Concetti Chiave
- Massimino il Trace, primo imperatore barbaro di Roma, fu noto per il suo vigore fisico e per aver difeso i confini settentrionali, ma il suo regno terminò con una cospirazione del Senato a causa delle pesanti tassazioni.
- La morte di Massimino portò a un periodo di instabilità con 21 imperatori succedutisi, il che devastò l'Impero Romano a causa della mancanza di un potere centrale e di continue rivolte militari.
- L'economia romana subì un grave declino a causa delle ingenti spese militari e conseguente aumento delle tasse, svalutazione monetaria, epidemie e carestie.
- Valeriano e suo figlio Gallieno affrontarono le invasioni germaniche e gotiche, con Gallieno che riformò il comando militare escludendo i senatori.
- Aureliano, noto per aver sconfitto i Goti e i Germani, consolidò il dominio romano costruendo le Mura Aureliane e introducendo il culto del sole a Roma, ma fu ucciso in una congiura.
Indice
L'ascesa del primo imperatore barbaro
Fu proclamato dall’esercito ed era un ex pastore analfabeta proveniente dalla Tracia. Fu il primo imperatore barbaro nella storia romana. Fu popolare per il suo vigore fisico, Nel suo breve regno difese i confini settentrionali ma venne ucciso da una cospirazione contro di lui fatta dal Senato che non riusciva a sopportare le pesanti tassazioni per sostenere l’esercito
Il caos politico e militare
Alla sua morte nessuno fu in grado di risolvere la situazione disastrosa di Roma e a gestire il Senato e l’esercito.
Ci furono quindi rivolte militari, ammutinamenti e si susseguirono 21 imperatori: ciò devastò i territori dell’esercito. Le magistrature non c’erano, mancò quindi un potere centrale fondamentale. Tutto ciò avvenne dal 238 al 284.
- L’economia calò a causa delle ingenti spese militari e perciò furono aumentate le tasse a discapito del popolo.
- Le monete di nuovo conio avevano un bassissimo valore intrinseco e si svalutarono molto.
- Scoppiò un'epidemia di peste.
- Ci fu una carestia a causa degli arruolamenti forzati dei contadini.
- Furono chiamati dei soldati mercenari di orgine germanica e una conseguente infiltrazione dei barbari nell’esercito.
- Sulle frontiere del Reno e il Danubio i popoli germanici facevano pressione così come i Goti che tentavano di espandersi con potenti movimenti migratori.
- L’esercito dei Parti divenne sempre più forte introducendo i catafratti ovvero dei cavalieri con lunghe armature.
Crisi economica e sociale
Pressioni esterne e infiltrazioni
Filippo l'arabo e le celebrazioni
Dopo Gordiano III gli successe Filippo l’arabo acclamato dalle truppe orientali. Festeggiò nel 248 i mille anni dalla fondazione di Roma per cui furono fatti nel colosseo giochi grandiosi. Nello stesso anno i Goti oltrepassarono il il Danubio facendo pressione sul limes.
Decio e le persecuzioni cristiane
Filippo cadde in una rivolta militare che portò al potere Decio:
- portò avanti le persecuzioni contro i cristiani;
- i cittadini dovevano compiere sacrifici per l’imperatore.
Divisione dell'impero e conflitti
Decio muore assassinato dai Goti. Valeriano era di ceto senatorio e divise l’impero dando al figlio Gallieno la parte orientale. Valeriano fu catturato e ucciso dai Parti mentre Gallieno cercò di difendere l’Italia che fu tuttavia saccheggiata dai Germani e dai Goti così come anche la Grecia. Gallieno escluse i senatori dal comando delle formazioni militari che furono riservate ai soldati di carriera e distinse quindi la carriera civile da quella militare.
Nelle Gallie alcune legioni si ammutinarono d proclamarono Postumo come loro generale che riuscì a bloccare le invasioni germaniche. In oriente invece c’era il regno di Palmira governato inizialmente da Odenato e poi da sua moglie Zenobia che fu talmente abile da estendere il suo regno dall’Egitto alla Mesopotamia. Fu portata tuttavia in trionfo a Roma.
Sconfitta dei Germani e riforme
I Germani furono finalmente sconfitti grazie a Claudio II che sconfisse i Goti e ad Aureliano che pose il suo dominio sulle Gallie e il regno di Palmira. Per difendere Roma creò le mura aureliane. Mentre ad Alessandria d’Egitto fu distrutta la biblioteca, Aureliano introdusse ufficialmente a Roma il culto del sole ovvero Mitra. Fu ucciso in una congiura
Domande da interrogazione
- Chi era Massimino "il trace" e quale fu il suo impatto sull'Impero Romano?
- Quali furono le principali azioni di Filippo l'arabo durante il suo regno?
- Come Valeriano e Gallieno gestirono l'Impero Romano?
- Quali furono le caratteristiche dell'Impero delle Gallie e del regno di Palmira?
- Quali furono i successi di Aureliano durante il suo regno?
Massimino "il trace" fu il primo imperatore barbaro della storia romana, noto per il suo vigore fisico. Durante il suo breve regno, difese i confini settentrionali ma fu ucciso da una cospirazione del Senato a causa delle pesanti tassazioni. La sua morte portò a una crisi politica e militare con 21 imperatori che si susseguirono, devastando l'Impero.
Filippo l'arabo, succeduto a Gordiano III, celebrò i mille anni dalla fondazione di Roma con giochi grandiosi nel Colosseo. Tuttavia, il suo regno fu segnato da pressioni dei Goti sul limes e terminò con una rivolta militare che portò Decio al potere.
Valeriano divise l'impero con il figlio Gallieno, riservando a quest'ultimo la parte orientale. Valeriano fu catturato e ucciso dai Parti, mentre Gallieno cercò di difendere l'Italia dai saccheggi dei Germani e dei Goti, escludendo i senatori dal comando militare e distinguendo le carriere civili da quelle militari.
L'Impero delle Gallie fu creato da legioni ammutinate che proclamarono Postumo come generale, riuscendo a bloccare le invasioni germaniche. In Oriente, il regno di Palmira, governato da Zenobia, si estese dall'Egitto alla Mesopotamia, ma fu infine portata in trionfo a Roma.
Aureliano sconfisse i Germani e consolidò il dominio sulle Gallie e il regno di Palmira. Per proteggere Roma, costruì le mura aureliane e introdusse ufficialmente il culto del sole, Mitra. Tuttavia, fu ucciso in una congiura.