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Concetti Chiave

  • La novella, con origini antiche nelle culture mediorientali e asiatiche, è un testo breve che intrattiene con storie curiose e piacevoli, spesso inserite in una cornice narrativa come nel celebre Decameron di Boccaccio.
  • Nel Medioevo, la novella diventa popolare in Occidente tra il ceto borghese, utilizzando il volgare al posto del latino, e presenta una trama rapida con un finale a effetto e personaggi tipici.
  • Dal Settecento, il termine racconto sostituisce la novella, caratterizzandosi per una narrazione breve e riflessiva, con una trama semplice e un finale aperto, spesso pubblicata in riviste prima di diventare parte di raccolte.
  • Il romanzo, evolutosi dal racconto greco-ellenistico, ha guadagnato popolarità nel Settecento e Ottocento; con opere come Don Chisciotte, presenta una narrazione ampia con trame complesse e un’analisi approfondita dei personaggi.
  • Il romanzo si distingue per la varietà tematica e la complessità narrativa, con personaggi dettagliati e un contesto descritto accuratamente, offrendo un’ampia gamma di sottogeneri come il romanzo storico e d’avventura.

Origine e sviluppo

Indice

  1. Origini e sviluppo della novella
  2. Evoluzione della novella in Occidente
  3. Caratteristiche della novella
  4. Transizione da novella a racconto
  5. Caratteristiche del racconto
  6. Origini e sviluppo del romanzo
  7. Caratteristiche del romanzo

Origini e sviluppo della novella

Novella dal latino novellus “nuovo” una notizia di cui vengono raccontati i momenti rilevanti.

- Testo breve che si propone di intrattenere il lettore raccontando fatti reali o immaginari, piacevoli, curiosi, capaci di destare interesse.

- Ha origini remote, area mediorientale, India e Cina, prima della nascita di Cristo.

- Nel mondo arabo dal IX secolo d.C.

va formandosi la raccolta di novelle intitolata Le mille e una notte, la giovane Shahrazad, destinata a morire per ordine del sultano, che si vendica dell’infedeltà della moglie uccidendo altre donne, evita la condanna a morte intrattenendo il crudele signore per “mille e una notte” con i suoi avvincenti racconti.

Evoluzione della novella in Occidente

- In Occidente nel corso del Medioevo la novella si afferma prevalentemente in ambito cittadino come genere preferito dal nuovo ceto borghese-mercantile che preferisce la lingua volgare(dal latino vulgus: popolo) al latino

- Il Novellino è tra le prime raccolte di novelle in volgare italiano. Composto alla fine del XIII secolo(1200) in ambiente fiorentino, è un’opera anonima.

- La più importante opera novellistica della letteratura italiana è il Decameron di Giovanni Boccaccio, scritto tra il 1348 e il 1353 a Firenze, è composto da 100 novelle che sono inserite in una stessa cornice narrativa, cioè un racconto introduttivo che le tiene insieme. Esse presentano un’ampia scelta di temi legati sia alla realtà del tempo sia a epoche più remote.

- 1400/1500 gli autori di novelle puntano a interessare i propri lettori, nobili delle corti rinascimentali, con vicende ora comiche ora tragiche, ricche anche di riferimenti storici.

Caratteristiche della novella

•testo breve in cui la trama conduce rapidamente a un finale a effetto;

•può essere inserita in una cornice narrativa, cioè in un racconto introduttivo che le tiene insieme;

•i personaggi sono in numero limitato e rispecchiano determinate tipologie umane;

•si svolge in uno spazio e in un tempo realistici;

•il linguaggio presenta diversi registri, da quello più popolare a quello più aristocratico e raffinato, in sintonia con i personaggi e con gli argomenti trattati.

Transizione da novella a racconto

A partire dal Settecento al termine novella si sostituisce quello di racconto.

Racconto dal latino contare “numerare” ma anche riferire in un certo ordine.

Volendo distinguere i due termini, possiamo dire che in generale la parola novella si riferisce a testi più antichi mentre il termine racconto fa riferimento a produzioni più recenti, a partire dal Settecento. Il racconto rappresenta una narrazione più riflessiva , in cui spesso è centrale l’analisi di ambienti, personaggi, situazioni. Il successo del racconto è incontrastato

dall’Ottocento in poi favorito anche dalla diffusione di quotidiani e riviste sui quali i racconti venivano pubblicati prima di essere inseriti in raccolte.

Caratteristiche del racconto

•Narrazione breve, talvolta brevissima;

•Presenta una trama non complessa;

•Finale aperto, lasciato all’interpretazione del lettore;

•Non inserito in una cornice narrativa;

•I personaggi sono in numero limitato, ma approfonditi nella loro descrizione fisica e

psicologica;

•La narrazione assume caratteri più descrittivi e riflessivi

•lo spazio e il tempo non sempre sono definiti e reali;

•il linguaggio presenta aspetti differenti: è preciso e curato in descrizioni e riflessioni,

essenziale nei dialoghi.

•si distinguono sottogeneri con caratteristiche proprie: racconto realista, fantastico, giallo ,

horror, fantascientifico.

Origini e sviluppo del romanzo

Romanzo dal latino Romanice loqui, cioè “parlare nelle lingue romanze” , le lingue che derivano dal latino(italiano, spagnolo, francese, rumeno ecc.).

Antiche forme di racconto che anticipano il romanzo si possono far risalire all’area greco-ellenistica, nei primi secoli d.C, e raccontano le peripezie di giovani innamorati che per coronare il loro amore devono superare numerosi ostacoli. Il romanzo ha avuto una grandissima fortuna fra il Settecento e l’Ottocento ed è ancora oggi la forma narrativa più diffusa. L’opera considerata l’origine del romanzo moderno e il Don Chisciotte dello scrittore spagnolo Cervantes pubblicata in due parti, la prima nel 1605, la seconda nel 1615, il romanzo narra la storia di un nobile decaduto che, affascinato dalla lettura di opere cavalleresche molto diffuse a quel tempo in Spagna, immagina imprese straordinarie e confonde spesso realtà e fantasia. Don Chisciotte segna una svolta rispetto alla produzione precedente perché presenta una visione più critica della società del tempo e un'analisi più approfondita dei personaggi.

Caratteristiche del romanzo

•ampia narrazione in prosa, spesso suddivisa in capitoli;

•trama più complessa rispetto a novella e racconto, può seguire l’ordine cronologico dei fatti narrati(fabula) oppure non seguirlo(intreccio);

•i personaggi sono numerosi, suddivisi in principali e secondari, approfonditi nelle loro caratteristiche fisiche e psicologiche; lo scrittore presenta la loro evoluzione nel corso della vicenda;

•spazio e tempo possono essere reali o fantastici;

•il contesto in cui si svolgono i fatti è descritto in modo più preciso rispetto alla novella e al racconto sia dal punto di vista paesaggistico sia dal punto di vista storico-sociale;

•i temi trattati sono vari;

•esiste un’ampia tipologia di sottogeneri classificabili in base alle tematiche o alle tecniche

narrative(romanzo d’avventura, storico,realista ecc.)

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini della novella?
  2. La novella ha origini remote, risalenti all'area mediorientale, India e Cina, prima della nascita di Cristo. Nel mondo arabo, dal IX secolo d.C., si forma la raccolta di novelle "Le mille e una notte".

  3. Come si è evoluta la novella in Occidente durante il Medioevo?
  4. In Occidente, durante il Medioevo, la novella si afferma in ambito cittadino come genere preferito dal ceto borghese-mercantile, con opere come "Il Novellino" e il "Decameron" di Boccaccio.

  5. Quali sono le caratteristiche principali di una novella?
  6. Una novella è un testo breve con una trama che conduce rapidamente a un finale a effetto, può essere inserita in una cornice narrativa, ha un numero limitato di personaggi e si svolge in uno spazio e tempo realistici.

  7. In che modo il racconto si differenzia dalla novella?
  8. Il racconto, a partire dal Settecento, rappresenta una narrazione più riflessiva rispetto alla novella, con un'analisi più approfondita di ambienti e personaggi, e spesso presenta un finale aperto.

  9. Qual è l'importanza del romanzo "Don Chisciotte" nella storia del romanzo?
  10. "Don Chisciotte" di Cervantes, pubblicato nel 1605 e 1615, è considerato l'origine del romanzo moderno, segnando una svolta con una visione critica della società e un'analisi approfondita dei personaggi.

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