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docente sospesa ricorso tarHa fatto ricorso al TAR la docente sospesa per aver ceduto degli stupefacenti ai suoi alunni.

La vicenda, che risale al 2020, vede protagonista la professoressa di un istituto professionale del Lazio, insegnante nei corsi di acconciatura, e a breve approderà in tribunale.
L'ipotetico rinvio a giudizio dell'insegnante 48enne ha riacceso i riflettori sull'accaduto ed è l' amministratore unico del centro di formazione dove lavorava a segnalare il ricorso della docente, in una nota indirizzata al “Corriere della Sera”.

La docente rivuole il posto

”L’istituto non appena è potuto venire a conoscenza della richiesta di rinvio a giudizio dell’indagata, ha proceduto in via cautelativa alla sospensione della docente che pertanto, al momento, non è più presente nella scuola. Detto provvedimento, peraltro, è oggetto di uno specifico ricorso al Tar da parte della docente stessa” si legge nella nota. All'epoca fu un'altra insegnante a far luce sulla vicenda, segnalandola proprio all'istituto che ”sin dal primo momento, si è strettamente attenuta alle indicazioni degli inquirenti mantenendo quindi il massimo riserbo sulla vicenda durante lo svolgimento delle indagini”. L'amministratore conclude: ”Crediamo sia superfluo ricordare che l’eventuale adozione di misure restrittive in caso di pericolo di reiterazione del reato, inquinamento delle prove o altre circostanze potenzialmente pericolose, è un compito che spetta esclusivamente alla magistratura”.