Concetti Chiave
- L'età ellenistica inizia nel 323 a.C. con la morte di Alessandro Magno e termina nel 31 a.C. con la conquista romana dell'Egitto.
- Questo periodo è caratterizzato dalla crisi dei valori greci e dalla nascita di un linguaggio artistico più variegato.
- Pergamo diventa un nuovo centro culturale dopo la vittoria sui Galati, costruendo un altare monumentale dedicato a Zeus.
- L'altare di Pergamo è un esempio di architettura ionica con una pianta quadrangolare e una scalinata a forma di ferro di cavallo.
- Il fregio dell'altare rappresenta una gigantomachia, con figure in rilievo che sembrano tridimensionali per suscitare drammaticità.
Età ellenistica
Epoca che va dal 323 a.C. con la morte di Carlo Magno, fino al 31 a.C. con la conquista dell’Egitto da parte dell’impero romano, questi sono gli ultimi anni di crisi, i valori finiscono e con l’influenza greca nel mondo occidentale. L’impero decade poiché dopo la morte di Alessandro Magno nessuno può eguagliarlo e quindi scatta una crisi in cui i centri culturali cambiano e nasce un linguaggio artistico più variegato, i valori greci però si annullano.
Uno dei nuovi nuclei è Pergamo, dopo l’attacco dei galati e la vittoria contro di loro, venne costruito un altare enorme al centro dell’acropoli dedicato a Zeus ed alle altre divinità [oggi viene conservato a Berlino, portato lì pezzo per pezzo e poi riscostruito nel XIX° secolo]. Prevedeva una forma architettonica pensata per imporsi nello spazio, il punto d’accesso è uno solo, la pianta è invece quadrangolare e caratterizzata da un edificio a forma di ferro di cavallo con una scalinata, tutto in pieno stile e ordine ionico. Si nota un’integrazione tra il fregio e l’architettura perché un personaggio sembra appoggiato sulla scala, il racconto raffigura una gigantomatia, ovvero una lotta tra loro e le divinità che vincono. L’obiettivo è quello di suscitare il dramma, e rendere vive le immagini, infatti le figure sono in rilievo così lavorate da sembrare tridimensionali.