Concetti Chiave
- Il Primordialismo è una corrente artistica italiana degli anni trenta e quaranta, con epicentri a Roma, Milano e in particolare nella zona del Comasco.
- La rivista "Valori primordiali" è stata un punto di riferimento per l'avanguardia, nonostante abbia cessato la pubblicazione nel 1938 a causa delle leggi razziali.
- Artisti come Giorgio De Chirico e Carlo Carrà hanno contribuito con opere che riflettono un ritorno all'ordine, distanti dalle avanguardie pur mantenendo valori tradizionali.
- Lucio Fontana e Virginio Ghiringhelli hanno esplorato l'arte astratta e geometrica, anticipando sviluppi artistici futuri negli anni cinquanta.
- La Casa del Fascio di Giuseppe Terragni rappresenta un esempio di architettura razionalista, con un dialogo tra antico e moderno nel contesto comasco.
Indice
Origini e diffusione del primordialismo
Il Primordialismo è una corrente artistica che si è sviluppata a partire degli anni trenta e la cui influenza è durata fino agli anni quaranta. Il primordialismo è stato condiviso in tutta Italia, ma in particolare artisti e filosofi da Roma a Milano, in particolare la zona del comasco che si è distinta per la rivista “Valori primordiali” e il gruppo “Valori primordiali futuristi” di Sant’Elia.
Conflitto con il fascismo
Il primordialismo si dimostra come un’avanguardia, che si scontrò con la politica del fascismo ma con lo spirito di proporre qualcosa di nuovo prima della Seconda Guerra Mondiale, la rivista infatti non ebbe continuità perché nel 1938 vennero emanate le leggi razziali e il finanziatore era ebreo. In realtà non presentava contenuti antifascisti, anche perché tanti partecipanti erano sostenitori di Mussolini, ma l’inasprimento delle leggi fascistissime ha provocato una rapida opposizione del regime nei confronti delle avanguardie.
Contributi artistici e teorici
La rivista Valori Primordiali era suddivisa in diverse parti, una più teorica, una più pratica dedicata a discipline come l’architettura, la pittura e la letteratura, infine una dedicata invece alle sintesi. Nella sezione dedicata alla creazione, ed in particolare alla pittura, si possono riscontrare anche alcune illustrazioni come ad esempio “Il Consolatore” di Giorgio De Chirico, qui non viene presentato il momento metafisico bensì di ritorno all’ordine, quindi un modo di fare arte anti-avanguardista ma comunque focalizzata sui valori stabili e tradizionali dell’arte, facendo emergere. Oppure “La camera incantata” di Carlo Carrà, conosciuto principalmente per la sua attività nell’avanguardia futurista ma qui venne pubblicata un’illustrazione metafisica, mostrando chiaramente un momento del raffreddamento del suo stile. “Scultura” di Lucio Fontana, ovviamente lui rappresenta la componente astratta del gruppo con questa scultura che risale al 1935, e dimostra già un primo interesse per la componente dello spazio e dell’universo, poi sviluppata solo negli anni cinquanta. “Composizione” di Virginio Ghiringhelli, il quale era conosciuto per aver fondato la “Galleria del Milione” con Bogliardi e Reggiano ed è qui che ha origine la ricerca astratto-geometrica.
Architettura e scultura nel primordialismo
Fondamentale è anche la figura di Arturo Martini, autore del libro intitolato “la scultura, lingua morta” che annuncia la morte della scultura monumentale, anche se lui ne era esponente, si dimostrò particolarmente attivo negli edifici che celebravano il fascismo come ad esempio il palazzo di giustizia a Milano o Piazza Vittoria a Brescia. Importante è anche la Casa del Fascio di Giuseppe Terragni, che si presenta come l’emblema dell’architettura razionalista, in una fotografia di Parisi si può scorgere in lontananza il grande Hotel in stile liberty, instaurando quindi un rapporto tra l’antico, rappresentato teatro e duomo di Como, e il moderno, personificato dalla casa del Fascio, creando continuità tra maestri comacini, quindi i primordiali del passato, e architetti moderno, primordiale del presente.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine e lo sviluppo del Primordialismo in Italia?
- Quali furono le sfide affrontate dal Primordialismo durante il regime fascista?
- Quali artisti e opere sono associati al Primordialismo?
- Qual è il significato della Casa del Fascio di Giuseppe Terragni nel contesto del Primordialismo?
Il Primordialismo è una corrente artistica sviluppatasi negli anni trenta in Italia, con particolare influenza a Roma e Milano, e si è distinta per la rivista "Valori primordiali" e il gruppo "Valori primordiali futuristi" di Sant'Elia.
Il Primordialismo si scontrò con la politica fascista, nonostante non avesse contenuti antifascisti. L'inasprimento delle leggi fascistissime portò a una rapida opposizione del regime verso le avanguardie, interrompendo la continuità della rivista nel 1938.
Artisti come Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, Lucio Fontana e Virginio Ghiringhelli sono associati al Primordialismo, con opere che spaziano dalla pittura alla scultura, mostrando un ritorno all'ordine e un interesse per lo spazio e l'universo.
La Casa del Fascio di Giuseppe Terragni è un emblema dell'architettura razionalista, creando un legame tra l'antico e il moderno, e rappresenta la continuità tra i maestri comacini del passato e gli architetti moderni del presente.