Un insegnante si sfoga sui social: "Gli studenti passano il giorno a ridere, a fissare lo smartphone e a non capire nulla"

Un duro sfogo, diffuso via social, da cui traspare tutta la delusione di un insegnante. Nel post il docente si scaglia contro i propri studenti, sostenendo di essere stufo delle continue mancanza da parte dei suoi alunni.

Molto spesso gli insegnanti si mostrano comprensivi, tolleranti e ben disponibili verso i più giovani. Naturale che sia così, d'altronde anche questo rientra nel loro lavoro. Capita, però, a volte che anche il prof più paziente possa dare in escandescenza, come è capitato al docente in questione che si è lasciato andare in un amaro sfogo sulla piattaforma 'X'.

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”Non ce la faccio più a reggere i mentecatti”: il durissimo sfogo del prof

L'educazione moderna deve fare i conti con nuove sfide. E' un dato di fatto perché la nostra epoca è caratterizzata da importanti cambiamenti a livello tecnologico che poi in qualche modo vanno a impattare anche sul piano sociale. Con non poche ripercussioni soprattutto sui più giovani. Una recente indagine di Skuola.net ha portato alla luce i tempi e modi di utilizzo dei social network, evidenziando come quasi la metà dei giovani tra i 9 e i 19 anni li utilizzino per oltre 2 ore al giorno. L'abuso della tecnologia in generale provoca danni importanti non solo in termini sociali, ma anche dal punto di vista cognitivo: non a caso, nel post, il prof lamenta una forte mancanza di concentrazione da parte dei giovani. ”Ho un cedimento. Non ce la faccio più a reggere i mentecatti a scuola, tutto il giorno a ridere, a fissare lo smartphone, a non capire assolutamente niente, l'attenzione che dura due minuti. Portare in salvo quei 6-7 per classe, e lasciare affondare gli altri. Basta, è inutile” ha scritto il docente sulla piattaforma 'X', come riportano diversi portali, tra cui 'Tecnica della Scuola' e 'OrizzonteScuola'.