
Ancora un caso di spray urticante spruzzato a scuola, che ha provocato una lieve intossicazione a cinque studenti. L'allarme è partito dagli stessi ragazzi, tutti tra i 15 e i 16 anni, intorno alle ore 11 di giovedì 20 novembre, all'Istituto superiore Cardano di Milano, dove è stato necessario l’intervento del personale del 118 con ambulanze e automedica.
La causa dell’intossicazione sarebbe proprio l'inalazione di una sostanza irritante, che ha costretto altri 27 minorenni a sottoporsi a una visita medica sul posto.
Quello di Milano è solo l’ultimo di una lunga serie di casi del genere. Altri episodi si sono, infatti, verificati negli ultimi mesi un po' in tutta Italia, da Bergamo ad Ancona, da Roma a Pescara a Verona.
Cosa è successo
La prima ricostruzione dei fatti racconta che un alunno del Cardano avrebbe azionato uno spray al peperoncino all'interno dell'edificio. L'area interessata quella del primo piano dell'istituto, nella zona Ovest della città.
I motivi dietro questo gesto sono ancora in fase di accertamento da parte delle forze dell'ordine. Quello che è certo è che il panico e l'irritazione hanno rapidamente preso il sopravvento, con i ragazzi costretti a fare i conti con gli effetti della sostanza urticante.
Nonostante il trambusto, dopo il sopralluogo del Vigili del Fuoco del nucleo Nbcr (Nucleare batteriologico chimico radiologico), una volta messa in sicurezza l'area, le lezioni sono riprese regolarmente .
L'intervento tempestivo dei soccorsi
La macchina dei soccorsi si è attivata con grande rapidità, come riferito dalla centrale operativa dell'Agenzia regionale emergenza e urgenza (Areu). Sono intervenuti gli operatori del 118 che hanno valutato 27 studenti, e per cinque di loro hanno suggerito il trasporto in ospedale, a causa dei sintomi di intossicazione.
Due ragazzi, in particolare, sono stati portati in codice giallo all'ospedale San Carlo per irritazioni alle vie respiratorie e agli occhi. Gli altri tre sono stati trasportati in codice verde. Fortunatamente nessuno di loro sarebbe in condizioni preoccupanti.
Gli altri casi
L’ultimo caso dell’istituto superiore Cardano di Milano si inserisce, come detto, in una tendenza ormai dilagante degli ultimi mesi, che sta diventando sempre più preoccupante.
A settembre era già successo in un Istituto tecnico commerciale di Bussolengo (Verona), dove 56 persone, tra studenti, insegnanti e personale scolastico, sono state fatte evacuare dall'edificio per aver inalato la sostanza urticante.
Un altro episodio simile quello in una scuola media di Roma, dove una studentessa ha spruzzato il deodorante perchè c’era puzza in classe, provocando l’evacuazione dell’istituto.
E ancora in un istituto superiore di Ancora, dove due alunne hanno premeditato il gesto e 18 studenti sono stati soccorsi dal personale del 118. E al liceo artistico di Pescara.
Mentre a Bergamo l'emergenza è andata avanti per ben due giorni, sempre per lo stesso motivo, ovvero lo spray al peperoncino spruzzato nei corridoi, che hanno fatto finire 4 studenti in ospedale.