Concetti Chiave
- Lo stile attico emerge con la polis di Atene, dominando il campo artistico con influenze dalle tradizioni doriche e ioniche.
- Il "Moskhòphoros" rappresenta un esempio di scultura attica, raffigurando un uomo con un vitello sulle spalle, dimostrando un avanzamento nella composizione artistica.
- La scultura attica introduce nuove pose, con braccia interagenti con l'animale, rompendo la rigidità tradizionale e creando un equilibrio geometrico.
- Lo stile attico combina criteri razionali geometrici e matematici, cercando la perfezione visiva attraverso l'interazione armoniosa delle parti.
- L'abbigliamento aderente nella scultura enfatizza le forme anatomiche, rappresentando gesti rituali o sportivi, come un'offerta o una celebrazione di vittoria.
La supremazia artistica di Atene
La polis di Atene in questo periodo prende definitivamente il sopravvento in ogni campo, anche quello artistico.
Il primo esempio di scultura che dà importanza alla sua composizione è il “Moskhòphoros”, che raffigura un uomo che porta un vitello sulle spalle, al principio era rappresentato nella sua completezza con la figura intera ma a noi è giunta solo dalle ginocchia in su.
Interazione e perfezione stilistica
La posizione cambia, le braccia non si trovano più lunghi i fianchi come avveniva tradizionalmente, lo spazio viene gestito in maniera equilibrata: i due soggetti interagiscono grazie ad un incrocio chiasmico, in cui le braccia dell’uomo interagiscono con le zampe dell’animale. Il criterio razionale geometrico e matematico che fa interagire tutte le parti e che risolve nell’immagine visiva, lo stile attico è quindi l’unione degli altri stili [dorico e ionico] e in questo modo raggiunge la perfezione. L’uomo indossa un abito, un mantello aderente per enfatizzare le forme anatomiche, sta compiendo un gesto: il fedele offre un animale per un rito spirituale o uno sportivo, il vincitore di una competizione.