Concetti Chiave
- La civiltà egizia si sviluppò lungo il fiume Nilo, la cui fertilità fu cruciale per l'agricoltura e l'economia, grazie alle alluvioni che depositavano limo sui terreni.
- I periodi storici principali includono l'Antico Regno, il Medio Regno e il Nuovo Regno, ciascuno caratterizzato da un'evoluzione politica e economica significativa.
- La società egizia era gerarchica, con il faraone al vertice, seguito dai sacerdoti, burocrati, scribi, militari, mercanti, artigiani, contadini e schiavi.
- L'economia si basava su un'agricoltura avanzata e su importazioni di risorse limitate, come il legno e l'oro, con contributi significativi anche dalla pesca e dalla caccia.
- Il potere dei sacerdoti crebbe nel tempo, influenzando notevolmente i faraoni, specialmente durante il Nuovo Regno, quando accumularono ricchezze e potere.

Indice
Le origini della civiltà egizia lungo il corso del Nilo e le attività economiche
«L’Egitto è un dono del Nilo», scrisse lo storico greco Erodoto. La civiltà egizia, come le grandi civiltà mesopotamiche, si sviluppa lungo le rive di un fiume: il Nilo.
Esso nasce dai grandi laghi delle montagne dell’Africa centrale e dopo aver attraversato l’altopiano etiopico, scorre per più di 6000 chilometri tra due deserti:
- quello libico a ovest
- quello arabico a est
e infine sfocia nel Mediterraneo. Il fiume era perfettamente navigabile nelle due direzioni, grazie ai venti e alle correnti che spiravano perennemente dal mare verso la terraferma. La fortuna dell’Egitto è legata alla fertilità dell’area del delta e delle ristrette strisce costiere: la fertilità di queste zone dipende dal fenomeno delle piene del Nilo, vale a dire dalle alluvioni periodiche che sommergono i terreni. Dalle piene del Nilo dipendeva l’approvvigionamento agricolo del paese. Infatti, il Nilo aveva un regime assolutamente regolare e, quando straripava, creava un fango, chiamato limo, che contribuiva a fertilizzare i terreni e prepararli all’agricoltura.
A partire dal 3000 a.C, le popolazioni stabilitesi lungo il fiume unirono le loro forze per domare il Nilo. Esse si dedicarono a complicati lavori di canalizzazione per sfruttare al meglio le aree coltivabili. Si sviluppò così un’agricoltura basata sulla coltivazione di:
- cereali come l’orzo e il grano,
- legumi,
- frutta e verdura,
- lino per fabbricare tessuti
- la vite per il vino
Gli antichi egizi sono però poveri di materie prime che importano dai paesi vicini: il legno dal Libano, il rame e l’oro dal Sinai, l’avorio dalla Nubia, oggi corrispondente a parte del Sudan e dell’Etiopia. Le acque del Nilo erano poi ricche di pesci, mentre nei territori circostanti abbondava la selvaggina. La pesca e la caccia contribuivano quindi all’economia alimentare egizia. Per via della sua collocazione, il regno egizio si espande in due direzioni:
- verso sud, lungo il Nilo,
- verso est, in direzione della Siria.
Alcune fonti riportano la sequenza di lavoro di una giornata nell'Antico Egitto. Questa ne è un esempio:
Huniefer: secondo, settimo, ottavo giorno dell’inverno: malato; terzo giorno dell’estate: mal d’occhi; ottavo giorno: malato. Amenemuia: secondo, quindicesimo giorno dell’inverno: assente per mummificare Harmose (evidentemente un parente di questo
operaio); ottavo giorno: per la preparazione della birra; sedicesimo giorno: per rinforzare la porta. Seba: quarto giorno dell’inondazione: uno scorpione l’ha punto; primo e venticinquesimo dell’inverno: malato. Khonsu: quarto e settimo giorno dell’inondazione:malato; ottavo giorno dell’inverno: per festeggiare il suo dio; quattordicesimo giorno: il suo compleanno.
L’evoluzione storica degli Egizi: I periodi principali
La storia egizia si divide in diversi periodi:
- 3000 – 2260: Antico Regno = si costituisce uno stato unitario, in cui i faraoni insediano la reggia (città di Tinis). La capitale viene spostata a Menfi, perché considerata più sicura e non lontana anche dalla nuova capitale odierna, Il Cairo. Ci fu una grave crisi economica verso il 2200, che indebolì anche il potere statale. La situazione fu aggravata da una carestia molto pesante.
- 2052 – 1700: Medio Regno = arrivò una dinastia di principi che provenivano da Tebe, che cercò di riunificare il Regno. La capitale, di conseguenza, venne spostata a Tebe e i faraoni riuscirono a riconquistare le terre perdute, rafforzarono l’economia statale e attuarono lavori di bonifica. Lo stato faraonico raggiunge il culmine della propria potenza.
- 1550 -1070: Nuovo Regno = il re di Tebe Kamose riuscì a riunificare il paese e a inaugurare un’epoca di rinnovato splendore. La reggia del faraone sorgeva accanto al grandioso tempio del dio Amon, il dio Sole. Cresceva l’importanza dei sacerdoti di Tebe che diventarono sempre più potenti: mentre il loro dio Amon perdeva quel carattere di difensore dei poveri e della giustizia che aveva avuto precedentemente, essi accumulavano ricchezze ed esercitavano un’influenza schiacciante sull’attività dei faraoni. Un faraone importante in questo periodo fu Amenofi IV, definito il faraone giusto. L’ultimo grande faraone di questo periodo fu Ramses III.
- 1070 in poi: Età della decadenza o età tarda = Iniziò una lenta decadenza, infatti, verso il 900 a.C. il regno passò nelle mani di una dinastia nubiana. Attorno al 670 a.C., gli assiri sottomisero gli egizi occupando e saccheggiando Tebe.
- 332: Alessandro magno conquista l’Egitto
- 30: dominio romano
Tra l’Antico Regno e il Medio Regno e tra quest’ultimo e il Nuovo Regno si collocano i cosiddetti “periodi intermedi”, costituiti da crisi sociali e disordini. Attorno al 1200 a.C. tutto il bacino del Mediterraneo orientale,fu sconvolto da un’ondata di invasori, i “popoli del mare”, che si presentarono alle porte dello stesso Egitto e di cui abbiamo rare e limitate informazioni. Anche Ramses II provò ad affrontarli in una serie di battaglie terrestri e navali, evitando il crollo del regno egizio, che era molto vicino.
Organizzazione della società egizia: classi sociali, potere del faraone
La società egizia era organizzata in un sistema di classi:
- Faraone = re, il capo militare e politico dell’impero.
- Sacerdoti = Essi celebravano tutti i riti religiosi, le cerimonie e i sacrifici necessari per ottenere il favore degli dèi, ricevevano offerte dal popolo e amministravano anche grandi estensioni di terre, di cui con il tempo divennero proprietari.
- Burocrazia e Scribi = era costituita da nobili. Un grande funzionario che affiancava il faraone era il gran visir, che governava anche al suo posto in alcuni casi. Gli scribi avevano un ruolo estremamente importante, perché erano esperti nell’arte dello scrivere.
- Militari = erano in prevalenza mercenari, comandati da ufficiali egizi o soldati – contadini che ricevevano in cambio del loro servigio, appezzamenti da coltivare.
- Mercanti e artigiani
-
Contadini e operai = La vita del contadino egizio era dura e ingrata; abbandonare la campagna per entrare nell’amministrazione statale o al servizio di qualche grande famiglia era considerato una grande promozione sociale.
Schiavi = erano prigionieri di guerra o stranieri venduti al mercato degli schiavi.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del Nilo per la civiltà egizia?
- Come si suddivide la storia egizia in termini di periodi principali?
- Qual era la struttura sociale della società egizia?
- Quali erano le principali attività economiche degli antichi egizi?
- Quali furono alcuni dei faraoni più importanti del Nuovo Regno?
Il Nilo era fondamentale per la civiltà egizia, poiché la sua fertilità derivava dalle piene periodiche che depositavano limo sui terreni, rendendoli adatti all'agricoltura.
La storia egizia si suddivide in Antico Regno, Medio Regno, Nuovo Regno e l'Età della decadenza, con periodi intermedi caratterizzati da crisi sociali e disordini.
La società egizia era organizzata in classi, con il faraone al vertice, seguito da sacerdoti, burocrati e scribi, militari, mercanti e artigiani, contadini e operai, e infine schiavi.
Le principali attività economiche includevano l'agricoltura, la pesca, la caccia e il commercio di materie prime importate come legno, rame, oro e avorio.
Alcuni dei faraoni più importanti del Nuovo Regno furono Amenofi IV, noto come il faraone giusto, e Ramses III, l'ultimo grande faraone di questo periodo.