
A raccontare la vicenda è la testata ‘Il Giorno’, grazie alla testimonianza diretta del padre del ragazzo.
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Figlio vittima di bullismo, il padre: "Non si prendono provvedimenti adeguati"
Il figlio è ripetutamente vittima di bullismo a scuola, per questo i genitori decidono di metterlo al sicuro portandolo via, in Germania. Una decisione drastica, quella della famiglia di Cremona, la quale lamenta provvedimenti inesistenti o inadeguati da parte della scuola, nonostante i numerosi tentativi di denuncia.È il padre a consegnare il racconto di quanto avvenuto nell’ultimo mese alle pagine de ‘Il Giorno’. Le sue sono parole di rabbia e rammarico: “Mio figlio è qui mentre tutti gli altri sono a scuola. A oggi nessuno si è fatto vivo: nessuno dalla scuola, nessuno dal Comune, nessuno da alcuna parte. Noi abbiamo scritto, abbiamo fatto presente la situazione. Ci è stato riferito che il bambino era atteso a scuola, dove sarebbe stato accolto e protetto. C’è andato ed è ricapitato tutto da capo e questo ha minato sia la credibilità della scuola sia la mia. Ho fatto una pessima figura e il risultato è che mio figlio in quella scuola non ci vuole più andare. Mentre chi lo vessa è sempre lì, senza che si prendano provvedimenti adeguati”.
Difficile cambiare scuola: o non ci sono posti disponibili o le rette sono troppo care per le tasche della famiglia. Il padre opta allora per andare lontano, molto lontano, verso una nuova vita. “Ho cercato di fargli cambiare scuola, ma dove ho chiesto non c’era posto e dove c’era posto invece la retta era troppo cara per noi. Quindi ho scelto un’altra strada. Parto per la Germania. Nei pressi di Stoccarda ho un conoscente che da anni lavora da quelle parti. Mi ha procurato un colloquio in un’azienda dove offrono lavoro a un magazziniere. Vado a sostenere il colloquio e, se mi prendono, qui chiudiamo tutto e ce ne andiamo”.