
Dal 15 dicembre 2021 è entrato in vigore l'obbligo vaccinale per i docenti, personale ATA e tutto il personale scolastico in generale. Se per qualche tempo, i dissidenti sono riusciti ad aggirare la normativa approfittando anche della pausa natalizia, al rientro tra banchi non c'è stata più via di scampo: per molti di loro è scattata la sospensione dall'attività lavorativa e dallo stipendio.
Tuttavia, le scuole in molti casi non riescono a reperire personale suppletivo, e a pagarne le spese. L'attività didattica quindi, anche a causa di quarantene e contagi, viene ridotta, e in alcuni casi addirittura sospesa. E come sempre, sono gli studenti a scontare le defezioni del sistema scolastico, come testimonia uno studente di Udine, la cui segnalazione è arrivata alla redazione di Skuola.net.
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Lo sfogo dello studente: “Ci sono giornate in cui non svolgiamo nemmeno un'ora di lezione”
Lo sfogo di Francesco riflette perfettamente i disagi che, non solo i presidi, ma anche gli studenti devono patire in relazione alla situazione emergenziale: “Molti dei nostri professori sono stati sospesi perché non hanno il vaccino. Abbiamo 18 ore scoperte su 32 settimanali. Inoltre un altro professore si è dovuto assentare per motivi familiari; ci restano tre insegnanti di cui una a casa malata di Covid: e così raggiungiamo la cifra record di 26 ore scoperte. In queste settimane, ci sono giornate in cui non svolgiamo nemmeno un'ora di lezione”.Ma anche le supplenze, secondo Francesco, non sarebbero comunque funzionali all'emergenza in atto: “Quando ci vengono assegnate le supplenze non si possono contare come ore coperte. Perché se al posto di matematica arriva un insegnante di scienze motorie non si può parlare di ora coperta. E per il momento non c'è ombra dei sostituti”. Una situazione che vivono molte altre classi all'interno dell'istituto, ma comune anche ad altri istituti di Udine, e di tutta Italia, e per la quale, al momento, non si trovano soluzioni: “Sto valutando la situazione anche negli altri istituti della mia città”, conclude Francesco.