
L’anno scolastico è ormai iniziato da alcune settimane in tutte le regioni d’Italia ma il Governo e l’Istituto Superiore di Sanità sono costantemente al lavoro per elaborare le misure più adatte da far attuare negli istituti scolastici in base all’andamento dei contagi e del piano vaccinale.
Sul tavolo di lavoro di questi giorni c’è il dossier relativo alla gestione della quarantena per gli studenti che scoprono di avere un positivo in classe. Le ipotesi più accreditate sono principalmente due: potrebbe non essere più prevista una quarantena se la classe è vaccinata oppure si potrebbe accorciare il periodo di isolamento.
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Quarantena in caso di positività in classe, sarà sempre così?
Dopo due anni quasi interamente in didattica a distanza e lezioni frontali per pochi fortunati, la Scuola italiana è finalmente ritornata in presenza con l’inizio del nuovo anno scolastico. L’emergenza sanitaria da Covid-19, però, non si è ancora arrestata e dal Governo e dall’ISS continuano ad arrivare nuove misure da far rispettare a studenti e docenti negli istituti scolastici. Come anticipato, negli ultimi giorni si sta valutando la possibilità di modificare i tempi di isolamento per chi scopre di avere un compagno positivo in classe. Se i tecnici sono favorevoli nel ridurre la quarantena dei compagni di classe dagli attuali sette giorni a cinque o anche meno, in particolare per gli studenti vaccinati, alcune Regioni hanno già chiesto al Comitato tecnico scientifico e all’Istituto superiore di sanità di valutare la possibilità di abolire totalmente il periodo di isolamento. Quando si avranno notizie certe? Come riporta Orizzonte Scuola – che cita la Repubblica – le novità potrebbero arrivare presto, già all’inizio della prossima settimana.