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ultimo giorno in presenza ascani

L’anno scolastico 2019/2020 che sta per terminare è stato senza dubbio atipico. Infatti è da metà febbraio che le scuole di tutta Italia sono chiuse a causa dell’emergenza da Covid-19. I ragazzi dunque si sono visti stravolgere la propria routine quotidiana dall’oggi al domani per colpa del virus, e sono quindi stati costretti a proseguire le lezioni tramite la didattica a distanza.

Tuttavia gli alunni più colpiti da questo cambiamento repentino sono soprattutto quelli delle classi che stanno finendo il proprio ciclo di studi: quindi i ragazzi di terza media e quelli dell’ultimo anno di superiori. Per tutti loro non ci sarà un prossimo anno nel quale condividere di nuovo il banco con il proprio amico del cuore, ma l’anno scolastico 2020/2021 porterà nelle loro vite inevitabili cambiamenti. E proprio per questo è arrivata da poche ore una proposta per gli studenti sotto esame.

Maturandi e ragazzi di terza media insieme prima della fine della scuola?

La viceministra Ascani nelle ultime ore si è fatta portavoce di tutti i ragazzi che l’anno prossimo non saranno più nella stessa classe e addirittura nello stesso edificio: gli alunni di terza media e i maturandi. Infatti l’Ascani ha proposto un appello al Comitato tecnico scientifico, lanciato dalle pagine del quotidiano Repubblica, dichiarando: “Vorrei dare la possibilità agli studenti delle ultime classi dei singoli cicli, la quinta elementare, la terza media, le quinte superiori, di potersi incontrare a scuola, se possibile anche nella loro aula, per celebrare l’ultimo giorno dell’anno scolastico 2019-2020”. Scopriamo insieme la proposta.

La proposta della Viceminstra Ascani sull'ultimo giorno di scuola

La viceministra, nel corso dell’intervento su Repubblica, si è quindi messa dalla parte degli studenti, aggiungendo alla precedente dichiarazione: “Le scuole chiuse sono state un obbligo, ma anche una grande tristezza. - e ha quindi interpellato il Comitato tecnico scientifico - Ho una proposta da avanzare al Comitato tecnico scientifico che monitora l'epidemia, credo abbia un forte valore simbolico. Vorrei dare la possibilità agli studenti delle ultime classi dei singoli cicli, la quinta elementare, la terza media, le quinte superiori, di potersi incontrare a scuola, se possibile anche nella loro aula, per celebrare l'ultimo giorno dell'anno scolastico 2019-2020 - e ha poi concluso - Se proprio non si potrà dare il via libera per un incontro a scuola, immaginiamo allora un museo. L'ultima visita di istruzione nell'anno in cui gite e mostre sono saltate per l'emergenza". Un messaggio molto bello da trasmettere ai ragazzi, che ha subito incontrato la loro simpatia. Tuttavia né il Ministero dell’Istruzione, né il Comitato tecnico scientifico si sono ancora espressi in merito: dunque non resta che aspettare una risposta.