Concetti Chiave
- Goldoni rivoluziona il teatro portando la vita quotidiana sul palco, permettendo agli spettatori di riconoscersi nei personaggi e nelle situazioni rappresentate.
- Prima della riforma di Goldoni, la commedia dell'arte dominava il teatro veneziano, caratterizzata dall'improvvisazione su un canovaccio e da personaggi fissi e stereotipati.
- Goldoni introduce l'importanza del testo scritto e riduce l'improvvisazione, trasformando la commedia in un'opera letteraria con personaggi psicologicamente complessi.
- Le commedie di Goldoni si concentrano sulla borghesia e la classe popolare, evidenziando le loro qualità e criticando i vizi della nobiltà.
- Goldoni utilizza il dialetto veneziano, l'italiano e il francese nei suoi testi, adattando il linguaggio dei personaggi alla loro classe sociale per un maggiore realismo.
Indice
Il successo delle commedie di Goldoni
Con le sue commedie, Goldoni porta sulla scena la vita quotidiana in tutta la sua realtà Esse potrebbero essere paragonate ad uno specchio in cui gli spettatori riconoscono se stessi, con i propri difetti, le proprie qualità, i propri difetto.
Questo è il motivo per cui anche oggi dopo tanti anni, le commedie di Goldoni riscuotono sempre tanto successo.Il teatro veneziano del Settecento
Qual era la situazione del teatro nel Settecento? Venezia era la città europea in ci il teatro era più vivace. Questo perché nella città viveva una ricca borghesia, esisteva ben sette teatri ed ogni hanno da ottobre a Carnevale si teneva un’importante stagione teatrale. Il teatro e la musica era una forma di divertimenti a cui partecipavano nobili, borghesi , ma anche i più poveri ed era molto importante che il pubblico esprimesse un parere favorevole sullo spettacolo a cui avevano assistito. Fino al XVII la forma teatrale più in voga era la Commedia dell’arte. Questo tipo di commedia era recitato da attori professionisti (e quindi non dilettanti) Non esisteva un copione con tutte le battute scritte. Esisteva soltanto una breve trama scritta, chiamata “canovaccio” che durante la recitazione gli attori modificavano o arricchivano a loro piacimento. La commedia dell’arte aveva un aspetto molto vivace e brillante. I personaggi erano fissi, cioè sempre gli stessi; vestiti da maschere regionali, le loro battute erano volgari e oscene, spesso si ripetevano e, col tempo, le commedie non avevano nulla di naturale e di verosimile.
La riforma teatrale di Goldoni
È per questo che c’era bisogno di una riforma del teatro e di dare alla commedia un aspetto più nobile. Goldoni cerca, allora, di dare importanza al testo scritto, lasciando così poco spazio all’improvvisazione; tuttavia, egli la sua riforma poco alla volta per evitare di mettersi in contrasto sia con il pubblico che con gli attori. Infatti, nel 1738, scrive Momolo cortesan in cui soltanto le battute del protagonista principale sono scritte. Cinque anni dopo, viene rappresentata La donna di garbo in cui Goldoni scrive il copione per tutti gli attori. Questa trasformazione dà la possibilità all’autore di trasformare la commedia dell’arte in una vera opera letteraria.
I personaggi e le classi sociali
Le vicende narrate nelle commedie di Goldoni sono vicende di tutti i giorni. I protagonisti non sono più maschere dai caratteri ben noti prima che inizi la rappresentazione I personaggi hanno una psicologia che si manifesta via via che si l’azione procede. La classe sociale al centro delle commedie è la borghesia che egli apprezza per l’intraprendenza, il coraggio e la voglia di lavorare. Dei nobili, invece Goldoni critica e deride i vizi, il senso di superiorità nei confronti del popolo e l’inattività,come nella commedia La bottega del caffè. Col procedere degli anni, Goldoni si interessa sempre più della classe popolare di cui apprezza i valori morali molto genuini come ne Le Baruffe chiozzotte.
La lingua nelle opere di Goldoni
La lingua utilizzata è il dialetto veneziano, la lingua italiana e la lingua francese, anche se il veneziano prevale con lo scopo di far esprimere i personaggi nel loro linguaggio naturale. Tuttavia ogni personaggio usa un registro linguistico diverso a seconda della classe sociale di appartenenza, mentre nella commedia dell’arte, ogni maschera si esprimeva nel proprio dialetto regionale. Il desiderio di essere capito da un pubblico più vasto possibile, spinge Goldoni a scrivere anche in italiano, un italiano che non è il toscano letterario, ma una lingua piuttosto artificiale con elementi dei dialetti settentrionali e francesismi.
• Non esiste un testo scritto delle battute
• Sono sempre presenti almeno 4 maschere
• L’intreccio è complicato e la trama è sempre la stessa
• Gli elementi veramente reali sono pochi
• Gli spettatori apprezzano la capacità d’improvvisazione degli attori i quali recitano su di un “canovaccio
• Il testo scritto esiste almeno per il protagonista principale
• Le maschere sono eliminate
• Le trame sono semplici, eali e mai le stesse
• Gli aspetti realistici predominano
• Lo scrittore dirige il comportamento su scena dei vari attori e gli spettatori apprezzano la sua capacità di comporre il testo delle commedie
Domande da interrogazione
- Qual è il motivo del successo duraturo delle commedie di Goldoni?
- Com'era il teatro veneziano nel Settecento?
- In cosa consiste la riforma teatrale di Goldoni?
- Quali classi sociali sono rappresentate nelle commedie di Goldoni?
- Quali lingue utilizza Goldoni nelle sue opere e perché?
Le commedie di Goldoni riscuotono successo perché riflettono la vita quotidiana, permettendo agli spettatori di riconoscersi nei personaggi e nelle situazioni rappresentate.
Nel Settecento, Venezia era un centro teatrale vivace con sette teatri e una stagione teatrale importante, frequentata da nobili, borghesi e anche dai più poveri.
La riforma di Goldoni consiste nel dare importanza al testo scritto, riducendo l'improvvisazione e trasformando la commedia dell'arte in una vera opera letteraria.
Le commedie di Goldoni rappresentano principalmente la borghesia, apprezzata per la sua intraprendenza, e criticano i vizi della nobiltà, mentre col tempo si concentrano anche sulla classe popolare.
Goldoni utilizza il dialetto veneziano, l'italiano e il francese, con il veneziano prevalente per esprimere i personaggi nel loro linguaggio naturale, mentre l'italiano è usato per raggiungere un pubblico più ampio.