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occupazioni licei roma partite streaming spritz braciolateE' stato un lungo weekend nei licei della Capitale, presi di assalto dagli studenti occupanti. Sono ben undici gli istituti scolastici attualmente occupati, cui si sono aggiunti proprio quest'oggi anche il 'Plauto' di Spinaceto, il 'Kant' e il 'Tullio Levi-Civita' di Centocelle.

fonte foto: Il Corriere della Sera

Prosegue, dunque, l'ondata di occupazioni iniziata lo scorso 5 dicembre, con gli studenti che rivendicano una nuova scuola pubblica e maggiori spazi di ascolto. Ma, stando alle storie circolate su Instagram, le iniziative messe a punto dagli studenti hanno davvero poco a che fare con la didattica

Karaoke, partita e birra: le occupazioni degli studenti nella Capitale

Al Virgilio la scorsa domenica sembra sia andata in scena una braciolata con panini e birre, davanti alla partita Roma-Fiorentina proiettata sul muro esterno della scuola. Al Tasso un dj set con spritz mentre al Mamiani addirittura è possibile fare compere al mercatino dell'usato. Sono le iniziative messe in campo dagli studenti durante l'ultimo weekend di occupazioni. Il calendario delle diverse attività è stato addirittura pubblicato su Instagram dalle pagine dei collettivi studenteschi.

Al Manara di Monteverde, per esempio, la giornata di domenica prevedeva: ”Pranzo sociale, corso sul sistema carcerario italiano con 'Antigone onlus', alle 18 'analisi della questione israelo-palestinese' con un docente del nostro istituto”. Anche qui la giornata è terminata con partita e menu composto da panino, patatine e birra. Invece al Mamiani gli studenti hanno optato per il più classico karaoke. Il tutto è stato prontamente documentato dagli studenti, con tanto di storie poi diffuse via social dove si vedono chiaramente wurstel sui bracieri e fiumi di alcol. Va detto, a favore degli studenti, che non sono mancati anche spazi di riflessione come, ad esempio, alcuni dibattiti sulla violenza di genere e sulla sessuo-affettività. Ma l'impressione è che non ciò non basti per mettere gli studenti sotto una buona luce.

I presidi contro le occupazioni: “Un rito stanco e inconcludente”

I presidi, che già da tempo contestavano la pratica dell'occupazione, ormai sono sul piede di guerra. In un comunicato congiunto – riportato da 'Il Corriere della Sera' - i Presidenti delle Associazioni dei Presidi di Roma e del Lazio, Mario Rusconi e Cristina Costarelli, definiscono l'iniziativa come ”un'azione che sa di rito stanco e inconcludente che lede il diritto allo studio della maggior parte degli studenti non aderenti e che si configura inoltre come interruzione di pubblico servizio”. La lettera prosegue con un duro attacco agli studenti: ”Organizzare le occupazioni rivendicando generici diritti al miglioramento della scuola, ma calpestandoli con i reali comportamenti, è indice di assoluta incoerenza, non solo non si producono miglioramenti, ma molto spesso si ritrovano, dopo le occupazioni, devastazione e distruzione, con necessità di spesa di decine e decine di migliaia di euro”.