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Concetti Chiave

  • I fisici pluralisti cercano di conciliare la filosofia di Parmenide con altre teorie, abbandonando il monismo per un approccio panteistico, credendo in elementi immutabili molteplici.
  • Empedocle introduce le quattro radici - aria, acqua, terra e fuoco - come elementi irriducibili e immutabili, alla base della nascita e morte delle cose attraverso aggregazione e disgregazione.
  • Anassagora propone che la varietà delle cose è dovuta ai semi, particelle invisibili e irriducibili, tutte presenti in ogni cosa ma in proporzioni diverse.
  • Democrito sviluppa la teoria degli atomi, eterni e indivisibili, che si aggregano per formare la varietà del mondo, introducendo il concetto di vuoto come spazio infinito.
  • La teoria dell'origine del mondo di Democrito include il nous, un principio ordinatore che porta dal caos a un cosmo ordinato, escludendo la spiritualità e sostenendo il materialismo.

Indice

  1. I fisici pluralisti
  2. Empedocle
  3. Le quattro radici e le caratteristiche
  4. Ciclo del cosmo
  5. Anassagora
  6. Democrito
  7. Opinione e verità
  8. Atomi e loro caratteristiche
  9. Teoria dell'origine del mondo

I fisici pluralisti

Sono filosofi/scienziati che cercano di conciliare la filosofia di Parmenide con altri pensieri e teorie relative alla natura, non fanno parte di una scuola. Dicono che la natura è composta da degli elementi immutabili come dice Parmenide, ma quello che accade nella realtà è dovuto all’aggregarsi (nascita) e al disgregarsi (morte) di essi.
Si abbandona il monismo e si torna ad osservare la natura secondo il panteismo (tutto è in tutto).
Si chiamano così perchè fisica in greco vuol dire natura e pluralisti perché credono che gli elementi immutabili siano molteplici.

Empedocle

Scienziato, medico, politico e filosofo. Primo fisico pluralista.

Le quattro radici e le caratteristiche

Afferma che la varietà delle cose presenti nel mondo non può essere dovuta a un unico elemento, ma è dovuta a 4 radici (aria, acqua, terra e fuoco).
Esse sono:
1) irriducibili tra loro (non si trasformano l'uno nell’altro)
2) alla base (sono tutte in ogni cosa)
3) la nascita e la morte sono dovute alla loro aggregazione e disgregazione
4) divisibili quantitativamente ma non qualitativamente
5) immutabili
6) eterni
7) unici
La divisione nelle 4 radici dura fino al medioevo, dove si associavano questi concetti: aria=sangue=cuore
acqua=flemma=cervello
fuoco=bile=fegato
Terra=malinconia=organi riproduttivi

Ciclo del cosmo

Le radici sono animate da due forze opposte, l’amore (unisce) e l’odio (separa). Sono forze di natura divina che sono alla base del ciclo del mondo che si divide in 4 fasi:
1) regna completamente l’amore (non c’è vita, perché c’è troppa quiete) (sfero)
2) contesa tra amore e odio (c’è vita)
3) puro dominio di odio (no vita perchè regna il disordine) (caos)
4) contea tra amore e odio (c’è vita)

Anassagora

Vive quasi tutta la sua vita ad Atene anche come consigliere di Pericle, ma poi viene condannato dai nemici politici di Pericle.
Seconda la sua teoria la varietà delle cose presenti nel mondo non è riducibile ai 4 elementi, ma è dovuta alla presenza dei semi, ovvero particelle piccolissime e invisibili dalla quale tutto si genera.

I semi e le loro caratteristiche:
1) qualitativamente diversi tra loro
2) irriducibili
3) immutabili
4) infinitamente riducibili quantitativamente
5) tutti presenti in tutto (panteismo) ma in proporzioni diverse

Democrito

Vive anche dopo Socrate ma è considerato un presocratico perché studia il mondo e la natura. Studia l’epistemologia, ovvero la parte della filosofia legata alle teorie scientifiche.

Tutte le cose del mondo osservandole presentano due tipi diversi di caratteristiche:
1) qualità primarie (oggettive, calcolabili, che corrispondono alla verità=ragione)
2) qualità secondarie (soggettive, non misurabili, che corrispondono a quello che
notano i nostri sensi=opinioni)
Secondo lui le sensazioni e la ragione sono conciliabili, prima si osserva con i sensi e poi tramite la ragione si arriva alla verità, perché comunque i nostri sensi non ci ingannano.

Opinione e verità

Riprende l’opposizione tra verità e opinioni proposta da Parmenide e l’approccio quantitativo di Pitagora.

Atomi e loro caratteristiche

Non è convinto dell’infinita divisibilità delle cose, qualità proposta dai suoi predecessori. Basa la sua teoria sugli atomi, ovvero mattoncini alla base di ogni cosa che non si possono distruggere.
Essi infatti sono:
1) eterni
2) indivisibili
3) immutabili
4) indifferenziati qualitativamente (le loro qualità sono tutte uguali)
5) infiniti quantitativamente
La varietà delle cose nel mondo è dovuta al diverso modo di aggregarsi di questi atomi.
La materia si può scomporre, gli atomi no.Gli atomi sono costituiti dal vuoto.

Teoria dell'origine del mondo

Secondo la sua teoria la formazione del mondo è dovuto a un principio ordinatore (non collegato alla religione) chiamato “nous”= intelligenza. Inizialmente i semi erano tutti disordinati, in un caos, ma grazie al nous si è arrivati a un cosmo ordinato.
Secondo lui gli atomi si muovono nel vuoto per propria iniziativa e sono portati naturalmente ad unirsi tra loro in determinati modi, senza il bisogno di una forza esterna che li ordini. Non esclude la presenza di altri mondi simili o diversi dal nostro.
Si inizia a parlare di universo e non più di cosmo, perché il vuoto non ha limiti, è infinito. VUOTO
Democrito è il primo ad elaborare il concetto di vuoto, che prima veniva concepito come il non essere.

Democrito sosteneva che sia il nostro corpo che la nostra anima sono fatti di atomi senza la presenza di alcuna spiritualità. Non abbiamo nulla in più rispetto agli altri viventi, siamo uguali a piante e animali e dopo la nostra morte non c’è nulla.
Nasce la corrente del materialismo, in cui si pensava che non esistesse nessuna forza ultraterrena. E’ un pensiero ateo, difficile da divulgare in quel periodo perché si pensava che gli atei non avevano valori morali, quindi nessuno dichiarava di esserlo.

Domande da interrogazione

  1. Chi sono i fisici pluralisti?
  2. I fisici pluralisti sono filosofi/scienziati che cercano di conciliare la filosofia di Parmenide con altri pensieri e teorie relative alla natura.

  3. Quali sono le caratteristiche delle quattro radici secondo Empedocle?
  4. Le quattro radici sono irriducibili tra loro, sono alla base di ogni cosa, la loro nascita e morte sono dovute all'aggregazione e disgregazione, sono divisibili quantitativamente ma non qualitativamente, sono immutabili, eterni e unici.

  5. Quali sono le fasi del ciclo del cosmo secondo Empedocle?
  6. Le fasi del ciclo del cosmo sono: regno completo dell'amore, contesa tra amore e odio, puro dominio dell'odio e contesa tra amore e odio.

  7. Qual è la teoria di Anassagora sulla varietà delle cose nel mondo?
  8. Secondo Anassagora, la varietà delle cose nel mondo non è riducibile ai 4 elementi, ma è dovuta alla presenza dei semi, particelle piccolissime e invisibili da cui tutto si genera.

  9. Quali sono le caratteristiche degli atomi secondo Democrito?
  10. Gli atomi sono eterni, indivisibili, immutabili, indifferenziati qualitativamente e infiniti quantitativamente.

Domande e risposte