli altri movimenti artistici?
- Quali sono le due direzioni principali dell'astrattismo?
Il futurismo esalta la rottura con la tradizione culturale e l'azione come essenza della realtà, proponendo innovazioni nella letteratura come l'uso del verso libero e l'eliminazione delle strutture sintattiche.
Il dadaismo non propone un progetto organico ma una poetica del caso, dove l'arte è determinata da combinazioni casuali di elementi, sfidando la cultura tradizionale e borghese.
L'astrattismo si sviluppa in due direzioni: una basata sulle corrispondenze tra arte e musica e la simbologia del colore, rappresentata da Kandinskij e Klee; l'altra sul razionalismo e le forme geometriche di Mondrian e Van Doesburg.