Concetti Chiave
- Il Neoclassicismo emerse tra la fine del Settecento e il primo ventennio dell’Ottocento, influenzato dall'Illuminismo e dal nascente Romanticismo.
- In Italia, il movimento fu alimentato dalla riscoperta dell'antico e dalla nascita dell'Accademia dell'Arcadia, che si opponeva agli eccessi barocchi.
- Il Neoclassicismo promuoveva una bellezza classica ispirata alle civiltà greco-romane, influenzando l'arte, l'urbanistica e la moda con uno stile "impero".
- Artisti come Antonio Canova e Jacques-Louis-David furono figure chiave del Neoclassicismo, che si diffuse rapidamente in Europa.
- Il movimento si basava sul principio di imitazione dell'antico, teorizzato da Wincklemann, cercando modelli ideali di estetica, politica e morale.
Indice
Il Neoclassicismo in Italia e Francia
In parallelo alle istanze romantiche, in Francia e in Italia, compaiono le istanze del Neoclassicismo. Il Neoclassicismo è un movimento culturale che si sviluppa tra fine Settecento e il primo ventennio dell’Ottocento, presenta caratteristiche dell’Illuminismo ma, anche quelle del nuovo movimento nascente, ovvero, il Romanticismo. Affonda le sue radici nella riscoperta dell’antico di cui ne è teatro l’Italia.
Rivoluzione teatrale e ruolo femminile
In Italia nacque l’Accademia dell’Arcadia, che andava contro gli eccessi barocchi e si impegnava a diffondere una linea poetica con caratteristiche classiche. Inoltre, si svilupparono nuovi centri di aggregazione, quali caffè e teatri, nei quali la classe emergente, ovvero, la borghesia, si aggregava per parlare di fatti quotidiani. Nacque il giornalismo moderno e le donne assunsero un ruolo di valore, poiché, erano impegnate a diffondere le idee scientifiche e filosofiche. A livello teatrale c’era stata la rivoluzione teatrale, condotta da Carlo Goldoni, che , per la prima volta, nelle sue due opere “Momolo Cartesan” e “La donna di garbo” aveva utilizzato dei copioni scritti, che fino ad ora non c’erano stati, siccome c’erano le commedie dell’arte le quali erano basate sull’improvvisazione. Inoltre, diede importanza alla figura femminile, soprattutto nella sua opera più famosa, “La locandiera”, e mise in scena personaggi di diversi ceti sociali che recitavano fatti quotidiani, da qui, si evince il marcato realismo.
Diffusione e impatto del Neoclassicismo
A fine Settecento dunque, si diffuse il Neoclassicismo, che andava contro gli eccessi barocchi, e presentava caratteristiche delle civiltà greco-romane, che promuovevano una bellezza classica, elegante e pura.
Influenza artistica e culturale
Grazie alla scoperta degli scavi archeologici di Ercolano, Pompei e Paestum fornirono una nuova immagine greco-romana a pittori, scultori e poeti dell’epoca. Rimane in ambito più erudito che si caratterizza per il suo richiamo alla mitologia greco-romana per quanto riguarda il piano lessicale e stilistico. Le scoperte archeologiche inoltre ci portarono a scoprire i valori etici e morali di queste civiltà, ma anche le loro caratteristiche proprie del quotidiano. Lo stile neoclassico influenzò l’urbanistica e la moda, introducendo uno stile “impero”. Influenzò anche l’ambito artistico, infatti, nelle scenografie e nei costumi si eliminarono tutti gli eccessi promuovendo una linea di costumi pulita e classica. A livello dell’arte emersero due figure, lo scultore Antonio Canova e il pittore francese Jacques-Louis-David. Alla fine del Settecento, grazie al potere imperiale di Napoleone, l’Italia divenne centro di aggregazione per gli intellettuali europei che si recavano in Italia per formarsi all’estetica classica. La capitale del Neoclassicismo divenne Roma, ma dopo la rivoluzione francese divenne Parigi. Alla base dell’estetica classica c’è il principio di imitazione, introdotto e teorizzato dallo storico Wincklemann, il quale riteneva che l’arte autentica non potesse fare altro che provenire dall’imitazione degli antichi, i quali rifacendosi alla natura sono riusciti a dar forma ad una bellezza assoluta che si identifica nella grazia. Si guarda all’antichità per avere un modello ideale di estetica, politica e morale. . Il neoclassicismo, dunque, si diffuse ben presto in tutta Europa e l’affermarsi di questa nuova sensibilità scaturisce il primato della poesia come genere aristocratico, dedicato ad un pubblico eletto, con la reintroduzione di generi tradizionali e della mitologia.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali del Neoclassicismo in Italia e Francia?
- Qual è stato il ruolo delle donne durante la rivoluzione teatrale in Italia?
- Come ha influenzato il Neoclassicismo l'arte e la cultura dell'epoca?
- Quali sono stati i contributi di Antonio Canova e Jacques-Louis-David al Neoclassicismo?
- In che modo il Neoclassicismo ha influenzato l'urbanistica e la moda?
Il Neoclassicismo in Italia e Francia si sviluppa tra la fine del Settecento e il primo ventennio dell’Ottocento, combinando elementi dell’Illuminismo e del Romanticismo, con una riscoperta dell’antico, in particolare delle civiltà greco-romane.
Durante la rivoluzione teatrale in Italia, le donne hanno assunto un ruolo significativo nella diffusione delle idee scientifiche e filosofiche, contribuendo al giornalismo moderno e partecipando attivamente nei nuovi centri di aggregazione come caffè e teatri.
Il Neoclassicismo ha influenzato l'arte e la cultura attraverso la riscoperta degli scavi archeologici di Ercolano, Pompei e Paestum, che hanno fornito nuove immagini greco-romane, influenzando pittori, scultori e poeti, e promuovendo uno stile classico ed elegante.
Antonio Canova e Jacques-Louis-David sono stati figure chiave nel Neoclassicismo, rispettivamente come scultore e pittore, contribuendo a eliminare gli eccessi barocchi e promuovendo una linea di costumi e scenografie pulite e classiche.
Il Neoclassicismo ha influenzato l'urbanistica e la moda introducendo uno stile "impero", caratterizzato da una bellezza classica, elegante e pura, eliminando gli eccessi e promuovendo un'estetica basata sull'imitazione degli antichi.