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Ritorno a scuola, settembre 2020: quando l'uso della mascherina non è obbligatorio per i docenti

Come sarà il fatidico rientro a scuola a settembre? Le misure di sicurezza pensate saranno sufficienti a garantire sicurezza a tutte le comunità scolastiche? Mentre i dubbi rimangono ancora insoluti, gli esperti discutono sulla necessità o meno di far indossare la mascherina in classe nonostante tra i banchi e la cattedra è stato già confermato l’obbligo del distanziamento di almeno un metro.

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I casi in cui i docenti potranno togliere la mascherina

L’uso della mascherina per i docenti e per gli studenti rimane valido e obbligatorio per tutti quando ci si reca negli spazi comuni (corridoi, bagni, cortile) e anche quando ci si alza dalla propria postazione all’interno dell’aula stessa.
Muoversi implica infatti un contatto più ravvicinato in quanto viene meno il metro di distanza, ritenuto essenziale per contenere i possibili contagi.
Per ora sono queste le indicazioni fornite dal Comitato Tecnico Scientifico, ufficio a cui è stata affidata la gestione e l’organizzazione del ritorno a scuola in sicurezza. Agostino Miozzo, Coordinatore del Comitato, ha infatti ribadito a Orizzontescuola.it che finché il docente rimane in cattedra, l’uso della mascherina non è necessario in quanto le cattedre saranno tutte disposte ad una distanza di almeno due metri dai banchi. Inoltre, indossare la mascherina durante la lezione da parte del docente potrebbe comportare uno svantaggio, se non addirittura un limite, per tutti gli studenti con difficoltà uditive che in una situazione simile, senza nemmeno la percezione del labiale, sarebbero totalmente esclusi da qualsiasi tipo di interazione didattica: “l’uso della mascherina è obbligatorio quando le persone si muovono ed entrano a contatto con altri. Il docente che sta a due metri di distanza (misurazione dalla cattedra al primo banco), che mantiene rispettosamente le distanze, può togliersi la mascherina quando deve parlare con i suoi studenti per varie ragioni, sia perché vengono meno i presupposti per il contagio e poi perché è possibile che anche il ragazzo non udente possa così comprendere la lezione, leggendo il labiale del proprio insegnante. Ripeto, dunque, se il professore mantiene due metri di distanza può togliersi la mascherina. La deve mantenere quando cammina tra i banchi, quando va in corridoio o nelle aree comuni”.