Nandostar
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Concetti Chiave

  • Goldoni rivoluziona il teatro italiano, abbandonando la Commedia dell'arte per creare testi scritti e personaggi psicologicamente complessi, passando dalla centralità dell'attore a quella dell'autore.
  • La riforma teatrale di Goldoni è guidata da un desiderio di modernità e moralità, eliminando l'improvvisazione e le volgarità tipiche della Commedia dell'arte per un maggiore realismo.
  • Goldoni trae ispirazione dalla realtà e dai grandi autori del teatro classico e moderno, opponendosi al teatro arcadico che seguiva letteratura e favole.
  • Il teatro di Goldoni riflette i valori borghesi emergenti, contrapponendoli al lusso e all'ozio dell'aristocrazia, promuovendo sobrietà, risparmio e lavoro.
  • Le commedie di Goldoni esplorano temi come la vita cittadina, l'interesse economico e il ruolo di donne e giovani come elementi di crisi e motori dell'azione.

Indice

  1. La Rivoluzione Teatrale di Goldoni
  2. Goldoni e l'Illuminismo
  3. Fonti di Ispirazione di Goldoni
  4. Valori Borghesi nel Teatro di Goldoni
  5. Temi Ricorrenti nelle Commedie di Goldoni

La Rivoluzione Teatrale di Goldoni

Autore veneziano, poi trasferitosi in Francia, dove morirà durante la rivoluzione. E’ il fondatore del teatro moderno in Italia, come Molière (1622-1673) in Francia.

1. Goldoni e la commedia dell’arte (p.432)

Autore di una fondamentale rivoluzione teatrale, Goldoni abbandona le forme tradizionali della Commedia dell’arte (cda).

Egli passa infatti:

a) dal canovaccio al testo: la commedia sarà interamente scritta in tutte le sue parti;

b) dalla maschera al carattere: scompaiono le maschere fisse, sempre uguali a sé stesse, e nascono i “caratteri”, cioè i personaggi in senso moderno, dotati di psicologia e di reazioni non facilmente prevedibili dal pubblico;

c) dalla centralità dell’attore alla centralità dell’autore: se nella cda, basandosi sul canovaccio, gli attori improvvisavano ogni sera una commedia diversa, nel teatro moderno essi devono esprimere i sentimenti e le situazioni che l’autore ha già creato per loro.

Tale rivoluzione teatrale deve ovviamente svolgersi in modo graduale, per non scontentare il pubblico, abituato alla cda, e gli attori, che non accettano facilmente di rinunciare all’improvvisazione. Per questo Goldoni attua un distacco graduale dalla tradizione, nell’arco di alcuni anni:

- prima scrive solo alcune scene, lasciando il resto all’improvvisazione, e si basa sempre sulle maschere (Il servitore di due padroni, 1745: il protagonista è Truffaldino, e la situazione tipica della cda)

- poi riduce il ruolo delle maschere e lascia meno spazio all’improvvisazione (La bottega del caffè, 1750: l’ambientazione è realistica, i personaggi principali non sono maschere)

- infine scrive tutto il copione, ed elimina le maschere (La locandiera, 1753).

Goldoni è spinto a questa riforma da una duplice esigenza:

a) di modernità: la cda è avvertita come ormai vecchia e superata, il teatro moderno richiede maggiore REALISMO;

b) di moralità: per attirare il pubblico, i comici della cda non esitavano ad utilizzare anche battute volgari e doppi sensi osceni; per Goldoni ciò è intollerabile, secondo lui il teatro ha il compito di elevare moralmente il pubblico.

2. Goldoni e l’illuminismo

Goldoni e l'Illuminismo

Pur non essendo specificamente legato ad ambienti illuministi, Goldoni ne condivide alcune idee. Ad esempio, la critica all’aristocrazia ed ai borghesi che cercano di imitarla: personaggi di questo genere compaiono spesso nelle sue commedie, e sono sempre ridicolizzati. Per evitare problemi con la censura di Stato, sempre attenta e timorosa di rivolgimenti sociali, gli aristocratici presi di mira non sono mai veneziani.

3. Mondo e teatro

Fonti di Ispirazione di Goldoni

Questi sono i due grandi libri a cui Goldoni stesso dichiara di ispirarsi. Fuori di metafora, ciò significa che:

- la sua fonte di ispirazione principale è la realtà, non la letteratura o la storia o le favole, cui si ispirava invece il teatro dell’Arcadia;

- ha una profonda conoscenza dei grandi autori del teatro classico (il greco Aristofane, i latini Plauto e Terenzio) e moderno (Molière): non è dunque incolto, come dicono i suoi detrattori.

4. Mondo morale

Valori Borghesi nel Teatro di Goldoni

Il teatro di Goldoni segna anche l’inizio dell’affermazione dei valori borghesi, cioè del sistema morale di una classe in piena ascesa, contrapposto al mondo frivolo e fatuo dell’aristocrazia, ormai in piena crisi, che sarà presto spazzata via dall’età delle rivoluzioni. In estrema sintesi, questi valori contrapposti possono essere:

Aristocrazia Borghesia

lusso sobrietà

spreco risparmio

capriccio buon senso

ozio lavoro

vita dissipata famiglia

puntiglio rispettabilità

Per Goldoni la commedia ha infatti un preciso scopo morale: secondo il detto latino “castigat ridendo mores”, cioè fustiga il malcostume attraverso la risata. E’ dunque suo compito mettere in ridicolo i vizi, mostrando alla gente come si può essere derisi se si è donnaioli, o avari, o giocatori incalliti, o troppo fiduciosi…

5. Temi preferiti

Temi Ricorrenti nelle Commedie di Goldoni

Le commedie di Goldoni sono costruite attorno ad alcuni temi ricorrenti:

- la città come luogo della vita associata: le commedie si svolgono per la maggior parte in ambienti cittadini: piazze, botteghe del caffè, locande, abitazioni. In questi luoghi le persone si incontrano e si scontrano, evidenziando le proprie caratteristiche positive o negative;

- l’interesse economico: compaiono in continuazione denaro, compravendite, conti da pagare, debiti… Il mondo della commedia goldoniana non è quello delle favole, ed il denaro, bene o male speso, risparmiato o sprecato, è quasi un personaggio a sé:

- la donna ed i giovani come fattore di crisi: molto spesso il maschio adulto vede entrare in crisi le proprie certezze a causa delle donne o dei giovani che lo circondano. Possono essere figli spendaccioni o disubbidienti o decisi a fare, giustamente, di testa propria; oppure donne capricciose, viziate, oppure decise e pratiche: comunque sia, loro sono i motori della commedia, quelli che danno il via all’azione.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata la rivoluzione teatrale di Goldoni?
  2. Goldoni ha rivoluzionato il teatro italiano abbandonando la Commedia dell'arte, passando dal canovaccio al testo scritto, dalle maschere ai caratteri, e dalla centralità dell'attore a quella dell'autore.

  3. In che modo Goldoni è influenzato dall'Illuminismo?
  4. Goldoni condivide alcune idee illuministe, come la critica all'aristocrazia e ai borghesi che cercano di imitarla, ridicolizzando questi personaggi nelle sue commedie.

  5. Quali sono le fonti di ispirazione di Goldoni?
  6. Goldoni si ispira principalmente alla realtà e ha una profonda conoscenza dei grandi autori del teatro classico e moderno, come Aristofane, Plauto, Terenzio e Molière.

  7. Quali valori borghesi emergono nel teatro di Goldoni?
  8. Il teatro di Goldoni promuove valori borghesi come sobrietà, risparmio, buon senso, lavoro, famiglia e rispettabilità, in contrapposizione al lusso e allo spreco dell'aristocrazia.

  9. Quali sono i temi ricorrenti nelle commedie di Goldoni?
  10. Le commedie di Goldoni trattano temi come la vita cittadina, l'interesse economico, e il ruolo delle donne e dei giovani come fattori di crisi, evidenziando le dinamiche sociali e personali.

Domande e risposte

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