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Tornano i Giochi della Gioventù a scuolaA partire dal prossimo anno, in tutte le scuole italiane, torneranno i Giochi della gioventù, ovvero le “Olimpiadi degli studenti” nate ben 54 anni fa, nel 1969, da un’idea di Giulio Onesti, avvocato e dirigente sportivo.

Il ritorno ai Giochi della gioventù è frutto dell’iniziativa del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, del Ministro della Salute Orazio Schillaci, del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, del Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e del Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli.

Qui di seguito le loro dichiarazioni.

Giochi della gioventù: un ritorno alla tradizione con alcuni cambiamenti

Approdati per la prima volta nelle scuole italiane nel 1969, i Giochi della gioventù avevano già subito due interruzioni nel corso della loro storia: una nel 1996 e una seconda dal 2017 a oggi. Un ritorno alla tradizione, dunque, senza però rinunciare ad alcuni cambiamenti: “I Giochi della gioventù”, ha spiegato il Ministro Valditara, “sono una vera e propria istituzione e fanno parte a pieno titolo della tradizione scolastica italiana. Coniugando al meglio il mondo dell’istruzione con quello dello sport, questa competizione veicola valori fondamentali nella vita e nella formazione di un giovane: impegno, dedizione, gioco di squadra, rispetto dell’avversario. In sinergia con gli altri Ministri abbiamo pensato a una nuova versione dei Giochi che comprenda al suo interno, tra gli altri, i temi della scuola, dello sport, dell’alimentazione sana, del rispetto dell’ambiente e del valore dell’inclusione”.

Un’opportunità di socialità e confronto

Un’iniziativa importante anche per il Ministro per lo Sport e i Giovani Abodi: “I Giochi della gioventù saranno una formidabile opportunità di socialità, di confronto sportivo tra ragazzi e ragazze delle scuole medie di tutta Italia, ma sarà anche l'occasione per diffondere e condividere una serie di contenuti utili per la vita, per dare un contributo civico a studentesse e studenti: l'educazione, l’alimentazione, la salute, l’ambiente, la disabilità, le pari opportunità, la cultura dei luoghi e nei luoghi”. Continua il Ministro: “Tutto ciò assume un ulteriore valore soprattutto ora che stiamo per raggiungere un obiettivo fondamentale con l’inserimento dello Sport nella Costituzione, che sono certo ispirerà l’azione del Governo e del Parlamento per rafforzare la presenza dello sport attivo nella comunità nazionale partendo dalle persone e dai luoghi socialmente più in difficoltà”.

Promozione della salute attraverso lo sport

Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ci tiene poi a ricordare quanto lo sport sia fondamentale per il benessere psicofisico degli studenti. Ecco perché “la reintroduzione dei Giochi della gioventù, nella nuova versione che ci vede coinvolti, è un’iniziativa importante che sosteniamo con convinzione. Non solo saranno occasione di socialità e promozione della salute ma aiuteranno a diffondere tra i giovani la cultura della prevenzione attraverso stili di vita sani di cui sia l’attività fisica quanto la sana alimentazione sono parte integrante”.

Giochi della gioventù: a favore di una dieta equilibrata

Per il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, grazie a questo protocollo di intesa si torna a promuovere lo sport come parte integrante del percorso scolastico: “Una scelta sinergica che riconosce l’educazione motoria come valore fondamentale per l’espressione della personalità giovanile e che sottolinea l'importanza di una dieta equilibrata, determinante per mantenere uno stile di vita sano. Anche per questo il Masaf continuerà a lavorare alla tutela della filiera agroalimentare italiana, che è garanzia di materie prime di eccellenza e alla promozione della dieta mediterranea, che insieme allo sport costituisce un elemento essenziale per la salute e il benessere fisico”.

Il linguaggio universale dello sport

Così Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica: “È necessario utilizzare il linguaggio universale dello sport che accomuna popoli, culture e generi come volano indispensabile per sensibilizzare i ragazzi in età scolare sui temi legati allo sviluppo sostenibile, in particolare sul benessere equo e sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu sullo Sviluppo sostenibile”.

Una manifestazione volta al benessere degli studenti

Anche il Ministro Locatelli si dice entusiasta dell’iniziativa, che ha condiviso a pieno fin da subito: “I Giochi della Gioventù promuovono lo sport, l’inclusione, le relazioni e la capacità di competere con gli altri in modo sano e consapevole. Si tratta di una manifestazione volta al benessere degli studenti, che coinvolgerà tutti nelle bellissime attività sportive e offrirà opportunità di sviluppo della responsabilità di ognuno, della propria autostima e delle diverse competenze”.