
È successo a Treviso, verso le 11:00 di giovedì 23 febbraio. La vittima è stata ricoverata all’ospedale Ca' Foncello per le lesioni dovute a tre fendenti, due alla schiena e uno al torace. L’aggressore ha ammesso le sue colpe una volta condotto in questura.
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I protagonisti: due minorenni incensurati
I protagonisti dell’episodio sono due studenti minorenni. Come raccontato da ‘Il Gazzettino’, la vittima è un ragazzo di 17 anni, ricoverato al Ca’ Foncello a causa di due tagli alla schiena e uno al torace. Per fortuna è fuori pericolo. L’aggressore è invece un compagno di scuola di 16 anni, che dopo aver compiuto il misfatto si è liberato dell’arma. Una volta portato in questura, però, ha ammesso la sua responsabilità. Ora è stato denunciato alla Procura dei Minori per lesioni gravi.Entrambi gli studenti, di origine straniera, sono nati a Treviso. Nessuno dei due ha precedenti.
Una lite per pochi spiccioli: 17enne accoltellato a scuola
Il dettaglio che rende la vicenda ancora più inquietante ha a che fare con i motivi scatenanti. La lite sarebbe infatti scaturita da una contesa occasionale dovuta a ragioni del tutto futili: i due ragazzi avrebbero cominciato a litigare per pochi spiccioli di resto. I toni si sarebbero alzati sempre di più, tanto da attirare gli sguardi curiosi degli altri studenti, che si sono affacciati dalle aule. Poi il raptus che ha fatto degenerare definitivamente la situazione: il 16enne avrebbe tirato fuori il coltello infierendo per tre volte sul compagno di scuola, che si è accasciato a terra, sanguinante. Insegnanti e personale scolastico sono intervenuti immediatamente: qualcuno ha prestato soccorso al 17enne, qualcun altro si è preoccupato di fermare l’aggressore, qualcun altro ancora ha tentato di riportare l’ordine facendo rientrare gli studenti in classe.“In tanti volevano andare a vedere il sangue”, ha detto un ragazzo ancora sotto choc, all'uscita da scuola, come riportato da ‘Il Gazzettino’. “Quello che è successo è gravissimo”.
Poco dopo sono arrivate l’ambulanza e diverse volanti delle forze dell’ordine. Il 17enne è stato portato al pronto soccorso, dove i medici si sono occupati di curare le ferite: per lui, circa una settimana di prognosi. Il 16enne è stato invece fermato e accompagnato in Questura, dove ha ammesso le proprie colpe senza però raccontare i dettagli di quanto è avvenuto.
Per il momento la scuola ha scelto la via del silenzio. Il consiglio di classe si pronuncerà presto sulla questione: il 16enne, oltre alla denuncia, rischia l’espulsione per il gravissimo gesto compiuto.