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libri vietati americaDa "Non si può dire più niente" a "Non si può leggere più niente" il passo è breve ed è ciò che sta accadendo nella culla della democrazia occidentale: gli Stati Uniti d'America. Secondo una ricerca svolta da Pen America, confermata dal report annuale di American Library Association, i libri più censurati nelle scuole sono quelli che trattano tematiche inerenti al razzismo, orientamento sessuale e identità di genere.

Titoli messi all'indice perché reputati "scomodi": su 1500 libri censurati, il 41% includeva personaggi neri, il 33% affrontavano esplicitamente temi LGBTQ+ o avevano protagonisti o personaggi secondari di spicco LGBTQ+.

Nelle scuola americane 1500 libri messi al bando perché affrontavano argomenti tabù

Secondo quanto emerso dal monitoraggio di Pen America, i libri più censurati e bannati dalle scuole americane sono quelli che hanno per oggetto razzismo, orientamento sessuale e identità di genere.
Solo negli ultimi 9 mesi sono 1500 i testi che non sono più disponibili nelle biblioteche e nelle aule scolastiche.
Di questi ben il 41% includevano protagonisti o personaggi secondari di colore; mentre il 33% trattava temi inerenti all'ambito LGBTQI+.Il 22% affrontano direttamente questioni di razza e razzismo.

I titoli messi all'indice dalle scuole americane

Tra i libri banditi dalle scuole compaiono anche alcuni fumetti, come "Gender Queer: A Memoir" di Maia Kobabe, "All Boys Aren't Blue" di George M. Johnson, e ancora "Out of Darkness" di Ashley Hope Pérez e "L'occhio più azzurro" di Toni Morrison, testi che raccontano storie di minoranze. "Si tratta di un attacco orchestrato ai libri i cui soggetti solo di recente hanno preso piede sugli scaffali delle biblioteche scolastiche e nelle aule" - afferma Jonathan Friedman, autore dell'analisi di Pen America. "Stiamo assistendo alla cancellazione di temi che solo di recente hanno rappresentato un progresso verso l'inclusione".