
In particolare, il dito viene puntato sul malfunzionamento dei sistemi di riscaldamento di cui sono provvisti gli istituti: termosifoni spenti, caldaie che non partono, tubature difettose che perdono e altro ancora.
Le segnalazioni arrivano da diverse parti di Italia.
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Freddo nelle scuole di Roma
Roma è tra le città più colpite. “In classe ora ci sono 12 gradi, stiamo parlando di bambini dai tre anni in su che sono costretti a stare otto ore in una classe gelida”, hanno protestato i genitori dei bimbi di una scuola romana, come riportato da ‘Fanpage’. Gli impianti di riscaldamento sarebbero dovuti partire il 15 novembre, come da ordinanza comunale, ma così non è stato. L’impianto, tra un tentativo e un altro di riparazione, è ancora fermo. “Stiamo parlando di scuola dell'obbligo”, ha commentato un papà, “quindi noi siamo costretti a portare i nostri figli in una scuola ridotta in queste condizioni”.Ma la situazione è drammatica anche in molte scuole superiori della capitale, che lamentano la stessa condizione: i riscaldamenti non funzionano e le aule sono gelate. In un liceo del Nuovo Salario, invece, la situazione sarebbe completamente sfuggita di mano: al malfunzionamento dei termosifoni, si è aggiunto un allagamento del secondo e del terzo piano. L’episodio si è verificato la mattina del 28 novembre, come fa sapere ‘RomaToday’. Proprio mentre gli studenti si apprestavano a iniziare le lezioni, i caloriferi hanno iniziato a perdere una grande quantità di acqua, che in poco tempo si è sparsa per i corridoi e le aule. Gli alunni sono stati mandati a casa.
Firenze: la protesta per i termosifoni spenti
Anche a Firenze si registrano episodi legati al freddo nelle scuole. Di fronte a un liceo statale, nella giornata del 26 novembre, è andata addirittura in scena una protesta di studenti e professori per attirare l’attenzione proprio sulla questione dei termosifoni, spenti per l’ennesima volta. “Da due settimane la scuola è gelida, fa più ‘caldo’ fuori che dentro. Altri istituti con la medesima situazione sono stati chiusi e gli alunni mandati a casa”, ha dichiarato una studentessa, come riportato da ‘FirenzeToday’. Ma non si tratta di un caso isolato. Il malfunzionamento dei riscaldamenti ha riguardato nei giorni scorsi almeno altri 3 istituti della città.