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Capire il limite di assenze scolastiche è fondamentale per studenti e genitori, dato che superare questo limite può avere conseguenze significative sul percorso educativo. Ogni istituto ha il suo regolamento assenze scolastiche, che dipende anche dal monte ore settimanale e annuale applicato.

ma ci sono delle linee guida generali che si possono seguire per avere un'idea chiara della situazione.

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Normativa sulle assenze scolastiche

In Italia, la normativa sulle assenze scolastiche è condivisa tra scuola primaria, medie e superiori e le assenze massime a scuola possono influenzare la promozione all'anno successivo se superano una certa percentuale delle ore di lezione. Il minimo delle ore di presenza a scuola per assicurare la validità dell’anno scolastico è pari a ¾ dell' orario annuale personalizzato obbligatorio, che può variare a seconda della classe frequentata e dell'indirizzo scolastico. In termini pratici, giorno più giorno meno, alle superiori si tratta di circa 50 giorni di assenza massimi. Ma non prendete questo numero alla lettera: come detto, molto dipende dall'orario della tua scuola.

Le scuole possono stabilire, per casi eccezionali, eventuali deroghe a questo limite, in caso di assenze documentate e continuative, a condizione che si possa procedere alla valutazione degli alunni interessati. Ma generalmente se non si raggiunge il limite minimo di frequenza si è esclusi dallo scrutinio finale e non si verrà ammessi alla classe successiva o all’esame finale di ciclo (cioè, si viene bocciati).

Come vengono calcolate le assenze?

Le assenze vengono registrate giornalmente e nelle ore di assenza vengono considerati anche i ritardi, gli ingressi posticipati e le uscite anticipate. Non sono invece incluse le ore per progetti "extra" facoltativi e al di fuori dell'orario scolastico. Giustificare le assenze è obbligatorio: i genitori (o gli studenti qualora maggiorenni) devono fornire una giustificazione scritta o digitale, a seconda del sistema adottato dalla scuola.

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Cosa succede se si supera il limite di assenze?

Superare il limite di assenze a scuola, cioè superare il limite di assenza del 25% del monte ore ha una conseguenza molto precisa: la bocciatura o la non ammissione agli esami di Stato. Come detto, però, sono consentite eccezioni (deroghe) in caso di situazioni specifiche e documentate, in cui si dimostrano i motivi gravi per cui si è stati impossibilitati a frequentare con continuità la scuola. Ad esempio per motivi di salute, di terapia, o anche per impegni sportivi agonistici. 

Domande frequenti sulle assenze scolastiche

  • Cosa succede se supero il limite di assenze a scuola? Se superi il limite di assenze, la scuola valuterà il tuo caso individualmente. In casi eccezionali di assenze giustificate, si possono considerare deroghe, ma di norma la conseguenza di un eccessivo numero di assenze (cioè superiore al 25% del monte ore annuale obbligatorio) è la bocciatura o la non ammissione agli esami.

  • Come posso giustificare le assenze? Le assenze possono essere giustificate attraverso una dichiarazione scritta firmata dai genitori o dallo studente qualora sia maggiorenne. Tutte le assenze devono essere obbligatoriamente giustificate, o si andrà incontro ad avvertimenti e, in estremi casi, a sanzioni.

  • Le assenze influenzano il rendimento scolastico? Un alto numero di assenze può negativamente influenzare il rendimento scolastico, riducendo le opportunità di apprendimento. Nel concreto, un alto numero di assenze può influire sull'attribuzione del credito scolastico, se lo prevede il regolamento di istituto.

 

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