Rosanna A.
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Concetti Chiave

  • Traiano, generale spagnolo, trasforma Roma con il Foro e i Mercati e adotta una politica tollerante verso i cristiani.
  • Adriano consolida i confini dell'Impero e riorganizza la legislazione romana.
  • Marco Aurelio, filosofo stoico, affronta continue guerre con i popoli confinanti e rappresenta l'ultimo imperatore per adozione.
  • Settimio Severo rafforza l'esercito, ma non risolve la crisi economica; suo figlio Caracalla concede la cittadinanza romana a tutto l'impero.
  • La crisi del III secolo vede l'esercito dominare l'Impero, pesanti tasse, inflazione e un Senato privo di potere.

De Nerva ad Adriano

Indice

  1. L'ascesa di Traiano e Adriano
  2. Da Antonino Pio a Settimio Severo
  3. Settimio Severo e i suoi successori
  4. L'anarchia militare e Diocleziano
  5. La crisi del III secolo

L'ascesa di Traiano e Adriano

Con l'estendersi dell'Impero romano, salgono al potere imperatori di origine provinciale e la pratica frequente dell'adozione consente di scegliere principi di buon livello. Dopo Nerva, senatore nominato principe dal Senato, viene scelto il generale spagnolo Traiano, che ottiene successi nelle campagne militari contro i Daci e trasforma il volto di Roma facendo costruire il Foro e i Mercati che portano il suo nome;inoltre egli mantiene un atteggiamento tollerante verso i cristiani.

Gli succede Adriano che pratica una politica di consolidamento delle frontiere e dà avvio a un'opera imponente di raccolta e sistemazione della legislazione romana.

Antonio Pio

Da Antonino Pio a Settimio Severo

Antonino detto il Pio prosegue la politica di contenimento dei popoli di confine, presso i quali Roma svolge un'azione di mediazione.

Gli succede Marco Aurelio, l'ultimo degli imperatori per adozione,studioso,della filosofia stoica e letterato,ma costretto continue lotte con i popoli confinanti. I

Il successore, Commodo, recupera le ambizioni assolutistiche di alcuni principi della dinastia Giulio-Claudia e getta l'impero nel caos,venendo infine ucciso da un congiura.

Dopo Commodo regna per pochi mesi Pertinace, ucciso poi dai pretoriani, che mettono addirittura all'asta il titolo imperiale. Alla fine prende il potere il generale Settimio Severo,che diventa imperatore nonostante l'opposizione del Senato.

I servi

Settimio Severo e i suoi successori

Settimio Severo riserva grande attenzione e risorse all'esercito, che gli consente campagne vittoriose in Oriente, ma non affronta in modo efficace la crisi economica. A lui succede il figlio Caracalla, dispotico artefice di una pesante politica fiscale, ma anche della concessione della cittadinanza romana a tutto l'impero.

Seguono poi Elagabalo,giovanissimo e bizzarro,e Alessandro Severo,autore di una politica religiosa tollerante e impegnato i Parti a Oriente.

L'anarchia dei militari

L'anarchia militare e Diocleziano

Con Alessandro ha fine la dinastia dei Severi: sale al trono il generale Massimino il Trace, primo principe di origine barbarica, che umilia il Senato e impone pesanti tasse per mantenere gli eserciti. Dopo di lui si apre un periodo di anarchia militare che dura fino al 284.

Nel 284 si impone un ufficiale, Diocleziano, che riorganizza la struttura dell'Impero.

La crisi delle istituzioni

La crisi del III secolo

Molte sono le cause e gli effetti della crisi del III secolo:l'esercito domina l'Impero e si impongono pesanti tasse per mantenerlo; il Senato è privato di ogni potere;si abbandonano via via le tradizioni morali e civili di Roma; le guerre ostacolano l'agricoltura, distruggono risorse e diffondono malattie,provocando crisi economica e calo demografico.

La crisi riduce inoltre le entrate del fisico e porta a svalutare la moneta:l'inflazione danneggia il commercio e povertà diffusa.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono i principali successi di Traiano durante il suo impero?
  2. Traiano ottenne successi nelle campagne militari contro i Daci e trasformò il volto di Roma costruendo il Foro e i Mercati che portano il suo nome, mantenendo un atteggiamento tollerante verso i cristiani.

  3. Come si caratterizzò il regno di Adriano?
  4. Adriano si concentrò sul consolidamento delle frontiere e avviò un'importante opera di raccolta e sistemazione della legislazione romana.

  5. Quali furono le conseguenze della crisi del III secolo nell'Impero romano?
  6. La crisi del III secolo portò al dominio dell'esercito sull'Impero, pesanti tasse, perdita di potere del Senato, abbandono delle tradizioni morali e civili, guerre che ostacolarono l'agricoltura, crisi economica e calo demografico.

  7. Chi fu l'imperatore che riorganizzò la struttura dell'Impero nel 284?
  8. Nel 284, l'ufficiale Diocleziano si impose e riorganizzò la struttura dell'Impero.

Domande e risposte

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