BrunaBonanno
Sapiens
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Concetti Chiave

  • L'antropologia studia l'origine e lo sviluppo delle società e delle culture umane, analizzando le comunità del passato e del presente attraverso l'osservazione diretta.
  • Le origini dell'antropologia risalgono al XVIII secolo, con un interesse crescente dopo la scoperta dell'America, portando a questioni sui diritti e la natura delle popolazioni indigene.
  • L'antropologia si divide in fisica e culturale, concentrandosi rispettivamente sulle componenti biologiche e sulle tradizioni culturali delle società umane.
  • I primi antropologi raccoglievano dati attraverso spedizioni etnografiche, evolvendo verso studi sul campo più diretti e intensi nel XX secolo, come quelli di Bronisław Malinowski.
  • Le analisi antropologiche si basano sul metodo scientifico, con osservazioni sistematiche e verifiche delle ipotesi per comprendere i fenomeni culturali e biologici.
In questo appunto di sociologia viene descritta la nascita dell’antropologia. Di seguito viene riportato cos’è l’antropologia, quali sono le origini di questa disciplina, in che modo operano gli antropologi nello studio dell’uomo e come si effettuano le analisi in questo campo.
L'evoluzione dell'antropologia: dalle origini all'era moderna articolo

Indice

  1. Cosa studia l'antropologia
  2. Origini dell'Antropologia
  3. Operato degli antropologi
  4. Analisi in antropologia

Cosa studia l'antropologia

L'antropologia è lo studio dell'origine e dello sviluppo delle società e delle culture umane.

Di conseguenza gli antropologi studiano le caratteristiche delle comunità umane del passato e del presente utilizzando diverse tecniche. Così facendo analizzano in che modo i diversi popoli hanno vissuto nel corso della storia. Tentano di raggiungere questo obiettivo osservando i soggetti nel loro ambiente locale. Partecipando alla vita quotidiana dei loro soggetti, gli antropologi possono comprendere e spiegare chiaramente lo scopo delle istituzioni, della cultura e delle pratiche locali.

Origini dell'Antropologia

L’Antropologia studia l’uomo in quando elaboratore di cultura e nasce nel XVIII secolo durante il periodo dell’Illuminismo. Anche se nel V secolo Erodoto narrava le usanze e i costumi dei popoli non civilizzati e nel I secolo d.C , lo storico romano Tacito osservava con supremazia le società diverse dalla sua osservandone il comportamento. Ma fu solo in seguito alla scoperta dell’America, quindi quando gli europei entrarono in contatto con popolazioni diverse, che le riflessioni sui popoli “selvaggi” assunsero un carattere “etnografico”, che significa “descrizione dei popoli” che deriva dalla parola greca “ethnos” e “graphein”. Per cui ci si cominciò a porre delle domande che riguardavano l’origine di questi popoli; quindi, se volevano essere considerati umani o no, se avessero una religione e un sistema familiare ecc…
Due studiosi importanti che contribuirono a fare un confronto tra la cultura europea e quella indigena sono stati Bartolomé de Las Casas, che sosteneva che gli indigeni dovevano avere gli stessi diritti degli europei e Josè de Acosta, che descrisse i costumi e la psicologia degli indi narrandoli sottoforma di romanzi. Ma oltre alla curiosità, ciò che spingeva a studiare queste popolazioni erano anche dei motivi concreti legati al bisogno di sapere se gli indigeni fossero aggressivi o meno, che rapporto avevano con la natura e tanto altro.
Quando si cominciò a capire che molti aspetti del comportamento umano non erano innati, si creò una distinzione tra:

  • Antropologia Fisica:studia le componenti biologiche ed evolutive delle diverse culture.
  • Antropologia Culturale:studia le diverse culture e le tradizioni che vengono tramandate.

L’antropologia divenne una disciplina scientifica nel 700 grazie a 3 fattori:

    1. Il primo è dato dal bisogno dei naturalisti di classificare l’uomo tra le specie naturali, e ne vennero individuate 6 varietà: l’uomo europeo, l’uomo americano, l’uomo asiatico, l’uomo africano, l’uomo selvaggio, l’uomo mostruoso;
    2. Il secondo fu l’idea di progresso, secondo la quale le culture differivano in base al grado di civiltà raggiunto;
    3. Il terzo fattore furono le esplorazioni, grazie alle quali si ottennero molte informazioni e reperti.
Per ulteriori approfondimenti sulla nascita dell'antropologia vedi anche qua

Operato degli antropologi

I primi antropologi tendevano a fare affidamento su altri per raccogliere informazioni etnografiche, spesso guidate da questionari emessi da teorici proveniente dalle grandi città. Verso la fine del XIX secolo furono organizzate diverse spedizioni etnografiche. Da queste spedizioni è emerso che i costumi provenivano da queste varie fonti, i teorici raccoglievano i risultati in quadri comparativi per illustrare il corso dello sviluppo evolutivo o per tracciare relazioni storiche del luogo.
I primi antropologi cominciarono a lavorare sul campo più intensamente durante il XX secolo. L'obiettivo non era più quello di stabilire ed elencare le usanze tradizionali. Iniziarono a registrare le attività di esseri umani in carne e ossa che svolgevano le loro attività quotidiane. L'operatore sul campo doveva osservare le persone in azione, alla sprovvista, ascoltare ciò che si dicevano, assistere alle loro attività giornaliere. Il più famoso di questi primi intensi studi etnografici fu condotto nei primi anni del Novecento da Bronisław Malinowski nelle Isole Trobriand, vicino la Nuova Guinea. I suoi scritti furono pubblicati qualche anno dopo stabilendo così nuovi standard per il reportage etnografico.
L'evoluzione dell'antropologia: dalle origini all'era moderna articolo

Analisi in antropologia

L'antropologia è un campo di studio dinamico. Quasi ogni settimana vengono fatte nuove importanti scoperte, soprattutto in antropologia biologica. Questo metodo di apprendimento e comprensione mediante l'osservazione diretta di persone e altri primati nel luogo in cui vivono è in gran parte un'eredità dei naturalisti del XIX secolo. A causa della difficoltà degli esseri umani e del loro è molto complicato conoscerli a fondo.
Gli antropologi sono addestrati a fare le loro ricerche attraverso il metodo scientifico dell'indagine. Questo è il sistema ora utilizzato in tutte le scienze per conoscere in modo oggettivo i fenomeni naturali. Il biologo britannico Thomas Huxley ha riassunto in modo appropriato ciò che fanno gli scienziati: il metodo scientifico moderno guida in modo sistematico questa applicazione in tre passaggi essenziali:

  1. formulazione di domande sulla base di osservazioni preliminari
  2. formulazione di ipotesi o previsioni come risposte temporanee e verificabili alle domande
  3. verifica delle ipotesi attraverso l'osservazione sistematica e/o la sperimentazione

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'obiettivo principale dell'antropologia?
  2. L'antropologia si concentra sullo studio dell'origine e dello sviluppo delle società e delle culture umane, analizzando come i diversi popoli hanno vissuto nel corso della storia.

  3. Quando e come è nata l'antropologia come disciplina?
  4. L'antropologia è nata nel XVIII secolo durante l'Illuminismo, con l'interesse per le popolazioni "selvagge" e la necessità di comprendere le differenze culturali emerse dopo la scoperta dell'America.

  5. Quali sono le due principali branche dell'antropologia?
  6. Le due principali branche dell'antropologia sono l'Antropologia Fisica, che studia le componenti biologiche ed evolutive delle culture, e l'Antropologia Culturale, che si concentra sulle tradizioni e culture tramandate.

  7. Come operano gli antropologi nel loro lavoro di ricerca?
  8. Gli antropologi conducono ricerche sul campo, osservando direttamente le persone nel loro ambiente naturale e partecipando alla loro vita quotidiana per comprendere meglio le istituzioni, la cultura e le pratiche locali.

  9. Qual è il metodo scientifico utilizzato dagli antropologi per le loro analisi?
  10. Gli antropologi utilizzano il metodo scientifico che include la formulazione di domande basate su osservazioni preliminari, la creazione di ipotesi verificabili e la verifica delle ipotesi attraverso osservazioni sistematiche o sperimentazioni.

Domande e risposte