
Il Tribunale Amministrativo ha ribaltato la sentenza dell'istituto scolastico per ben due volte, dando ragione allo studente e condannando il suo ormai ex liceo al pagamento delle spese processuali. L'alunno, ora diplomato con 61/100, potrà proseguire il suo percorso di studi.
-
Leggi anche:
- Valditara, a Natale 2mila euro per i docenti: “Orgoglioso di aver mantenuto l'impegno”
- Litiga con studente a Napoli, ragazzo spara con pistola a salve
- Scuola, gli effetti dell’inverno demografico: nei prossimi dieci anni 1,5 milioni di alunni, 60mila prof e 3mila dirigenti scolastici in meno
Studente ricorre al Tar due volte per diplomarsi
Il lieto fine per il giovane studente è arrivato al termine di una vicenda durata mesi. L'alunno non era stato ammesso a sostenere l'esame di Maturità 2022, quindi aveva fatto ricorso al Tar che lo aveva ammesso con riserva. Dopo aver ottenuto il punteggio finale di 61/100, lo studente è stato privato di 7 crediti dalla commissione scolastica, risultando così come bocciato. In un secondo ricorso lo studente è riuscito ad ottenere l'agognata licenza di scuola superiore.La sentenza del Tar lascia infatti pochi margini all'istituto scolastico: ”Dall'inefficacia degli atti impugnati discende che il ricorrente ben può vantare di aver superato l'esame conclusivo del secondo ciclo d'istruzione con il punteggio di 61/100, secondo quanto risultante dall'albo degli esiti finali del 06.07.2022 e può proseguire i propri studi all'università" si legge su “OrizzonteScuola”.