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Concetti Chiave

  • Il Partenone, costruito tra il 447 e il 432 a.C., è un tempio dorico in marmo pantelico, dedicato ad Atena Parthènos e situato sul versante meridionale dell'acropoli di Atene.
  • La cella del Partenone ospitava la statua crisoelefantina di Atena, opera di Fidia, alta oltre 12 metri, con utilizzo di avorio e metalli preziosi per un effetto sovrannaturale.
  • L'armoniosa struttura del tempio presenta colonne doriche più slanciate e applica correzioni ottiche per perfezionare le proporzioni visive.
  • Le metope doriche raffigurano celebri conflitti mitologici, simbolizzando la lotta tra razionalità e caos, con un tocco stilistico severo e realistico.
  • Il fregio ionico illustra la processione delle Panatenee, con figure dinamiche che raffigurano l'eroismo greco e un'intima cerimonia religiosa all'ingresso del tempio.

Indice

  1. Descrizione del Partenone
  2. Statua di Atena Parthènos
  3. Struttura interna del Partenone
  4. Ordine dorico e armonia
  5. Metope e narrazione mitologica
  6. Stile e realismo delle metope
  7. Fregio ionico e processione delle Panatenee
  8. Frontoni e mito di Atena

Descrizione del Partenone

Posto sul versante meridionale dell’acropoli, (447-432 a.C.) è consacrato ad Atena Parthènos (“vergine”) e celebra la grandezza di Atene. È un tempio periptero dorico, con 8 colonne sui lati brevi e 17 sui lunghi.
La costruzione ebbe inizio nel 447-446 a.C.

e fu conclusa nel 432 a.C. Fu realizzata in marmo pantelico, che, col tempo, ha perso il Candore iniziale e ha acquistato una le ggera tonalità dorata.

Fu compiuta la scelta di attribuire la funzione di coordinatore di tutti gli aspetti del progetto a un'unica figura, infatti la costruzione del tempio fu curata dai due architetti Ictino e Callicrate, sotto la supervisione di Fidia.

La cella del Partenone era suddivisa in tre navate e ospitava la statua crisoelefantina di Atena, opera di Fidia.

Statua di Atena Parthènos

L' Atena Parthènos era una statua colossale, di più di 12 m e 105 kg. Era realizzata con la tecnica crisoelefantina, Che prevedeva l'uso dell'avorio per l'incarnato, mentre le vesti e gli oggetti erano realizzati con metalli preziosi (oro e argento), conferendole uno splendore sovrannaturale. Sulla mano destra si posava una vittoria Alata (Nike) e nella mano sinistra reggeva lo scudo.

Struttura interna del Partenone

L'àdyton ospitava il tesoro della città ed era originariamente chiamato Parthènon (" sala delle Vergini"). Al centro della sala erano Quattro slanciate Colonne Ioniche che sorreggevano direttamente il soffitto a cassettoni. Si assiste all'incontro tra i due ordini Ionico (nell'àdyton) e dorico.

Ordine dorico e armonia

L'ordine dorico all'esterno raggiunge un livello di armonia nelle proporzioni Grazie all'impiego di colonne più slanciate, all'applicazione di un modulo basato su un rapporto di 4:9 e al ricorso a raffinate correzioni ottiche (colonne con èntasis e leggermente inclinate verso l’interno; stilobate convesso).

Metope e narrazione mitologica

L’apparato figurativo è costituito da tre parti, con diversi modi di narrazione.

Le 92 metope ad altorilievo illustrano su ogni lato un celebre conflitto della mitologia greca: la Gigantomachia (tra dèi e giganti) sull’ingresso a est, la Centauromachia (tra centauri e lapiti) a sud, l’Amazzonomachia (tra eroi greci e amazzoni) a ovest e la caduta di Troia a nord. Alludono alla lotta tra razionalità e il caos e alla vittoria dei greci sui “barbari” persiani.

La Centauromachia presenta una pluralità di accenni stilistici, coordinati da Fidia.

Stile e realismo delle metope

  • Nel Centauro e lapita è evidente lo stile severo. Il trionfo della razionalità umana è evidente nel contrasto dei sentimenti delle due figure: il volto del Centauro è violento e brutale, mentre le espressioni di dolore del lapita è controllata e trattenuta.
  • Nel centauro e lapita atterrato c'è un realismo più accentuato: la pelle Leonina sul braccio del Centauro sembra animarsi di vita propria.
  • La metopa raffigurante un centauro che colpisce una donna lapita ha una drammaticità più complessa: il volto del Centauro è umanizzato e gli sono attribuite sfumature quasi realistiche; il panneggio della donna rapita contribuisce alla drammaticità.
  • Fregio ionico e processione delle Panatenee

    L'esterno della Cella è decorato con un fregio ionico che raffigura la processione delle Panatenee, la festa religiosa che celebrava la nascita di Atena, sfruttando la continuità del fregio.

    I Cavalieri, hanno una resa quasi drammatica dei volti e diventano più dinamici. Raffigurano concretamente l'eroismo dei Greci.

    La processione si conclude sul lato est, all'entrata del tempio, con l'offerta alla dea Atena del peplo Sacro, ricamato ogni anno da alcune fanciulle. La cerimonia ha un tono particolarmente intimo e solenne e si svolge in presenza degli Dei dell'Olimpo, che presentano una spontaneità colloquiale nelle pose

    La decorazione presenta una ricca varietà espressiva all'interno di una complessiva omogeneità stilistica, che riflette il tema della rappresentazione ideale di Atene come polis-democratica.

    Frontoni e mito di Atena

    I frontoni, completati nel 432 a.C., sono dedicati a episodi fondanti del mito di Atena e l’uniformità stilistica riconduce a Fidia come unico autore. Il perno delle composizioni è la coppia di divinità protagoniste al centro. Le sculture sono a tutto tondo e suggeriscono a chi osserva dal basso uno spazio che eccede i limiti della cornice.

    Domande da interrogazione

    1. Qual è l'epoca di costruzione del Partenone e a chi è dedicato?
    2. Il Partenone fu costruito tra il 447 e il 432 a.C. ed è dedicato ad Atena Parthènos, simbolo della grandezza di Atene.

    3. Quali materiali sono stati utilizzati per la costruzione del Partenone e come hanno influenzato l'aspetto del tempio nel tempo?
    4. Per la costruzione del Partenone è stato utilizzato il marmo pantelico, che col tempo ha perso il suo candore originale acquisendo una tonalità dorata.

    5. Chi erano gli architetti responsabili della costruzione del Partenone e quale figura aveva il ruolo di coordinatore?
    6. I due architetti responsabili della costruzione del Partenone erano Ictino e Callicrate, sotto la supervisione di Fidia, che aveva il ruolo di coordinatore di tutti gli aspetti del progetto.

    7. Quali sono le caratteristiche principali della statua di Atena Parthènos all'interno del Partenone?
    8. La statua di Atena Parthènos, opera di Fidia, era colossale, alta più di 12 metri e pesante 105 kg, realizzata con la tecnica crisoelefantina, usando avorio per l'incarnato e metalli preziosi per vesti e oggetti, conferendole uno splendore sovrannaturale.

    9. Quali temi sono rappresentati nelle metope del Partenone e che significato hanno?
    10. Le 92 metope del Partenone illustrano celebri conflitti della mitologia greca, come la Gigantomachia, la Centauromachia, l’Amazzonomachia e la caduta di Troia, simboleggiano la lotta tra razionalità e caos e celebrano la vittoria dei greci sui "barbari" persiani.

    Domande e risposte