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vandalismo scuola chiude bagni studenti fanno bisogni in cortile

A mali estremi, soluzioni estreme. Esasperato dai continui atti di vandalismo che hanno reso inagibili i bagni della scuola, un preside ha deciso di correre ai ripari.

Ci troviamo in Svizzera, dove il dirigente scolastico di una scuola media ha dovuto prendere una decisione drastica per arginare le scorribande degli studenti 'vivaci'.

La direzione ha quindi chiuso i servizi igienici, obbligando gli studenti maschi - i loro, infatti, sono stati i bagni oggetto degli episodi di devstazione - ad espletare i loro bisogni nel cortile dell'istituto scolastico.


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Gli studenti vandalizzano i bagni, il preside li chiude

Si tratta, ha fatto sapere il preside, di una soluzione provvisoria, volta a porre un freno agli atti vandalici nell'edificio. Come si legge su 'OrizzonteScuola', la scuola ha comunicato la decisione alle famiglie tramite una circolare, spiegando come la situazione non fosse più sostenibile. Nella nota, la direzione ha espresso la propria preoccupazione per il ripetersi di tali episodi, sostenendo come questo sia un problema che coinvolge l'intera comunità scolastica. Il vandalismo, si legge tra le righe del testo, non può essere tollerato, specie quando arreca danni ai beni della collettività, come in questo caso la scuola.


Bagno temporaneo nel cortile della scuola

Per questo motivo il preside ha invitato famiglie, studenti e insegnanti a un'assemblea pubblica: l'intento è quello di intavolare una discussione sulla prevenzione di questi comportamenti irresponsabili. Nel frattempo, nel cortile della scuola è stato installato un bagno provvisorio. Un fatto che ha aperto diverse questioni, tra cui la spesa aggiuntiva derivante dall'installazione del servizio e dalla sua manutenzione. Non è ancora chiaro quanto durerà la situazione ma, vista la gravità del caso, verrebbe da dire che molto probabilmente le cose torneranno alla normalità quando gli studenti impareranno un po' di senso civico e rispetto per i beni comuni.