
Lavori che hanno causato una rimodulazione degli orari delle lezioni, costringendo molti alunni, in particolare del terzo e quinto anno, a svolgere le attività didattiche di pomeriggio. Da qui la decisione di manifestare pubblicamente contro il nuovo orario, come ha spiegato uno studente in un lungo sfogo inviato alla redazione di Skuola.net
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Lavori e doppi turni, studenti in piazza
Dopo aver rilevato dei pericoli strutturali, l'amministrazione scolastica si è messa subito in moto per mettere in sicurezza l'edificio, affidando i lavori di manutenzione a una ditta del territorio. Ciò ha per forza di cose causato una modifica dell'orario delle lezioni, suddivise in doppi turni (estesi anche al sabato). Così diversi studenti si sono ritrovati a dover fare lezione di pomeriggio, dalle 12:15 alle 16:25: un disagio che li ha portati tutti insieme in piazza, per chiedere un intervento della provincia: "Uniti per una scuola vera", recitava lo striscione con cui ieri mattina hanno sfilato per le vie del centro.A questo si aggiunge la segnalazione di uno studente, pervenuta alla nostra redazione, che vi riportiamo di seguito: ”Spero che leggiate il mio messaggio, vorrei diffondere il più possibile notizie riguardo lo strazio che stiamo vivendo noi studenti del liceo 'Gaetano De Bottis' situato a Torre del Greco in provincia di Napoli. Questo è un reel fatto durante un corteo che abbiamo fatto oggi con l'aiuto della polizia di Stato e Carabinieri che hanno bloccato le strade della città per la nostra causa".
"Vorrei aggiungere qualche altro appunto giusto per non dare la colpa alla nostra scuola, il problema principale sono gli orari che abbiamo noi del triennio soprattutto che sono disumani, dalle 12.15 alle 16.25 per via dei lavori di ristrutturazione gestiti dalla provincia di Napoli dunque, la ditta che è stata scelta è pessima non hanno manco una data prefissata per la fine dei lavori. Il nostro è un appello alla provincia di Napoli che deve cambiare metodologia ”.