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Le tre fasi del Piano Estate scuola 2021

Dopo un anno contrassegnato da una didattica intermittente tra lezioni in presenza e a distanza, il Ministero dell’Istruzione nella circolare n.643 del 27 aprile ha annunciato l’attuazione del Piano Scuola Estate 2021.

Questo documento illustra le attività che le scuole del primo e del secondo ciclo potranno attivare nei mesi estivi, ovvero tra giugno e settembre.
Come si legge sul comunicato stampa emanato da MI il piano è stato voluto "per consentire a studentesse e studenti di recuperare socialità e rafforzare gli apprendimenti, usufruendo di laboratori per il potenziamento delle competenze (ad esempio Italiano, Matematica, Lingue), di attività educative incentrate su musica, arte, sport, digitale, percorsi sulla legalità e sulla sostenibilità, sulla tutela ambientale"
L’esigenza di un piano simile, a cui sono stati destinati 520 milioni di euro, nasce proprio dal periodo emergenziale che da più di un anno ha ridimensionato tutto, rendendo necessario un intervento straordinario per sostenere i metodi tradizionali di formazione, fortemente compromessi dalla pandemia.
Come ha sottolineato lo stesso Ministro dell'Istruzione Bianchi infatti, se da una parte la scuola ha il merito di non essersi mai fermata, dall’altra però “l’emergenza sanitaria ha inevitabilmente accentuato problematiche preesistenti, ha evidenziato le diseguaglianze e accresciuto le fragilità. Per questo abbiamo voluto un Piano di accompagnamento, un ponte tra quest'anno e il prossimo, un'occasione che consenta a bambini e ragazzi di rafforzare gli apprendimenti e recuperare la socialità”. Per consolidare gli apprendimenti ma anche la sfera della socialità e contrastare quindi la dispersione scolastica, da giugno le scuole potranno avviare le attività promosse dal Piano estate 2021.
L’adesione a tali programmi rimane infatti su base volontaria e si svolge in tre fasi ben distinte nei diversi mesi estivi.

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Piano Scuola Estate, Fase 1 (Giugno 2021): rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali

La prima fase si svolgerà nel mese di giugno, subito dopo la fine dell’anno scolastico, e come si legge sulla circolare del MI, le scuole potranno “proporre iniziative di orientamento (ad esempio, nell’ambito delle STEAM); attività laboratoriali (ad es. musica d’insieme, sport, educazione alla cittadinanza e all’ambiente, utilizzo delle tecnologie); approfondimenti per la conoscenza del territorio e delle tradizioni delle realtà locali; l’incontro con “mondi esterni”, delle professioni o del terzo settore, promuovendo stili cooperativi degli studenti, soprattutto quelli più esposti al rischio dispersione. Il coinvolgimento degli stessi studenti nella progettazione ne favorirebbe la responsabilizzazione)".
L’obiettivo di questa prima fase è dunque quello di potenziare gli apprendimenti attraverso la partecipazione diretta alle attività didattiche.

Piano Scuola Estate, Fase 2 (Luglio-Agosto): potenziamento degli apprendimenti e recupero della socialità

La seconda fase è prevista nei mesi di Luglio e Agosto e lascia spazio ai “Patti educativi di comunità”, ovvero piani strategici attraverso cui territorio e scuole sappiano interagire valorizzando gli “ambiti della musica d’insieme, dell’arte e della creatività, dello sport, dell’educazione alla cittadinanza, della vita collettiva e dell’ambiente, delle tecnologie digitali e delle conoscenze computazionali, che divengono sempre più driver della nuova socialità”. A tale proposito, tra le molte attività praticabili, la circolare del Ministero enumera quelle C.A.M.PU.S. (Computing, Arte, Musica, vita Pubblica, Sport)” mentre per quel che riguarda le attività sportive e motorie potrebbero essere realizzate collaborazioni con “Organismi sportivi affiliati al Coni e al Cip, anche in prosecuzione di progetti già avviati”.

Piano Scuola Estate, Fase 3 (Settembre): rinforzo e potenziamento competenze disciplinari e relazionali con introduzione al nuovo anno scolastico

Lo svolgimento della terza e ultima fase del Piano Estate sarà a settembre , a ridosso del nuovo anno scolastico. Per questo, la fase finale del Piano Estate è stata pensata per accompagnare gli studenti nelle nuove classimediante contatti personali e riflessioni, incoraggiati e sostenuti per affrontare la prossima esperienza scolastica”.
In questa fase è dunque prevista l’attivazione di “attività laboratoriali o momenti di ascolto, anche avvalendosi di collaborazioni esterne per sportelli informativi tematici o di supporto psicologico o, nel caso di materie afferenti specificatamente all’inclusione, potenziando ad esempio il ruolo dei CTS e di sportelli ad hoc (ad es. sportelli autismo)”.
Il “rinforzo disciplinare” è attuabile anche pensando a situazioni di attività gestite dagli studenti stessi ma accompagnate dal supporto di un docente tutor, anche mediante tutte quelle “innovazioni didattiche” sperimentate nell’ultimo anno, tra cui la “didattica blended, one to one, cooperative learning” attraverso cui realizzare “unità formative brevi e autosufficienti, personalizzate e responsabilizzanti”.

Clicca qui per visualizzare la pagina del Ministero dell'Istruzione dedicata al Piano Estate Scuola 2021

Guarda il video con i consigli per recuperare i voti bassi in pagella: