
Uno dei sogni più belli e impossibili di quasi tutti gli studenti sta per diventare realtà. Infatti, in 5 città di 3 differenti regioni (Torino, Milano, Trapani, Biella e Verbania) - 90 classi elementari solo a Milano, 40 a Trapani, insieme alle 36 di Biella che hanno iniziato l’anno scorso - ben 166 classi italiane aboliranno i compiti a casa.
Un progetto che, se dovesse funzionare, in futuro potrebbe essere esteso anche alle scuole medie.
Il modello finlandese è il punto di riferimento
Questa riforma ovviamente è solo in uno fase sperimentale, tentando di imitare ciò che si fa in Finlandia, lo stato con i 15enni che hanno le migliori prestazioni scolastiche d’Europa, nonostante abbiano zero compiti assegnati per casa. Un'iniziativa che, nei piani iniziali, dovrebbe comportare anche un secondo importante cambiamento: le classi si dedicheranno un’intera settimana a diversi argomenti d’italiano e quella successiva interamente a matematica. A quanto pare, in questo modo gli alunni dovrebbero riuscire a memorizzare e consolidare meglio le loro conoscenze.
Un metodo che potrebbe migliorare il rendimento di tutti
La preside Vineis dell’istituto Biella II, afferma che “l'argomento che gli alunni studiano viene affrontato e concluso in tempi brevi e le conoscenze vengono consolidate” e che, inoltre, "questa metodologia non lascia indietro nessuno”.Per questo, molto presto, c'è la concreta possibilità che questo progetto si estenda anche in altre regioni, in particolare Umbria, Lazio e Toscana. I risultati di questo anno di prova verranno analizzati dall’università di Milano.