Concetti Chiave
- Le novelle hanno origini incerte, con possibili radici orientali, e iniziano a essere riconosciute come tali nel 1 secolo d.C.
- Durante il Medioevo, le novelle si sviluppano con intenti educativi e morali, spesso rappresentate da exempla e letteratura agiografica.
- Opere fondamentali della novellistica medievale includono il "Novellino" e il "Decameron".
- Nel '700 la novella declina, ma rinasce nell'Ottocento con il Romanticismo, adottando talvolta il termine "racconto".
- La novella è caratterizzata da narrazioni brevi e realistiche, anche se dall'Ottocento in poi possono includere elementi fantastici.
Indice
Origini e sviluppo delle novelle
Non si conosce con esattezza il periodo in cui si è venuta a formare. I primi nuclei di novelle hanno avuto origine contemporaneamente al mito. Secondo alcuni storici le novelle hanno origine orientale. Nel 1 secolo d.C. si inizia a parlare di vere e proprie novelle.
Evoluzione della novellistica medievale
Le novelle del Medioevo nascono da una letteratura che voleva insegnare e voleva essere a scopo edificante (a livello morale).
Per esempio:
* Exempla (esempi di condotta di vita giusta);
* letteratura agiografica.
Quando si parla di novellistica del Medioevo si fa riferimento a: Novellino e Decameron.
Declino e rinascita della novella
Nel '700 la novellistica cade in disuso. Nell' Ottocento (Romanticismo) torna, ma oltre che "novella" viene chiamata anche "racconto". La scelta del nome deriva dalla scelta dell'autore. Pirandello a Verga le continuavano a chiamare "novelle". La novella è caratterizzata da:
* narrazione breve
* argomento di tipo realistico (ma dall' Ottocento in poi ci si può trovare anche di fronte ad una realtà di tipo fantastico)
Nel Medioevo e nei secoli successivi il principale fruitore della novella è la classe mercantile, ma a partire dall' Ottocento è la borghesia.