Concetti Chiave
- La basilica, originariamente un edificio pubblico, divenne un luogo di preghiera cristiana dopo la fine delle persecuzioni.
- Le catacombe vennero create dai cristiani nel II secolo per seppellire i defunti, in contrasto con la pratica romana della cremazione.
- Nelle catacombe, le famiglie ricche costruivano stanze affrescate per i propri defunti, contribuendo all'arte paleocristiana.
- Carlo Magno, incoronato imperatore da Papa Leone III, favorì la conservazione e la diffusione dei manoscritti latini e greci cristianizzati.
- Gli Ottoni introdussero in Italia l'arte decorativa celtica e nordica, combinando culture diverse attraverso la lavorazione di metalli preziosi.
Origini della basilica cristiana
La basilica nasce come edificio pubblico. Quando poi i Cristiani furono liberati dalle persecuzioni la basilica divenne luogo di preghiera.
Quando si diffonde il Cristianesimo, intorno al II° secolo, i Cristiani avevano la necessità di seppellire i defunti (a differenza dei Romani che cremavano i defunti), per conservare i corpi dei morti per dargli riposo. Allora loro crearono dei loculi, cunicoli scavati nella roccia sottoterra chiamate catacombe, questo succedeva per le persone comuni, mentre le famiglie più ricche allargavano il cunicolo per formare una stanza dove mettere l’intera famiglia. Queste stanze erano di solito affrescate; queste sono le più importanti forme d’arte paleocristiana giunta a noi. Le immagini affrescate erano molto criptate e segrete. Ed erano immagini raffiguranti Cristo e la sua passione. Di questo periodo non ci sono giunte tante testimonianze. I pochi manoscritti giunti a noi erano quelli scritti nei monasteri, che riportavano i testi latini e greci però con un significato cristianizzato.
Influenza di Carlo Magno
Successivamente nell’ottocento fu proclamato imperatore da Papa Leone III, Carlo Magno. Con lui abbiamo molti più manoscritti. Egli riporta alla luce l’arte romana e quando i popoli germanici (Longobardi) scesero inItalia, accettarono la cultura religiosa cristiana. I nuovi invasori non eliminarono l’arte paleocristiana, anzi la rivalutarono l’assemblarono con la loro.
Contributo degli ottoni
Dopo i Longobardi, subentrarono gli ottoni. Loro introdussero la cultura celtica e anche l’arte decorativa. Vi era un’altra arte raffinata tipica degli Ottoni, la lavorazione dei metalli preziosi, oro argento con l’aggiunta di pietre preziose.
Gli ottoni hanno introdotto in Italia l’arte decorativa della Scandinavia, diffondendo la cultura celtica, arte grossolana, poco raffinata. Le popolazioni nordiche basavano il loro commercio sulla lavorazione dei metalli preziosi, oro, argento, e della filigrana, fili sottilissimi di oro o argento finemente lavorati. Nell’Italia settentrionale si sviluppano le civiltà nordiche, mentre l’Italia meridionale è controllata dai bizantini, per questo le diverse forme d’arte e cultura si fondono.
Domande da interrogazione
- Qual è stata l'evoluzione della funzione della basilica nel contesto cristiano?
- Qual era la funzione delle catacombe per i primi Cristiani?
- Come si è evoluta l'arte paleocristiana con l'arrivo dei popoli germanici e degli Ottoni?
La basilica è nata come edificio pubblico e, dopo la fine delle persecuzioni cristiane, è diventata un luogo di preghiera per i Cristiani.
Le catacombe servivano ai Cristiani per seppellire i defunti, conservando i corpi per dar loro riposo, a differenza dei Romani che praticavano la cremazione.
I popoli germanici e gli Ottoni hanno rivalutato e assemblato l'arte paleocristiana con la loro cultura, introducendo elementi di arte decorativa e lavorazione dei metalli preziosi, fondendo diverse forme d'arte e cultura in Italia.