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Indice

  1. Espansione della Gallia
  2. Dominio assoluto di Cesare

Espansione della Gallia

Quest’accordo fu passato alla storia infatti con il nome di primo triumvirato che si trattava infatti di un patto privato e segreto fra tre uomini avevano deciso di suddividersi dei poteri. Furono poi distribuite dalle terre veterani e Cesare voleva che fosse assegnato la Gallia cisalpina e Narbonese. Cesare infatti voleva conquistare l’intera Gallia la Gallia era un territorio vasto e sconosciuto abitato da molti popoli che combattevano. Ci fu poi la volta dei suoi che portarono a delle reazioni dei belgi. Dopodiché ci fu l’appoggio per elezione di un nuovo uomo Clodio che fece esiliare Cicerone con l’accusa di illegalità.poi ci fu l’incontro fra i triumviro che fu svolto a Lucca e ci fu la decisione che Cesare avrebbe avuto il pro consolato per cinque anni invece Pompeo avrebbe avuto la Spagna e il crasso l’oriente. Crasso intraprese una campagna contro i parti e i romani subirono una dura sconfitta un evento che fu profondamente orgoglioso e crasso morì in quella battaglia. Intanto Cesare si dedicava invece al dominio della Gallia e durante la svolta decisiva, dovette affrontare il capo degli Averni e questa battaglia si concluse con la conquista di Alesia il capo degli averni morì. In seguito si aprì lo spazio per una romanizzazione e ci fu la fine del triunvirato. Un altro principio fondamentale, cioè quello di console unico veniva violato. Poi il Senato dichiarò Cesare nemico della patria e diede a Pompeo pieni poteri e Cesare rispose con un atto di illegalità e varcò il Rubicone, cioè un piccolo fiume e ci fu nuovamente quindi la guerra civile. Lo scontro fra Cesare e Pompeo ebbe l’intero Mediterraneo Cesare arrivò a Roma e all’avvicinarsi di Cesare ci furono molti fuggitivi e lo stesso Pompeo si rifugiò in Grecia. Inoltre, Roma e Italia furono affidate a Marco Antonio e Cesare passò in Spagna e furono sconfitti i pompeiani e quindi Pompeo fuggì in Egitto che morì.

Dominio assoluto di Cesare

Cesare giunto in Egitto mostrò di non apprezzare quel gesto e rese onore alla nuova affascinante Cleopatra che fece un figlio insieme a Cesare. Lo scopo di Cesare era quello di assicurare a Roma il controllo del paese dell’antica civiltà e Cesare sottopose la città di Alessandria e Cesare era ormai inarrestabile. E quindi intervenne il figlio di Mitridate che lo sconfisse nella battaglia di zelo poi con la con le battaglie di Tapso e di Munda in Spagna Catone si tolse la vita. Tornato a Roma ci fu una politica di clemenza e questa politica si accompagnò a una accentramento del potere. Infatti Cesare fu dominatore della vita politica romana ed ebbe quattro volte il consolato dove ricoprì di nuovo la la dittatura che gli fu assegnata a un tempo indeterminato, poi inoltre si aggiunse anche il ruolo di pontefice massimo. Cesare potrà intraprendere quindi un’intensa attività attività riformatrice e infatti era in grado di occuparsi delle istituzioni ed aumentò il numero dei questori. Rese inoltre più equa anche l’amministrazione delle province e ad alcune di esse ci fu l’esteso diritto di cittadinanza inoltre fuori dall’Italia vennero anche colonie di veterani e si tratta di un provvedimento di innovativi.

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