
Ad aver raccolto le olive – ben un quintale – sono stati gli studenti di quarta e quinta elementare. E da quelle stesse olive, ora, verrà estratto l’olio che verrà servito sui tavoli della mensa, a chilometro zero.
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Studenti raccolgono un quintale di olive: l’olio verrà servito alla mensa della scuola
Nella mensa dell’Istituto comprensivo Aldo Moro di Monti, in provincia di Sassari, verrà servito un olio a chilometro zero. Sono stati proprio gli studenti delle classi quarta e quinta a raccogliere un quintale di olive, rastrelli alla mano, sotto la supervisione degli addetti del cantiere comunale.Come fa sapere ‘L’Unione Sarda.it’, i ragazzi sono stati portati all'oleificio Gallura di Berchidda, dove hanno consegnato le olive raccolte per la produzione dell'olio destinato alla mensa scolastica. Angelo Crasta, il presidente della cooperativa, li ha accolti e ha permesso loro di apprendere il complesso processo di trasformazione delle olive, dall'inizio alla fine. Un’esperienza educativa, questa, che verrà ripetuta ogni anno con il preciso obiettivo di far comprendere agli studenti il ciclo di vita delle piante di ulivo, le pratiche di cura e potatura, nonché le proprietà chimiche e sensoriali dell'olio extravergine di oliva.
L’interazione fruttuosa tra scuola e tessuto locale
Il progetto, naturalmente, si inquadra in un più ampio sforzo di sostegno alle tradizioni locali e di sensibilizzazione, ponendo l’accento, in particolare, sulla trasmissione di valori legati all'ambiente e sulla valorizzazione delle risorse locali. Il tutto attraverso un approccio pratico e diretto che consente agli studenti di entrare in contatto con la realtà agricola del territorio.La collaborazione tra l’istituto e l'oleificio costituisce, in altre parole, un esempio tangibile di come l’educazione possa interagire in maniera fruttuosa con il tessuto produttivo locale, creando un circolo virtuoso che porta vantaggi sia all'istituzione scolastica che all'intera comunità.