-dille-
Ominide
1 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Durante l'età classica, Atene vive un periodo d'oro sotto la guida di Pericle, emergendo come leader tra le poleis greche.
  • La tattica di Pericle includeva alleanze con altre città contro i persiani, mantenendo Atene come principale guida nella lotta comune.
  • Dopo la guerra, Pericle pianifica la ricostruzione di Atene, introducendo una nuova forma di governo: la democrazia.
  • L'acropoli di Atene viene ricostruita per trasmettere un'immagine di sfarzo, con edifici e templi dedicati a varie divinità.
  • Fidia, lo scultore scelto da Pericle, progetta le sculture per adornare la città, mentre gli architetti si occupano delle costruzioni.

Indice

  1. L'epoca d'oro di Atene
  2. La ricostruzione di Atene

L'epoca d'oro di Atene

In questo periodo la polis di Atene vive i suoi anni migliori, l'epoca d’oro in cui predomina sulle altre poleis che prendono ispirazione da lei.
In questo periodo è governata da Pericle, la cui tattica consisteva nell'acquisire potere grazie alla guerra contro i persiani nel 480 a.C., fece infatti in modo tale di allearsi con le altre città per essere più forte, Atene ovviamente rappresentava comunque la leader principale che guidava la guerra e la lotta contro il nemico comune.

La ricostruzione di Atene

Dopo la guerra Pericle decise di creare il progetto per la ricostruzione della città di Atene in modo che potesse dare come città forte e grande anche nella sue esteriorità, nasce anche una nuova forma di governo, ovvero la democrazia. A causa della guerra la città venne infatti distrutta e quindi venne ricostruita l’acropoli per dare un’immagine di sfarzo e ricco: insieme di diversi edifici, decine di spazi e templi con divinità diverse, la costruzione venne affidata a Fidia. Quest’ultimo era uno scultore prescelto da Pericle, fece un progetto della città realizzando solo le sculture che le adornavano, ma il resto venne costruito dagli architetti.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community