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Stop ai compiti a casa in alcuni licei in SvizzeraNella parte tedesca della Svizzera, alcuni licei hanno optato per diminuire o abolire del tutto i compiti a casa. Nemmeno il tempo di osservare i primi risultati dell’esperimento che subito è polemica.


La notizia viene raccontata da ‘Orizzontescuola’. Stefan Wolter, direttore del Centro svizzero di coordinamento della ricerca educativa, ha affermato che “è un affronto per tutti gli apprendisti, che sono sottoposti a un carico di lavoro eccessivo”.

Stop ai compiti a casa per i licei nella parte tedesca della Svizzera

La novità arriva quasi in concomitanza con il recentissimo caso della mamma che lamenta i troppi compiti del figlio con un video su TikTok.

Come fa sapere ‘Orizzontescuola’, alcuni licei situati nella parte tedesca della Svizzera hanno preso una direzione inaspettata, dicendo stop ai compiti a casa.

Subito sono piovute le critiche. Stefan Wolter, direttore del Centro svizzero di coordinamento della ricerca educativa, non ha giudicato affatto positivamente la novità, che a suo dire sarebbe un affronto per tutti gli apprendisti, che sono sottoposti a un carico di lavoro eccessivo. Gli studenti che seguono un tirocinio, infatti, hanno un impegno settimanale che, se quantificato, ammonta a circa 42 ore tra scuola e lavoro. Un tempo, questo, molto più corposo rispetto a quello a cui sono sottoposti gli studenti del liceo, che devono invece far fronte a 26 ore di insegnamento. Inoltre, i liceali possono contare sul calendario ben 13-14 settimane di vacanze all’anno, a differenza dei colleghi apprendisti che ne collezionano solo 5.

Un "gioco" che rischia di aumentare le diseguaglianze

Anche Konrad Kuoni, presidente dell’associazione degli insegnanti dell’istruzione professionale di Zurigo, si è dimostrato critico e scettico nei confronti della nuova politica scolastica: Cancellare i compiti a casa è uno scherzo, ha dichiarato a ‘RSI’, aggiungendo in calce che la misura non farà altro che aumentare le disuguaglianze, già esistenti, tra gli studenti dei licei e quelli delle scuole professionali.